ITALIANO

La rivoluzione comunicativa della rete

Nell'attuale fase storica, caratterizzata da cambiamenti radicali ed imprevedibili, anche l'informazione subisce la sua rivoluzione.

Essa oggi sta cambiando velocemente e a tal proposito una spinta significativa arriva dalla rivoluzione comunicativa della rete, che da fenomeno limitato nel recente passato, è diventato oggi un fenomeno di massa. Il web oggi si avvia a scalzare lo storico predomino dei media main-stream, muovendo un bacino di utenti paragonabile alla vecchia informazione ed in grado di orientare l'opinione pubblica in maniera significativa.

Quello che era un pensiero unico, accettato acriticamente non solo dai media, ma anche dalla classe politica, dagli intellettuali, giornalisti e commentatori, è stato rimesso in discussione in rete, nella quale oramai sempre più persone si riconoscono nella necessità di superare l'attuale paradigma neoliberista in favore di un modello sociale ed economico nuovo e diverso.
Questa consapevolezza nuova ha traboccato i confini della rete per arrivare alla vita reale delle persone, non più solamente come forma di pensiero astratto, ma come verità accettata da milioni di utenti.
Potremmo definire questo risveglio come un rinascimento della coscienza collettiva globale che emerge dalla melma bugiarda dei media corrotti.

Questo risveglio ha avuto una straordinaria ripercussione sui risultati delle elezioni politiche, come avvenuto qui in Italia.
La rete ha dunque permesso a milioni di persone di cominciare ad informarsi seriamente e a formare un nuovo pensiero critico verso il sistema.
La forza del web sta nella sua capacità di democratizzare l'informazione e di rendere le persone partecipi al dialogo in maniera attiva e costruttiva.

Fino a qualche tempo fa informarsi significava mettersi in panciolle la sera davanti al televisore, oppure leggere un giornale la mattina fra un caffè e una brioche; i media main-stream erano i padroni assoluti e quello che proveniva da loro era la "verità indiscutibile".
Ci ricordiamo di come le vecchie generazioni avevano stampata nella loro mente l'assunto: "lo hanno detto alla TV", il che designava che la voce della verità aveva emesso la sua sentenza incontrovertibile a cui ci si bisognava adeguare.

In un sistema centralizzato come quello main-stream non c'era concorrenza, salvo qualche temerario scrittore o giornalista che veniva comunque sottaciuto dallo strapotere dell'informazione tradizionale.

Oggi è impossibile arginare blogger, youtuber, opinionisti e gli stessi social network che possono veicolare una visione nuova e diversa, così come portare un pensiero alternativo e formare una nuova consapevolezza.

Diamo il benvenuto alla nuova era dell'informazione e diamoci il benvenuto, noi che contribuiamo ogni giorno attivamente a questa epocale rivoluzione che potrà portare nuovi equilibri e uno nuovo sistema socio-economico che possa finalmente dare all'essere umano a sua giusta dimensione.

ENGLISH

The communication revolution of the network

In the current historical phase, characterized by radical and unpredictable changes, information also undergoes its revolution.

Today it is changing fast and in this regard a significant boost comes from the communication revolution of the network, which has become a phenomenon of mass in the recent past, a phenomenon that has been limited in the recent past. The web today is starting to undermine the historical predominance of the main-stream media, moving a pool of users comparable to the old information and able to direct the public opinion significantly.

What was a unique thought, accepted uncritically not only by the media, but also by the political class, by intellectuals, journalists and commentators, has been called into question on the web, in which now more and more people recognize themselves in the need to overcome the current neoliberal paradigm in favor of a new and different social and economic model.
This new awareness has overflowed the boundaries of the network to reach people's real life, not just as a form of abstract thought, but as a truth accepted by millions of users.
We could define this awakening as a renaissance of the global collective consciousness that emerges from the filthy slime of corrupt media.

This awakening has had an extraordinary impact on the results of the general elections, as happened here in Italy.
The network has therefore enabled millions of people to begin to inquire seriously and to form a new critical thought towards the system.
The strength of the web lies in its ability to democratize information and make people participate in the dialogue in an active and constructive way.

Until some time ago, informing us was to put on panciolle in the evening in front of the television, or read a newspaper in the morning between a coffee and a brioche; the mainstream-stream media were the absolute masters and what came from them was the "indisputable truth".
We remember how the old generations had printed the assumption in their minds: "they told it to TV", which indicated that the voice of truth had issued its incontrovertible sentence to which we had to adapt.

In a centralized system like the main-stream one, there was no competition, except for some reckless writer or journalist who was nevertheless hummed by the excessive power of traditional information.

Today it is impossible to stem bloggers, youtubers, commentators and the same social networks that can convey a new and different vision, as well as bring an alternative thought and form a new awareness.

We welcome the new era of information and welcome us, we who actively contribute every day to this epochal revolution that will bring new balances and a new socio-economic system that can finally give to the human being in its proper size.

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