Cristiano Ronaldo torna a Manchester dove tutto cominciò

Cristiano Ronaldo torna a Manchester dove tutto cominciò

CR7 sfoga la sua rabbia in conferenza stampa dichiarando: "Sono un esempio sia come calciatore che come uomo".

Scontata la giornata di squalifica dopo il rosso di Valencia, l’asso portoghese rientra in Champions, proprio contro quel Manchester United da cui la sua strepitosa carriera di uomo di coppa è cominciata.

Non sarà una partita come le altre per Ronaldo, ritornare nello stadio e giocare contro la squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta, con la quale ha vinto la prima Champions League nel 2008 e senza dimenticare i suoi trascorsi con Mou, attuale tecnico del Manchester, ai tempi del Real Madrid, periodo vissuto fra alti e bassi nel rapporto personale fra i due.

Nella consueta conferenza pre gara, CR7 ha espresso tutta l’emozione di ritornare a Manchester, anche se da avversario, la sua soddisfazione era già grande al momento del sorteggio dei gironi, pensando di essere stato un calciatore che ha lasciato il segno nella storia dello United con cui ha vinto tutto. Non ultimo lo straordinario affetto e attaccamento della tifoseria inglese.

Ronaldo ha già promesso che in caso di gol non esulterà, per rispetto della sua vecchia tifoseria, alla quale sembra essere ancora molto legato.

Tornando alla partita è chiaro che si tratta dello scontro al vertice del gruppo, Juve e United sono largamente le favorite del girone e fra le due contendenti uscirà il vincitore. La juve è forte dei 6 punti già conquistati contro Valencia e Young Boys, in caso di vittoria sarebbe già praticamente qualificata al turno successivo.

Sarà una partita non facile contro una grande squadra, ma se i bianconeri giocheranno secondo le loro possibilità, potranno portarsi a casa i tre punti.

Un Ronaldo felice della sua nuova vita alla juventus, sa di avere una grande responsabilità come uomo di punta di una squadra che vuole a tutti i costi vincere la Champions.

Il portoghese ha affermato che le vicende extracalcistiche non lo influenzeranno ed è pronto a dimostrare al mondo intero non solo la sua innocenza, ma anche di essere un esempio, sia come calciatore in campo, che fuori come uomo nella vita di tutti i giorni.