Matera on the road (First Act)

Vi è mai capitato di fare una pazzia semplicemente spinti dalla voglia di partire per visitare un posto che avete sempre avuto in mente? Un posto che vi ha affascinato nei servizi televisivi, guardando le immagini sulle riviste o navigando nel web? Un posto che per la sua storia, cultura è stato nominato nel 1993 come patrimonio dell'umanità dall'Unesco? Vi sto parlando di Matera, la città dei Sassi.
La storia di oggi racconta proprio di questo mio viaggio in auto da Roma a Matera, compiuto nell'arco di un weekend, per un totale di 900 km compiuti in sole 36 ore.

Sabato ore 7:00

Partenza da Roma di prima mattina accompagnato da un bel tempo caratterizzato da pioggia e tanta ma tanta nebbia. La "sfiga" metereologica ha sempre fatto parte del mio quotidiano e pertanto anche in questa piccola avventura mi ha accompagnato durante tutto il percorso. Alla partenza il mio navigatore mi indica un percorso di circa 440km da percorrere in meno di 5 ore.

Sabato ore 12:00

Dopo una breve sosta a Benevento, arrivo a Matera dove magicamente la pioggia che mi aveva accompagnato durante il percorso smette, forse come segno di benevolenza per la follia compiuta. Mi incontro col padrone di casa per la consegna delle chiavi del fantastico posto dove dormirò per la notte, una casa vicino al corso principale, fra il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso proprio li dove inizia la discesa sui sassi.

All'apertura della porta rimango folgorato, stanotte dormirò in una casa-grotta costruita proprio a partire dalle rocce naturali che abbondano in questa città. La padrona di casa è molto gentile e, oltre a indicarmi il tour che potrei fare in una giornata a Matera, mi da subito indicazioni per dove mangiare a cena del tipico cibo lucano.

Sabato ore 13:00

Non mangio praticamente da colazione e i morsi della fame iniziano a farsi sentire ma allo stesso tempo non voglio perdere tanto tempo, la fortuna vuole che vicino Piazza Vittorio mi imbatto in un deliziosa Pucceria denominata: Quattro Quarti. Esagero e mi prendo una puccia con Spianata, Mozzarella, Funghi, Rucola, Cipolle di Tropea, una cosa non proprio leggera per iniziare il mio percorso alla scoperta della città.

Sabato ore 14:30

Inizia il mio giro della città, decido di dedicare il pomeriggio alla visita del Palombaro Lungo e del Sasso Caveoso, rappresentante la zona sud della parte dei sassi di Matera. Mi accodo subito in Piazza Vittorio per la prossima visita al Palombaro Lungo. Esso rappresenta la più grande cisterna idrica della città di Matera, scavata sotto la centralissima piazza Vittorio Veneto, e fa parte insieme alla chiesa di Santo Spirito del complesso degli Ipogei. Creata attorno al 1500 è stata utilizzata fino ai primi anni del 1900 come fonte di approvigionamento dell'acqua per tutta Matera.

La cisterna, con le pareti in tufo rivestito di un particolare intonaco che lo rende impermeabile, fa parte di un sistema di raccolta delle acque ben più complesso che si estende sotto tutti i rioni Sassi come le radici di un albero. La visita poi è continuata con la visita del Sasso Caveoso, in particolare visitando la bellissima Chiesa dell'Idris e la Casa Grotta di Vico Solitario, dove è stato ricostruito l'arredamento delle case grotta di Matera con i mobili e gli attrezzi tipici del '900.

Sabato ore 20:30

Finalmente cena, abbiamo mangiato presso una trattoria molto buona consigliata della padrona di Casa chiamata la Fedda Rossa. Abbiamo gustato ottimi piatti locali, in particolare abbiamo iniziato con un tagliere di salumi e formaggi lucani, in seguito bruschette con cime di rapa, peperoni cruschi e salsiccia e come primo una zuppa denominata "Crapiata". Al termine della cena ho potuto soltanto trascinarmi verso casa, stanco ma soddisfatto appieno della fantastica giornata.

Foto: le immagini sono state scattate dall'autore di questo post