La paura di avere paura...superiamola insieme
Questo articolo nasce dopo aver letto e riflettuto sull'interessante post sulla paura di @colinbrazendale.
Questo post non eliminerà le tue paure. Ma ti darà una visione razionale per saperla gestire.
La paura nasce con noi, è un'emozione che ci accompagna nella evoluzione dell'uomo, che ha permesso la conservazione della nostra specie, fa parte del nostro istinto.
Si aggiungono a questa tipo di paura, tutte quelle che assorbiamo dal nostro ambiente familiare e lavorativo, tutte le esperienze personali che non sono andate come volevamo, i traumi infantili di cui non conserviamo il ricordo ma solo la sensazione di paura che ne è derivata.
Come eliminare un'emozione che fa parte della parte più profonda di noi? Impossibile.
Quello che possiamo fare è riconoscerla, accettarla, affrontarla e superarla.
Ecco come...
Riconoscerla
Non ti devi sentire in colpa di avere paura. È una reazione dell'organismo ad un effetto scatenato da tutte delle cause che ti elencato poco fa (atavica, ambientale, traumatica)
Quello che cambia, in ognuno di noi, è il modo di razionalizzarla.
Molte volte la società ci porta degli esempi negativi su dei tratti personali che vogliono farci credere non vincenti.
Non c'è nulla di più sbagliato.
Accettarla
La società tende a censurare e criticare comportamenti normali come: la timidezza, l'insicurezza, la diversità e la paura.
Dobbiamo invece prendere atto che sono peculiarità personali che ci identificano come individuo, che possono essere punti di forza se abbiamo le conoscenze per saperle gestire.
Accetta la paura come un qualcosa che non puoi evitare. La paura come l'amore nasce in noi all'improvviso e non puoi evitarla.
Il solo atto di accettarla ti permetterà di essere più razionale, capirai che è un momento ineluttabile della vita.
Che non sei il solo a provare quella sensazione di soffocamento, il battito del cuore accelerato e la continua ricerca di una via di fuga. Non sei solo, è un momento che abbiamo vissuto tutto e che continuiamo a vivere, l'unica differenza tra noi è come affrontarla...
Affrontarla
La paura si alimenta di paure. È vero.
Fuggire al problema non servirà, ti renderà solo più schiavo delle tue fobie, scatenerà in te sensazioni ancora peggiori della paura stessa, ti bloccherà.
La tua vita è più importante della tue paure, e merita di essere vissuta al pieno delle tue possibilità.
Affronta le paure. Non importa il tempo che ci metterai, non importa quanti tentativi farai.
L'unica cosa veramente importante sarà il risultato finale. La tua libertà.
Superarla
Se hai letto fino a qui vuol dire che hai deciso di affrontare le tue paure, stai facendo qualcosa di concreto per capirle e superarle.
Ed è proprio per questo che questa ultima parte deve essere scritta da te, ognuno di noi esce da un'esperienza in maniera diversa. Le sensazioni che proviamo sono differenti e i cambiamenti che portano, alimentano la nostra capacità di relazionarsi con il mondo che ci circonda, in maniera propositiva.
È normale avere paura, non sei solo. Capire, gestire e affrontare le proprio paure sono i passi necessari per superarli.
A volte però non si riesce ad affrontare da soli le paure, perchè magari derivanti da una problematica più importante alle spalle. In certi casi non bisogna avere il timore di chiedere aiuto e rivolgersi a qualcuno che può veramente farci affrontare il problema.
Hai perfettamente ragione. Si deve cercare la soluzione migliore per superare le proprie paure e a volte questo vuol dire affidarsi a qualcuno. Non bisogna vergognarsi di avere paura. Grazie per il tuo commento.
La paura è anche una forma naturale di autodifesa. Un po' come quei riflessi incondizionati che partono dal cervello, comandano il corpo e per fare un esempio, ti fanno ritirare la mano quando inavvertitamente l'avvicini al fuoco. La paura è insita nell'essere umano ed è buona norma non sottovalutarla, mai. Poi ci sono gli eroi... ma quella è un'altra storia
La paura fa parte della nostra evoluzione, è un'emozione primaria, l'istinto non si può frenare. Possiamo solo lavorare sulla gestione della paura. Ti ringrazio per il commento