In visita alla fiera del turismo CMT di Stoccarda

Sono appena tornato a casa. E sono nervoso. Ho un'ora e mezzo di ritardo, ho altre cose da fare prima di andare a dormire e domani devo essere in piedi intorno alle 4. Ma andiamo con ordine.

Stamattina mi sveglio con calma verso le 6.30, ma oggi prima di iniziare decido di dare una controllatina al mercato delle crypto. Sono stati due giorni infernali, adesso pian piano si recupera, ci sono segnali di ottimismo. Non sono molto in forma, non ho dormito tanto negli ultimi giorni (e per il resto della settimana non andrà meglio), ma l’abitudine si sta impadronendo di me, una volta in piedi le attività mattutine iniziano ad essere un rituale semi-automatico.
Mi preparo per la giornata, oggi sono a Stoccarda per la CMT, Fiera del turismo tedesca dove cercherò di allacciare nuovi contatti commerciali per la mia azienda, o meglio per l’azienda in cui lavoro, ho imparato col tempo che le cose non vanno mai confuse dal punto di vista oggettivo; il fatto che io lavori in un ambiente in cui mi trovo bene e con persone che stimo è un altro discorso.
Come programmato, prendo il bus da Karlsruhe a Stoccarda direzione fiera insieme ad un collega. La temperatura fresca a dir poco ed i 20 minuti di ritardo non ci permettono di essere più rilassati di così:

Profilo Instagram dell'autore

L’area che più ci interessa è quella legata alla promozione turistica di luoghi e ed eventi in tutta Italia e c’è un padiglione dedicato. Ci fondiamo subito lì e partiamo subito all’attacco, in 3-4 ore ne approfitto anche per soffermarmi con persone per un paio di possibili partnership in Germania. Sono circa le 16, abbiamo un paio d’ore prima della chiusura e le sfruttiamo facendo una passeggiata anche per visitare gli altri padiglioni. Ne escono fuori un paio di foto che difficilmente vinceranno alcun premio per la tecnica o il soggetto, ma rendono l’idea della giornata.

Tutte le foto sono di proprietà dell'autore

Una volta usciti, arriva la sorpresa. Mancano 45 minuti all’arrivo del nostro bus, ma probabilmente per il maltempo ricevo un messaggio per cui il nostro ha un’ora e mezza di ritardo. Ovvio, devo controllare le mie cose dopo una giornata passata fuori, devo finire la valigia per Catania, scrivere il post e ripassare un po’ il discorso per domani. Come se non bastasse, non fa in tempo a passarmi l’incazzatura che si aggiunge un altro quarto d’ora di ritardo. Ciaone proprio (cit.).

Fonte: app Flixbus

Vabbè, non mi perdo d’animo, apro il cellulare e scrivo il post di oggi su word. Un’oretta sul programma la recupero, devo solo rileggerlo e caricare le foto. Per fortuna concordo con il mio collega di fare un tentativo per il bus delle 19.45 per ammortizzare il ritardo. Pur parlando tedesco, l'autista percepisce le mie origini foggiane e non fa troppe storie, riusciamo così a recuperare un'ora di ritardo del nostro bus (mentre contrattavo avevo ricevuto un sms per ulteriori 15 minuti di ritardo).
Appena torno a casa mangio qualcosa, chiudo la valigia e pubblico il post. Prima di andare a letto, rripasso un po’ per sabato. Sarà un weekend importantissimo, per me come esperienza personale e per @koinsquare per iniziare a farci conoscere in Italia, forti della comunità che stiamo costruendo. Non nascondo di essere un po' emozionato, ma allo stesso tempo pronto e deciso a gustarmi fino in fondo questa esperienza per me completamente nuova.