I MIEI OSCAR 2020 .3

MIGLIOR SCENOGRAFIA

A questi ultimi due premi passeremo veloci perché volevo darli, ma non mi interessa creare pathos (che è uno dei tre moschettieri), quindi:

The Irishman
1917
C’era una volta… a Hollywood
Parasite
Jojo Rabbit

Vince: C'ERA UNA VOLTA A… HOLLYWOOD anche se ancora non ho capito come si scrive. Vince perché ricrea perfettamente un periodo storico, ma aggiunge un tocco di magia. Insomma la scenografia è il vero protagonista del film, quindi unico possibile vincitore.

MIGLIOR COLONNA SONORA

Passiamo ora alla musica e poi questa epopea è terminata, i candidati sono:

Joker
Piccole Donne
Storia di un matrimonio
1917
Star Wars: L’ascesa di Skywalker

E il mio vincitore è: JOKER perché effettivamente la direzione delle musiche ha lavorato da Dio, visto che oltre a creare la colonna sonora ha anche scelto le musiche non originali per creare un perfetto mix. La musica insomma è azzeccatissima per il tipo di storia che racconta e rispecchia molto questa Gotham sporca, incivile e newyorkese.

MIGLIOR FILM ESCLUSO

Ed infine arriviamo alla mia personale creazione, un'accozzaglia di film che però l'academy per un motivo o per l'altro non ha scelto. Insomma i film che nessuno ha voluto invitare al ballo della scuola ma io si perché mi piace razzolare sul fondo come un pesce pulitore. Diamo il via alle danze:

Us di Jordan Peele
Midsommar-il viaggio dei dannati di Ari Aster
Climax di Gasper Noé
Martin Eden di Pietro Marcello

Okkkkkk, sebbene tutti i nominati siano ottimi film vorrei parlare solo di due di loro. Il secondo posto è sicuramente Noi o Us (in inglese molto più azzeccato) un film che prova a mescolare la commedia all'horror riuscendoci nella tecnica, ma forse non nelle emozioni. Insomma per me è stato bravissimo e se lo avessi fatto io sarei orgoglioso di me, quindi un bellissimo bellissimo film, ma le persona con cui ho condiviso la sala non mi davano molta ragione.
Però vorrei parlare soprattutto del mio vincitore personale nella mia categoria personale, ovvero: MARTIN EDEN. Film italianissimo che riadatta uno storia classica in una maniera intima, inserendo delle clip storiche prese da ritrovamenti dell'epoca. Non lo nascondo, il film forse non sarà il più spettacolare dell'anno, ma è il film che più ha toccato le mie corde, sia a livello visivo che emotivo. Io lo consiglio, però non troppo, perché un po' ne sono geloso. La narrazione e l'odore che emana si sono insediate indelebilmente nella mia anima, quindi grazie Martin Eden, grazie al cinema Italiano, grazie al cinema, grazie a voi.

Sloth

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ENG

We will move quickly to the last two prizes only because I feel compelled to give them, but I am not interested in creating pathos (which is one of the three musketeers), therefore:

BEST SCENOGRAPHY

The Irishman
1917
Once upon a time ... in Hollywood
Parasite
Jojo Rabbit

The winner is: ONCE UPON A TIME IN… HOLLYWOOD even if I am still not sure how to write it. It wins because it perfectly recreates a historical period, but adds a touch of magic. In short, the scenography is the real protagonist of the film, therefore the only possible winner.

BEST SOUNDTRACK

Let's move on to music and then this epopee is over, the candidates are:

Joker
Little Women
Story of a wedding
1917
Star Wars: The rise of Skywalker

And my winner is: Joker.
The actual direction of the music worked perfectly, in addition to creating the soundtrack he also chose some non-original music to create a perfect mix. In short, the music fits perfectly the type of story that tells and reflects very much this dirty, uncivilized and New Yorky Gotham.

BEST FILM EXCLUDED

Finally we reach to my personal creation, a hodgepodge of films that the Academy did not choose for one reason or another. In short, the films that no one wanted to invite to the school dance but I do because I like to scratch on the bottom like a cleaner fish. Let's kick off the dances:

Us by Jordan Peele
Midsommar-the journey of the damned by Ari Aster
Climax by Gasper Noé
Martin Eden by Pietro Marcello

Okkkkkk, although all the nominees are excellent films, I would like to talk about only two of them. The second place is definitely "Noi" or "Us" (in English much more apt) a film that tries to mix comedy with horror, succeeding in technique, but perhaps not in emotions. In short, for me it was very good and if I did I would be proud of me, so a beautiful beautiful film, but the people with whom I shared the room did not give me much reason.
But I would like to speak above all about my personal winner in my personal category, namely: MARTIN EDEN. Very Italian film that readjusts a classic story in an intimate way, inserting historical clips taken from finds of the time. I don't hide it, the film may not be the most spectacular of the year, but it is the film that most touched my strings, both visually and emotionally. I recommend it, but not too much, because I'm a little jealous of it. The narration and the smell it gives off have settled indelibly in my soul, so thank you Martin Eden, thanks to Italian cinema, thanks to cinema, thanks to you.

Sloth