Zidane Zidane

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Ciao Steemians!

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Nel secondo capitolo continuiamo con Zizou, professione trequartista, passo felpato che gli permette di danzare con il pallone come pochi hanno saputo fare finora. Il Re delle veroniche, una pantera che faceva del campo la sua pista da ballo. Visione di gioco a 360°, autore di assist e gol funambolici, una delizia per gli occhi di ogni amante del bel calcio, riusciva a saltare gli avversari come birilli facendogli girare la testa e disorientadoli con i propri giochi di prestigio.

Durante i suoi 18 anni di carriera è riuscito a vincere due campionati italiani, una Supercoppa italiana, una Supercoppa UEFA, una Coppa Intercontinentale e una Coppa Intertoto con la Juventus, quest'ultima anche con il Bordeaux. Con la maglia dei blancos ha conquistato un campionato spagnolo e due Supercoppe di Spagna nonché di una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale. Il suo curriculum si allunga ulteriormente con la nazionale francese, vincendo il Mondiale 1998, con tanto di doppietta in finale, quando la sua Francia batté il Brasile per 3-0 in casa propria, e l'Europeo 2000 disputato in Belgio e Olanda. In nazionale ha collezionato complessivamente 108 presenze realizzando ben 31 reti. A livello individuale ha vinto un'edizione del Pallone d'oro (1998) con la maglia della Juventus e tre del FIFA World Player of the Year (1998, 2000, 2003).

Finita la carriera da giocatore dopo qualche anno di gavetta come vice di Ancelotti prima e allenatore delle giovanili del Real dopo, il 4 gennaio 2016 subentra sulla panchina della prima squadra a discapito di Rafael Benítez, riesce a conquistare fin dal suo esordio tre Champions League (record che detiene a pari merito con Bob Paisley e Carlo Ancelotti), un campionato spagnolo, due Supercoppe UEFA, una Supercoppa di Spagna e due Coppe del mondo per club.

Un bottino niente male per uno dei più grandi giocatori mai esistiti. Non penso si possa chiedere di più per coronare al meglio la propria carriera. Un unico neo, il suo temperamento, a volte esagerato, l'ha portato a commettere un grave errore durante la finale dei mondiali 2006. Mancano pochi minuti alla fine dei supplementari, Zinedine confabula qualcosa con Marco Materazzi, ad un certo punto si gira e tira una testata in pieno petto al difensore italiano, quest'ultimo cade a terra e Zidane viene espulso. Quello è stato il primo caso di utilizzo del VAR seppure ai tempi non fosse contemplato, una sorta di moviola in campo "pirata", dato che erano presenti allo stadio dei mega schermi i quali proiettavano la partita e dunque tutti i presenti videro l'ormai leggendario replay del fattaccio.

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Ho avuto l'occasione di incontrare Zizou di persona, tanti anni fa mentre si trovava davanti casa mia quando ancora abitavo nel parco del castello Baron Gamba nel 1997. All'epoca la Juventus veniva in ritiro proprio nel paese dove abitavo e abito tutt'ora, mio padre lavorava come custode di un castello, il Baron Gamba appunto, ed io avevo la straordinaria fortuna di poter vedere passare i miei idoli sotto casa mia, nel mio cortile, mentre si recavano nei giardini del parco a correre. Zinedine si trovava in quell'occasione con la moglie e con Enzo uno dei suoi due figli, che all'epoca aveva 2 anni, nel giardino del parco, accompagnati da Didier Deschamps, era da poco approdato alla Juventus e non capiva quasi nulla di italiano, ricordo gli andai incontro spronato da mio padre, dato che ero molto timido, gli parlai in francese chiedendogli un autografo, ricordo chiaramente che egli divenne tutto rosso in faccia e mi rispose molto garbatamente in lingua madre quasi ringraziandomi, non ricordo le parole esatte ma sembrava che quasi non se lo aspettasse, mi firmò l'autografo e mi salutò in un italiano improvvisato. Come potete vedere dalla seguente foto conservo ancora il suo autografo al qual si aggiunse Deschamps nella stessa pagina del mio block notes.

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Da quel momento la mia stima nei suoi confronti aumento in maniera esponenziale, divenni davvero curioso di vederlo in azione in maglia bianconera. Non dovetti aspettare molto, rimasi a bocca aperta nel vederlo giocare, non avevo mai visto tanta eleganza racchiusa in un solo giocatore. Il buon Zizou, almeno con la maglia della Juventus, era parecchio altalenante riguardo a prestazioni. Alternava partite spettacolari a prestazioni nelle quali non ne azzeccava una. Questo attirò su di lui molte critiche da parte di una frangia della tifoseria e della stampa. Quando si trasferì al Real Madrid molti degli scettici dovettero ricredersi, appena arrivato vinse una Champions, cosa che non era riuscito a fare con la Juve, e in una delle finali di Champions da lui disputate segno quello che è considerato uno dei gol più belli che egli abbia mai realizzato in carriera.

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Video finale Champions League gol Zizou

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Frasi celebri:

Riesce a rendere le cose difficili una sciocchezza.

Cit. Marcello Lippi

Era un fuoriclasse con mentalità da gregario, pacato, introverso. Lo dovevi stuzzicare per farlo reagire, e solo a quel punto era ben contento di scherzare con gli altri. La sua timidezza era evidente ma a volte si trasformava in furbizia e allora faceva scherzi o anche battute.Teneva tutto dentro, anche le tensioni prima di una partita: in apparenza era tranquillissimo.

Cit. Angelo Di Livio

Sono cresciuto in strada, giocando per divertimento e per impressionare gli amici, creando movenze tutte mie. È lì che si imparano le cose più belle ed inimitabili.

Cit. Zinedine Zidane

Abilità di un prestigiatore, il centrocampo la sua pista da ballo, aveva la soluzione giusta al momento giusto. Dettava i tempi alla squadra, saltava l’uomo con semplicità, con una tecnica straordinaria, vi lascio con con un video che racchiude alcune delle sue più belle di sempre.

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Giocate più belle di Zizou

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Immagine 1 –Immagine 2 - Copyright free – Immagine 3 = Fatta da me

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Sketch by @ran.koree

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Post Originale su Scorum

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Grazie per essere passati a trovarmi, a presto!