Bomb City: Una storia vera - A true story [SPOILER] (IT-EN)

Ciao Steemians!

Guardate bene le due foto qui sopra. Notate delle differenze?
Io assolutamente no, sono due persone normalissime. Dello stesso avviso non è stata la giuria del tribunale del Texas nel 1999.
Si tratta del film Bomb City, ispirato ad una storia realmente accaduta, uscito da poco nelle sale cinematografiche, probabilmente non ne sentirete parlare molto in giro. Il tema è forte, ma davvero forte, uno di quelli che riescono a farti ribollire il sangue nelle vene e farti venir voglia di urlare a squarciagola per le tante ingiustizie esistenti in questo mondo.
Vero, erano altri tempi e sono passati quasi vent'anni, ma dubito che certe cose non accadano più, quasi un'utopia pensare il contrario purtroppo, magari il mondo fosse bello e giusto per tutti, ma non lo é mai stato, se mai lo sarò dubito che per quanto mi riguarda farò mai parte di un mondo perfetto.
Personalmente non guardo i Tg alla TV gratis né quella a pagamento, se la guardo è per vedere qualcosa scelto da me, né tanto meno leggo i giornali, lo facevo un tempo, ma avevo le scatole girate tutti i santi giorni e dunque ho dovuto scegliere, le scelte che mi sono trovato davanti erano due: la prima continuare a farmele girare e probabilmente farmi ricoverare per qualche brutta malattia dovuta ad una possibile ulcera, la seconda disinteressarmi quasi totalmente di cronaca e politica.
Ho optato per la seconda. Vero, rimarrò ignorante riguardo molte cose, difatti quando mi capita di essere in giro con amici e colleghi che mi chiedono “hai sentito cos'é successo...?” io rispondo sempre di "no" e loro rimangono spesso a guardarmi titubanti. Nella vita ognuno deve fare delle scelte ed io ho fatto questa non pentendomene per nulla, rispetto ad un tempo mi sento molto più in pace con me stesso.
Vi chiederete forse cosa c'entra tutto ciò con il film in questione, bene questo come ho già detto è ispirato ad un evento accaduto quasi vent'anni fa', un fatto di cronaca, dove viene raccontata la storia di alcuni ragazzi, detti punk, penso tutti li abbiate in mente come stereotipo: drogati, alcolizzati, malvestiti, sporchi, maleodoranti, tatuati, odiati dalle forze dell'ordine con orecchini e borchie ovunque e con toppe di ogni genere con scritte “anarchiche” che invitano alla ribellione e alla violenza sui loro giubbotti, per lo più prese da album di band del genere musicale, appunto il punk. Detto in altre parole ragazzi che vivono la vita a modo loro ed hanno scritte sulla loro pelle e sui loro vestiti, quelle che sono comunque fino a prova contraria soltanto parole, e passare dai fatti alla parole non é così scontato.
Certo non tutti sono degli stinchi di santo ma le mele marce si trovano ovunque, anche nelle famiglie perbene. Ed ecco che arriviamo all'altro pezzo della storia, quella degli stereotipi dei classici giocatori di football americano: belli, ben vestiti, religiosi, di buona famiglia e che si alcolizzano di nascosto, amati nonché protetti dalle forze dell'ordine. In altre parole dei ragazzi normalissimi che hanno in mente soltanto lo sport e il raggiungimento di un obiettivo che li può portare alla celebrità.
I primi per forza di cose o per scelta hanno pensieri idealistici, i secondi sono più indottrinati grazie ad un supporto stabile alle loro spalle.
Durante buona parte del film non succede molto a parte vedere come vivono la vita queste due tipologie di ragazzi che ogni tanto si battibeccano per il solo fatto di essere diversi l'uni dagli altri, d'altra parte la gioventù é inevitabilmente sinonimo di inesperienza e a volte anche di stupidità.
Ne so qualcosa anch'io che da giovane ero un metallaro incallito, seppur di buona famiglia ma dall'indole ribelle, abitando in un paese con mille anime potete immaginare che bella impressione facessi ai miei compaesani quando sfoggiavo le mie belle magliette in giro per il paesello, però non esistevano praticamente fazioni rivali, la gente si limitava a disprezzarti ed evitarti, quindi tutto bene per quanto mi riguarda perché non ho mai dato peso più di tanto alle opinioni degli altri nei miei confronti dato che ritengo inutile giudicare un libro dalla copertina.
Quello che é davvero importante accade alla fine del film, dove durante una rissa tra le due fazioni uno dei ragazzotti per bene decide di investire uno dei ragazzi meno abbienti con la macchina del padre causandone la morte, il nome del ragazzo deceduto era Brian Deneke. Visti i molti testimoni il ragazzo non ha scampo, viene arrestato e di conseguenza processato. Quello che risulta essere estremamente scioccante è il risultato di questo processo, viene scagionato con una multa da 10000 dollari e dover fare i lavori socialmente utili. La multa è stata in seguito cancellata. Questo individuo che ormai non é più un ragazzino si trova a piede libero e vive la sua vita in tranquillità tutt'oggi senza alcuna ripercussione. Brian il giorno del processo é morto per la seconda volta, questa volta però per mano della “giustizia”. Prima di vedere il film non ero a conoscenza di questo tragico evento, la reazione che ho avuto alla fine sono sate un mix di rabbia, tristezza ed impotenza. Dentro di me urlai più forte che potevo rimanendo paralizzato, con le lacrime agli occhi.
La domanda che mi viene spontanea farvi é questa: può un ragazzo morire soltanto perché diverso?
Per quanto ne so io siamo tutti umani e siamo tutti uguali.

Grazie a tutti voi fantastici Steemians per aver letto, spero che abbiate apprezzato, alla prossima!

Immagine 1 - CC0 creative commons + Immagine 2 - CC0 creative commons
Immagine 3 - CC0 creative commons
Immagine 4 - CC0 creative commons

Hi Steemans!

Look carefully at these two phictures above. Do you notice any differences?
I absolutely don't, they are two normal people. The jury of the Texas court in 1999 was not of the same opinion.
This is Bomb City, a movie inspired by a story that really happened, recently released on theatres, you probably will not hear much talk about it. The story is strong, but really strong, one of those that can make the blood boil in your veins and make you want to scream to the many injustices in this world.
True that was a different times and almost twenty years have passed but I doubt that certain things doesn't happen anymore, almost an utopia to think the contrary unfortunately, I wish the world was beautiful and right for everyone, but it's not, and if ever it will I doubt that in my life I will be part of the perfect world.
Personally I don't watch news on free or pay TV, if I watch it is to look something of my choice, I do not read the newspapers, I did it once, but I was angry every day and so I had to choose, the choices that I found were two: the first to keep me angry 24/7 and probably get me hospitalized for some nasty illness due to a possible ulcer, the second disinterested myself almost completely about news and politics.
I chosed the second one. True, I will remain ignorant about a lot of things, in fact when I happen to be around and friends and colleagues ask me:"did you hear what happened...?" I always say "no" and they remain to look at me hesitant, but in life everyone must make choices and I have done this one and I don't regret it at all, compared to long time ago I feel much more in peace with myself.
You may wonder what all this has to do with this movie, well as I said is inspired by a true event that happened almost twenty years ago, a fact of crime news, that tell the story of some guys called punk, I think you all have in mind as a stereotype: drug addicts, alcoholics, bad dressed, dirty, smelly, tattooed, hated by law enforcement with earrings and studs everywhere and patches of all kinds with anarchist writing that invite to rebellion and to violence on their jackets, mostly taken from album of musical genre, the punk rock. In other words, boys who live their lives in their own way and have written on them what until proven otherwise are just words, translating words into action is not so obvious.
Of course not all of them are saints but rotten apples are everywhere, even in respectable families. And here we come to the other piece of story, that of the stereotypes of the classic American football players: beautiful, well-dressed, religious, decent family and who are secretly alcoholic, loved and protected by law enforcement. In other words, normal guys who have just sport in their minds and the achievement of a goal that can lead them to fame.
The first ones by circumstances or by choice have idealistic thoughts, the second ones are more indoctrinated thanks to a stable support behind them.
Well during most of the movie it does not happen much, you can see how they live their life these two types of guys who sometimes argues for the sole reason of being different from each other, on the other hand, youth is inevitably synonymous with inexperience and sometimes even stupidity.
I also know something about that as a young man I was a metalhead, from a decent family but with a rebellious nature, living in a village with a thousand souls you can imagine what a nice impression I did to them when I was wearing my beautiful t-shirts around, but there were practically no rival factions, people just despised and avoided you, so was all right as far as I am concerned because I have never taken so much into consideration the opinions of others people about me, since it is in my opinion useless to judge a book by cover.
What is really important happens at the end of the movie, where during a big fight between the two factions one of the good boys decides to run over one of the bad boys with his father's car causing his death, the name of the deceased guy was Brian Deneke. Looking to the many witnesses the boy has no escape, is arrested and subsequently tried. What is extremely shocking is the result of this court trial, is cleared by a $ 10,000 fine and having to do community service. The fine was later canceled. This individual who is no longer a kid is at large and is living his life in total freedom without any repercussions. On the day of the trial, Brian died for the second time, but this time by the hands of "justice". Before seeing the movie I was not aware of this tragic event, the reaction I had in the end is a mix of anger, sadness and powerlessness, Inside I screamed louder than I could but I was paralyzed, with tears in my eyes.
The spontaneous question that I ask you is this: a kid can die just because he's different?
As far as I know, we're all human and we're all the equal.

Thanks to all of you amazing Steemians for reading, I hope you enjoyed it, see you next time!

Image 1 - CC0 creative commons + Image 2 - CC0 creative commons
Image 3 - CC0 creative commons
Image 4 - CC0 creative commons

Ecco alcuni Steemians che ho votato come witness.
Informatevi a riguardo e considerate di farlo anche voi!
@bhuz
@curie
@pharesim
@yanosh01
@utopian-io
@ocd-witness
@good-karma
@davinci.witness

Here some Steemians that I upvoted as witness.
Do your research and consider doing the same!