[ITA] Analisi Politico - Economica della Flat Tax

in #ita6 years ago (edited)

Salve Steemers, visto che a quanto pare non sono l'unico interessato ad argomenti di questo tipo e visto che necessariamente se si costituirà un Governo Politico non si potrà prescindere dalla Lega o dal M5S vale la pena analizzare i due cavalli di battaglia dei due partiti nei loro programmi elettorali, la Flat Tax e il Reddito di Cittadinanza.
Inizierò dalla Flat Tax e domani o dopodomani toccherà al Reddito di Cittadinanza, la mia intenzione è essere "critico a prescindere" perché i vantaggi sono facili da notare, gli svantaggi a volte un po' meno, è quindi mia intenzione portare alla luce le problematiche di tali misure in modo che ognuno si faccia la sua idea se il gioco ne vale la candela.

La Flat Tax

Per prima cosa dobbiamo capire cosa è la Flat Tax.
La "Flat Tax" significa letteralmente tassazione piatta, ovvero un'unica aliquota a cui qualunque reddito è soggetto, se il mio reddito fosse 1.000€ annui pagherei di tasse (supponendo d'ora in avanti una tassazione al 20%) 200€, se il mio reddito arrivasse a 10.000€ pagherei 2000€ di tasse per un reddito di 100.000€ l'imposta da pagare sarebbe ovviamente 20.000€.
La proposta della Coalizione di Centrodestra è leggermente diversa rispetto alla concezione classica di una Flat Tax, in quanto prevede una "No Tax Area" ovvero una soglia minima sotto il quale nessuna tassa è dovuta, una seconda soglia sotto il quale si paga la "Flat Tax" come differenza tra il reddito e la "No Tax Area" e chi supera questa seconda soglia l'aliquota unica per intero, ma facciamo un esempio numerico per capire meglio;

Fascia 1 - Meno di 15.000€
Nessuna Tassa è dovuta

Fascia 2 - Reddito compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro
Con un reddito di 20.000€ si applicherebbe l'aliquota del 20% solo su 5.000€ quindi 1.000€ di tassazione

Fascia 3 - Reddito superiore ai 30.000 euro
Con un reddito di 30.000€ andremmo a pagare 6.000€ corrispondente al 20%

Ma come mai queste differenziazioni?
La risposta si trova nella nostra Costituzione che prevede esplicitamente che la tassazione sia progressiva e non proporzionale.
Quindi un'ipotetica riforma fiscale potrebbe essere anche bocciata dalla Suprema Corte in quanto cade la progressività della tassazione.

La situazione attuale in Italia

Attualmente sono in vigore per l'IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) la seguente tassazione:

  • 23% per i redditi tra 0 e 15mila euro (Eventualmente può essere 0 la tassazione se al di sotto della No Tax Area attuale);
  • 27% per i redditi tra i 15mila e i 28mila euro;
  • 38% per i redditi tra i 28mila e i 55mila euro;
  • 41% per i redditi tra i 55mila e i 75mila euro;
  • 43% per i redditi che superano i 75mila euro.
    Al netto delle deduzioni (e non delle detrazioni)

In Italia esistono le seguenti No Tax Area:

  • 8.000 euro per i lavoratori dipendenti;
  • 8.124 euro per i pensionati;
  • 4.800 euro per i lavoratori autonomi.

Forse non tutti sanno che in Italia la Flat Tax in parte già esiste per le imprese ed ha il nome di IRES.

Differenza tra detrazioni e deduzioni

Come ho detto prima c'è una sostanziale differenza tra Deduzione e Detrazione, ed è importante saperle perché con l'applicazione della Flat Tax probabilmente sparirebbero.
La una spesa Deducibile si applica PRIMA del calcolo dello scaglione, una persona quindi con reddito 28.001€ che deduce 2€ (esempio assurdo) andrà nello scaglione precedente in quanto viene calcolata la tassazione su 27.999€, nel medesimo caso una spesa Detraibile invece lascia il reddito nella medesima fascia di appartenenza quindi il contribuente pagherebbe l'aliquota dello scaglione superiore su una base imponibile di 27.999€.

Costi

In Italia ogni legge deve avere SEMPRE le adeguate coperture economiche, cosa significa questo?
L'IRPEF è quasi il 34% di tutti gli incassi dello stato, diminuire le aliquote corrisponde, almeno in un primo momento, a una diminuzione degli incassi e per avere le coperture economiche necessarie è necessario andare a recuperare i soldi da altre fonti, i maggiori indiziati saranno quindi le Deduzioni e le Detrazioni (tra cui le Detrazioni per le spese mediche, figli a carico, ristrutturazioni edilizie etc etc).
Si stima un costo per lo stato che varia dai 70 Miliardi ai 100 Miliardi, per rendersi conto di quanto sono importanti queste cifre, la reintroduzione dell'IMU da parte del governo Monti portò allo stato italiano intorno ai 20 Miliardi di Euro, quindi l'impresa di trovare adeguate coperture è agevole

Vantaggi della Flat Tax

Uno dei vantaggi che più salta all'occhio è la semplificazione del sistema tributario, la seconda e più importante, una diminuzione della pressione fiscale creerebbe più opportunità di lavoro e di attività imprenditoriale da parte degli individui e da non trascurare nemmeno l'incentivo al consumo per le famiglie.
Altro punto a favore della Flat Tax è sicuramente l'attrattiva verso degli investitori esteri per il maggior vantaggio fiscale.

Svantaggi della Flat Tax

Tra gli svantaggi invece c'è che non è stato dimostrato ancora in modo univoco che l'adozione di questo modello di tassazione porti effettivamente a una ripresa economica ed un maggior benessere come vedremo in seguito.
Altra cosa da non sottovalutare è che il recupero dall'evasione fiscale sarebbe relativamente basso, visto che, l'IRPEF per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati è pagata alla fonte rispettivamente dal datore di lavoro e dall'ente erogatore della pensione e la maggiore evasione fiscale si concentra invece su IVA ed evasione totale delle imposte.
Quindi la riduzione del gettito non sarebbe compensata dai maggiori introiti derivanti dal recupero dell'evasione fiscale ma andrebbe compensata con tagli ai servizi al cittadino

Flat Tax in Europa

Flat_personal_income_tax.png
CC0 Creative Commons, La Flat Tax in Europa e nel Mondo, Fonte
Un'altra considerazione possibile è vedere quali paesi adottano questo tipo di tassazione.

In Europa la maggior parte di essi sono i paesi dell'Ex Unione Sovietica quali:

  • Estonia
  • Lettonia
  • Lituania
  • Russia
  • Ucraina
  • Romania
  • Macedonia
  • Albania
  • Bulgaria

Come si può facilmente vedere dalla lista dei paesi, salvo i primi tre, dove comunque l'aliquota unica è più alta di quella proposta in Italia, sono paesi dove si è manifestata una ripresa economica, ma questo incremento non si è riflesso sul benessere dei cittadini, anzi, la mancanza di servizi ha peggiorato molto la condizione di vita delle fasce più povere, le fasce benestanti invece ne hanno tratto giovamento molto maggiore.

Slovacchia e Islanda invece hanno provato il modello fiscale della Flat Tax ma sono tornati dopo un breve periodo a una tassazione progressiva per evitare la frantumazione della classe media dei loro paesi.

E' altresì pacifico dimostrare (con unica eccezione Hong Kong) che nessuno dei paesi che adotta la Flat Tax è ai primi posti negli indici di qualità della vita, anzi, i paesi che fanno da vertice hanno tassazioni anche più alte che in Italia, ma c'è una migliore distribuzione della ricchezza.

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ci voleva 20 giorni fa questo post.... c'era una marea di ignoranza attorno l'argomento da far paura!

C'è tutt'ora, la divisione delle fasce intermedie se chiedi in giro la sanno in 4 gatti, magari non farà cambiare idea, però è importante sapere tutto e tirare le somme anche dopo per vedere chi mantiene le promesse elettorali (pochi) e chi no (tanti)

Attenzione che per tutto l'articolo hai confuso imposta con tassa. Non rappresentano sinonimi.

bravo fai bene a fare un poco di chiarezza, lo trovo ben bilanciato tra pro e contro, non è un argomento facile.

Una splendida analisi, chiara ed a portata di tutti. Ti ho letto con molto interesse, e salvo subito il tuo post!

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