Calabria Coast to Coast.

 Buongiorno cari Lettori.

Scusate per l’assenza ingiustificata, ma ritorno da un piccolo soggiorno Calabrese, di appena quarantotto ore. Colpa, se così vogliamo definirla, del troppo stress accumulato in questi giorni. Per dirla tutta, avevo bisogno di staccare un po' la spina. Causa, i troppi, se vogliamo esser più specifici, i vari impegni, che mi occupano tutta, se non gran parte della giornata.  Tra lavoro, servizi di vario genere ma specialmente lo studio, ero arrivato a un punto tale, da non riuscire più ad avere quella serenità che mi accompagna da sempre, insomma, avevo bisogno di un sano e meritato riposo. Alcuni si chiederanno come, una cosa del genere, in così poco tempo a disposizione? Semplice, su invito di amici, sono partito per la volta della Calabria, terra bellissima, piena di storia e cultura, da esplorare in tutto il suo splendore. Questi miei oramai fratelli, ragazzi pieni di energia e simpatia, quanta ospitalità questa Calabria! Terra tanto magnifica, quanto i suoi cittadini che vi abitano, persone magnifiche, persone così dedite alla famiglia e l’amicizia, capaci di regalare emozioni e sentimenti troppo affini per non contraccambiarli, ragione in più per passare qualche giorno tra vecchi camerati. Ebbene si, tutti marinai, tutti militari, tutti dediti alla patria. Una rimpatriata di tanto in tanto ci sta, giusto per non perdersi di vista. Cosa dire, Vacanza più che riuscita! Merito soprattutto della compagnia cui ho goduto in questi due giorni. Quanta premura, quanto amore, persone che conosco da appena tre anni. Grazie sempre alla nostra esperienza in mare, abbiamo, vissuto insieme nella stessa stanza, condividendo gioia e dolore. Fattori che ci hanno accompagnato in tutta la nostra carriera, coinvolgendoci in trepide avventure, riuscendone sempre ad uscirne a testa alta, consolidando quei rapporti che già si era venuti a instaurare. Merito in particolare del mio amico Stefano e Saverio, con il loro aiuto e il loro amore, sono riuscito a trascorrere due giorni davvero in totale relax , tra serate e scampagnate, sono riuscito anche a visitare il Cristo di Maratea!

 Possente statua del Cristo che regna sovrana dal monte San Biagio. Posto davvero emozionante, per non parlare della vista mozzafiato, che regala una splendida vista dall’alto, concedendo una piena visuale, che prevale su tutta la costa tirrenica. !

 Serata da delirio in quel di Scalea con la super crew degli amici di sempre, tra cena e varie happy hour, da un bar e l'altro, siamo riusciti a trovare un momento per riepilogare quanto fatto nel tempo che ci siamo lasciati. 

  

 Tempo di alzare gli ultimi bicchieri, che si è già fatta mattina, quasi ‘alba.  Con triste rammarico, comprendo che i due giorni trascorsi insieme a loro, sono volati via nel vento, come la brezza gelida invernale che accoglie l’alba del nuovo giorno, quella stessa alba, e quella stessa brezza che condivido con loro…. mi rendo conto che l’avventura volge al termine. Il tempo di qualche ora di riposo, prima di percorrere la via del ritorno. Ci si ritrova in un bar, colazione offerta dal sottoscritto, qualche ultimo accorgimento e in un istante mi ritrovo in abbraccio collettivo, pieno di amore e affetto. Poi, in un attimo l’atmosfera cambia, si passa da gioia e euforia, a un momento di mera tristezza. Cala una forte silenzio, è il tempo dell’Arrivederci. Il viaggio di ritorno è davvero interminabile, l’angoscia mi fa da compagna di viaggio, ci faccio presto l’abitudine. Voglio concludere questo post con una citazione molto simbolica di questa terra, degna di essere amate e rispettata, la rappresenta in tutto il suo splendore.  

 Quando fu il giorno della Calabria Dio si trovò in pugno 15000 kl.² di argilla verde con riflessi viola. Pensò che con quella creta si potesse modellare un paese di due milioni di abitanti al massimo. Era teso in un maschio vigore creativo il Signore, e promise a se stesso di fare un capolavoro. Si mise all’opera, e la Calabria uscì dalle sue mani più bella della California e delle Hawaii, più bella della Costa Azzurra e degli arcipelaghi giapponesi. Citazione di Leonida Repaci.