Storia del "baracchino" CB 27Mhz
Comunicare via etere prima di Internet

Chiunque abbia vissuto l'infanzia o l'adolescenza negli anni 80 e 90 non può di certo dimenticare un oggetto che ha fatto sognare almeno quanto l'ultimo iPhone oggi: il baracchino!

Con queste radio si poteva trasmettere sulla banda cittadina dei 27Mhz detta CB (Citizens Band).
Gli apparati erano relativamente economici e per poter operare legalmente era necessario pagare una piccola tassa di concessione.
Si poteva così rimanere in contatto con amici, parenti e addirittura farsi nuove amicizie.
Un piccolo social network, anche parecchio affollato!
Infatti in quegli anni non c'era né il cellulare, né internet! Come si faceva quindi a comunicare, se non di persona?

Un po' di storia:

La banda cittadina dei 27Mhz è stata legalmente regolarizzata in Italia nel 1973, ma da più di dieci anni esistevano già coloro che si autocostruivano le radio e le antenne in casa.
Queste persone erano dette:"i pirati".
Spesso la conoscenza dei "pirati" evolveva in qualcosa di più professionale e diventavano veri e propri radioamatori.
Chi usava il baracchino invece era sempre considerato un hobbysta.
In quegli anni la banda del CB era davvero molto affollata e difficilmente si riuscivano a stabilire collegamenti a più di 20-30km.

Una tipica antenna CB

Per comunicare era necessario affidarsi al rumore di fondo, alle interferenze e alla propagazione delle onde elettromagnetiche che a volte c'era e a volte non c'era...
Spesso contattare qualcuno lontano era un'impresa eroica di cui si discuteva anche per giorni!
C'erano 40 canali disponibili anche se alcune radio non omologate ne avevano molti di più. Ogni gruppo di persone si stabiliva in maniera più o meno fissa su un canale.
C'erano poi alcuni canali "riservati". Tipo il 5 per i camionisti o il 9 per le comunicazioni di emergenza.
Il canale del CB quindi era come un punto di ritrovo. Come andare al bar.
In radio si trovava ogni tipo di persona. Molti addirittura non parlavano mai e tenevano solo la radio accesa per avere un po' di gossip del paese e per farsi compagnia nelle lunghe sere invernali.

Un grande classico baracchino portatile. Molto piu potente di un walkie talkie!

Tra i ricordi della mia infanzia e della prima adolescenza c'è quella di mio padre, grandissimo appassionato, pirata e hacker di quel mondo analogico.
Lo vedevo sempre lavorare, parlare e ascoltare la radio (ne aveva una anche in macchina), tanto che alla fine mi appassionai anche io.
Iniziai a usarlo attorno ai 14 anni e conobbi da subito un gruppo di ragazzi più grandi di me che vivevano nella mia zona.
Parlammo la prima volta via radio un giorno mentre li sentivo discutere della loro rock band! Così li andavo spesso a sentire in sala prove. Penso spesso che non li avessi conosciuti in quel modo probabilmente non mi sarei mai appassionato alla musica!
Poi crescendo conobbi qualche altro amico con cui sono ancora in contatto.
Esattamente come oggi anche allora c'era la corsa all'innovazione. Il baracchino migliore, quello piu potente, quello col display digitale, l'antenna migliore...

Un tipico microfono preamplificato. Si usava in sostituzione all'originale per avere una voce più chiara

Ogni tanto ci si incontrava tutti insieme per una pizzata e si facevano spesso tavolate da 20 o 30 persone di tutte le età!
Un'esperienza unica e indescrivibile, comprensibile forse solo per chi l'ha vissuta!

La tecnologia dei primi anni duemila cambio la cultura e la società.
Con l'avvento dei primi cellulari e internet tutto cambiò e il mondo del CB ebbe un rapido declino anche se è utilizzato ancora oggi da qualche appassionato e qualche irriducibile camionista!

E voi? Ve lo ricordate il baracchino?

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