Oggi si festeggia Diwali, un po' di storia....

Da quando mi sono trasferito a Singapore, più di 3 anni fa, sono entrato in contatto con moltissime culture che non conoscevo affatto, o di cui avevo letto solo nei libri di geografia e storia a scuola.

Singapore è divisa in 3 macro etnie più un piccola percentuale per tutte le altre (circa 150): Cinesi, Malesiani e Indiani.

Lo stato è gestito in modo tale che tutte le feste vengano celebrate e tutte le etnie abbiano la possibilità di esprimere il proprio credo. Questo mi ha permesso di scroprire Diwali.

Diwali, la festa della luce

Premetto che non mi posso considerare un esperto, di conseguenza quello che sto scrivendo è probabilmente una spiegazione un po' occidentale di cosa sia il Diwali.

Diwali è letteralmente 'la festa della luce', viene celebrata domani (19 Ottobre), ed equivale al Natale per gli Indiani, o le persone di religione Hinduista. Cambia ogni anno, un po' come la Pasqua, ma cade sempre tra la metà di Ottobre e la metà di Novembre. È una festa che dura 5 giorni durante il quale vengono accese candele alle finestre e davanti alle porte, in particolare in luoghi religiosi e nelle abitazioni.

Il significato della festa è 'preparazione'. Si festeggia la Dea Lakshmi, che rappresenta prosperità e fortuna (sia economica che personale).

Prima della festa le famiglie puliscono attentamente le proprie case e uffici e si recano nei negozi a comprare regali, caramelle e vestiti. Appena le celebrazioni hanno inizio, ogni persona indossa abiti nuovi e il più possibile di alta classe (rappresenta la fortuna economica non a caso), vengono accese candele e lanterne e marciano insieme in una sorta di processione, che rappresenta più una parata... Al termine di essa le lanterne vengono lasciate andare in cielo e il tutto si conclude con fuochi d'artificio.

Successivamente le famiglie tornano a casa e mangiano insieme, si scambiano regali e ai bambini vengono date caramelle... È un po' Natale e Pasqua combinate in un'unica settimana.

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Non essendo di religione Hinduista, Diwali non ha molto peso per noi, però viene riconosciuta come festa nazionale, il che significa ferie e saldi nei negozi. Se poi si aggiungono gli amici che la festeggiano, allora le cose cambiano.

Tranquillamente si ricevono dei piccoli regali e per quelli che non hanno la famiglia vicino si viene invitati a cena e poi alla parata.

Quello che mi ha colpito è il risultato finale: ogni festività ha ragioni diverse però, in qualche modo, si cerca di festeggiare sempre negli stessi modi. Ogni festa cerca di renderci felici, di ricordarci le cose importanti della vita e di dimenticare i problemi per quel poco che è possibile. Poco importa se si festeggia per un Dio o per un altro evento, alla fine basta festeggiare e sorridere!