Un'altra me

Con questo post desidero partecipare al contest di @spi-storychain.

La clonazione umana… sono decine di anni che si parla della sua fattibilità e delle implicazioni morali che ne conseguono ed ora che è fattibile tecnologicamente siamo sicuri di volerla usare?
Come sarebbe il mondo con un'altra me?
Questi pensieri li abbiamo tutti ogni giorno ma nessuno ha mai pensato di farlo sul serio. E se una mattina nella cassetta della posta si trovasse un bel volantino che offre…

Stanco di essere solo e unico e desideri invadere il mondo di tue copie? Rivolgiti alla Clonasubito e avrai tutte le copie della persona migliore che tu conosca.

Voi accettereste l'offerta? Io penso di no…
Credo che la clonazione umana sia una cosa inutile perché non riesce a replicare la cosa che fa di un uomo o donna la sua particolarità e cioè il carattere. Si replica il corpo e non l'anima quindi un clone in realtà è solo una persona che ti somiglia ma che ha caratteristiche caratteriali differenti.
Certo così diventa facile sconfiggere le peggiori malattie, ma ciò significherebbe dire addio alla nascita naturale di bambini… ma se si volesse fare sul serio? Immaginiamoci uno scenario e vediamo cosa potrebbe succedere...

Pixabay - CC0 Creative Commons

14 Settembre 2175 in un luogo qualunque del mondo

Sono una donna felice, uguale a tante altre per corporatura, colore dei capelli e degli occhi. Ciò che distingue una donna dall'altra è l'età e le pettinature, solo qualcuna un po' più vivace ogni tanto cambia colore di capelli, ma ci piace essere tutte uguali.
La città dove vivo è una città particolare... siamo tutte donne! Non esistono uomini qui e pensiamo da sole a tutte le necessità.
Non servono forze dell'ordine interne, non ci faremmo mai del male a vicenda, ma alcune di noi sono esperte nell'uso delle armi ed impediscono a chi è diverso di entrare. Nello stesso modo non esistono malattie, si invecchiamo e poi moriamo, ma non ci ammaliamo di tumori o influenze.
La prima di noi era una scienziata, adesso non c'è più perché ci ha lasciate sole da oltre 50 anni, ma ci ha donato questa città dove siamo felici.

Oggi ho deciso di diventare madre, si, andrò al laboratorio a chiedere una bambina uguale a me e a tutte noi e le insegnerò che la felicità non sta in uomo o in un mondo fatto da diversi, ma che sta dentro di lei e quindi solo con persone identiche a lei riuscirà a vivere serena.

Mentre aspetto che il laboratorio accolga la mia domanda vi racconto la storia della mia città...

Jennifer era una giovane ricercatrice presso una famosa università quando, il giorno delle nozze, fu abbandonata dall'uomo che amava. A seguito di questo abbandono qualcosa dentro di lei si spezzò ed iniziò ad allontanarsi da coloro che potevano procurarle altro dolore. Capì che la sola persona che non l'avrebbe mai tradita, abbandonata e umiliata era se stessa.

Comprò una piccola casetta vicino ad una cascata e creò un piccolo laboratorio dove creò la sua bimba. Si, una bimba esattamente uguale a lei! Un clone!
Iniziò ad educare da sola la sua bimba fin da piccola, le creò altre sorelline per farle crescere tutte insieme. La casetta divenne un gruppo di case e le varie copie di Jennifer impararono a coltivare la terra, ad allevare animali, a procurarsi cibo, abiti ed energia elettrica dalla cascata e dal sole.

Lentamente, una casetta divenne una città e le Jennifer iniziarono a temere invasioni esterne. Prima di morire, la prima Jennifer aveva insegnato come crearci ed ha lasciato una grossa biblioteca con tutte le sue conoscenze. Ci sono libri che parlano di guerre per una donna, se non sbaglio si chiama Iliade... e tutte cose molto brutte che nella mia vita non ho mai incontrato.

Ho una grande paura di uscire dalla mia città perché là fuori potrebbero farmi del male. Però interagiamo con l'esterno, qualche volta vendiamo i nostri prodotti ed altre acquistiamo da loro. Le Jennifer che si occupano della cosa sono persone davvero coraggiose.

Scusate, ma il laboratorio mi chiama. Ha accettato la mia richiesta e tra 9 mesi mi sarà consegnata la mia Jennifer 5175.