La Valle del Sole - Fattoria Didattica

in #ita6 years ago

Poco più di un mese fa mi arrivava tra le mani un volantino, un’associazione della mia zona organizzava un’escursione per bambini sotto i quattro anni in una fattoria didattica a pochi chilometri da casa nostra. Qualunque madre con un figlio di quasi due anni è alla caccia spasmodica di eventi che tengano occupato il figlio fuori casa e questa sembrava una bella idea per fare una gita di famiglia fuori porta.

Il giorno precedente all’escursione, in preda ad uno di quegli attacchi tipici da “ma avrò pensato a tutto?” ho iniziato a preparare la borsa ed il pranzo al sacco. Secondo voi avrò preso tutto? Ovvio che no! Avevo lasciato a casa i piatti dove mangiare noi adulti…

Ritrovo alle 9.30 per andare alla Valle del Sole vicino Casole d’Elsa, arrivo della famiglia “Coccodemi” ore 9.29.50, due parole, due indicazioni sulla strada e si parte per questa avventura.

La Fattoria è gestita da una cooperativa sociale che ogni giorno ospita scolaresche, portatori di handicap e organizza campi estivi. Con mia grande sorpresa questo luogo non si trova isolato nella campagna Valdelsana, ma in centro, sotto alla parte vecchia del paese e costeggia la pista del Palio di Casole (nel senese il Palio è una malattia…).

Veniamo accolti da persone sorridenti e pacate che si mettono a nostra disposizione per gestire 8 piccoli mostriciattoli che corrono ovunque e toccano qualunque cosa capiti loro tra le mani.
La prima tappa ci porta ad un giardino di erbe aromatiche. I cuccioli sono attratti dalla vasca dei pesci e mentre cerchiamo di non farli finire a mollo, noi adulti iniziamo ad annusare foglie. Oltre alla classica salvia, facciamo la conoscenza di una foglia che, strofinandola, sembra chewingum, se non ricordo male si chiama balsamita. Inoltre la citronella ed il rafano, da come ci dicono, hanno foglie adatte a tisane. Una scoperta… l’origano! Le foglie di origano fresche hanno un odore pungente che niente ha a vedere con quelle secche che si mettono sulla pizza.

Dopo aver traumatizzato per bene i pesci rossi della vasca, arriva l’ideona! Bimbi, perché non andiamo giù all’orto a piantare i pomodori? Un vasino con la piantina ad ogni bimbo e tutti in passeggiata verso l’orto. Da brava mamma do l’esempio ed inizio a fare la buchetta, poi quel mostriciattolo impertinente di mio figlio mi prende la paletta di mano e mi mostra come si fa a piantare i pomodori

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Foto di mia proprietà già pubblicata su Facebook

Bravo tesoro, sei più bravo di mamma. Poi lo diciamo a nonno così ti porta anche lui a piantare i pomodori Sisi credici che ti ci porta

Fatto il suo lavoro prende e si lancia a tutta corsa verso i ciuchini. Tre simpaticissimi e rumorosissimi ciuchi nani si avvicinano attratti dall’erba che viene loro offerta attraverso uno steccato. Anche qui duriamo poco, il tempo di qualche foto, di due chiacchiere e di corsa verso il pollaio ad impaurire delle povere galline.

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Foto di mia proprietà già pubblicata su Facebook

Va detto che nessuno dei bimbi presenti ha cercato di prendere o toccare le galline, portando uno strano rispetto per quelle povere bestiole che, di sicuro, non vedevano l’ora che le lasciassimo in pace.

E’ stato proprio in quel momento che ho capito perché Valle del Sole… il sole picchiava ed il caldo si stava facendo sentire e quindi abbiamo interrotto la visita ad animali e piante per giochi da interno e all’ombra.

Di questa giornata, che è stata divertente e stancante, la cosa che più mi ha segnato è stato il vedere i bambini immersi nella natura tra gli animali. Quando eravamo piccoli noi era facile avere un nonno o uno zio che viveva in campagna e aveva galline, oche o maiali, adesso è diventato impossibile per loro stare a contatto con la natura. Sono felice che esistano persone che hanno come lavoro quello di insegnare a vivere all’aria aperta, a rispettare gli animali e coltivare le piante. Questi sono valori che ormai nelle famiglie non si riescono più ad insegnare.

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Cara @coccodema, mi hai fatto sorridere! Ho rivissuto i miei figli piccolini, presissimi anche loro da tutti gli animali che incontravano. E soprattutto mi hai fatto ricordare che a 8 anni mi facevano guidare il trattore nei tratti dritti e la cosa era normalissima.

Grazie @criptomabilia per aver condiviso con me un ricordo. Sai che dicevamo con le altre mamme durante questa gita? Per noi era normale scendere all'orto e mangiare fragole o pomodori colti dalla pianta o bere le uova appena deposte. Cose che ormai non si fanno più.

Grazie @coccodema il legame con la natura, quanto è diventato prezioso.

Si @lorenzopistolesi è diventato prezioso perchè ormai ovunque è cemento e asfalto e diventa difficile trovare prati, alberi ed erba. Io sono fortunata perchè comunque intorno a me c'è tanto verde, ma ci sono tanti altri bambini che credono che i polli nascano senza piume o con solo cosce.

Che bello! Io lo porterò quest'anno che ha compiuto 2 anni... chissà quanto gli piacerà, non vedo l'ora di vederlo saltare dalla felicità 😊

Preparati che ti farà trottare. Il mio fa due anni a fine luglio e non siamo riusciti a tenerlo fermo nemmeno per mangiare!

Che gioia i bimbi 😊

Di dove sei? I miei genitori abitano a casole d'elsa 😱 io sono cresciuta li :)

Io sono di Siena ma vivo a Colle Val d'Elsa

Ma senti! Io vivo a Siena da 5 anni, ma sono cresciuta a casole e andavo alle superiori a poggibonsi (: piccolo il mondo!

Hai fatto benissimo a portare la piccola peste a contatto con la natura, perché sono valori, come giustamente hai detto tu, che si stanno perdendo sempre più nella memoria delle persone più anziane, e le nuove generazioni spesso non conoscono assolutamente nulla al riguardo, o pochissimo.
Ottimo post, cara @coccodema, gradevole e di piacevole lettura.

Grazie mille @mad-runner purtroppo non sempre si hanno da raccontare cose gradevoli, ma quando ci sono... è bene approfittarne!!

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