Franz Kafka : LO SCRITTORE COME ANIMALE / THE WRITER AS ANIMAL [ENG-ITA]
"Writing was nothing but this unstoppable flow: it had the unlimited, indefinite and uninterrupted quality of water, and together it seemed a navigation over water, as if successive masses were superimposed in the unity of the ocean. a rock or a sepulcher, he could not raise his hand from the sheet, because otherwise the story would have lost its impetus, its impetus, its natural and continuous course, - the magical fluidity of the breath that it had longed for. in one breath ".
A fundamental reason for Kafka's work is that of guilt and condemnation. His characters, suddenly struck by the revelation of a seemingly unknown guilt, suffer the judgment of dark and invincible powers, are forever excluded from a free and happy existence , which they perceive realized in another dimension of the world, in another reality [...] Kafka should not be considered only one of the most profound poetic expressions of the contemporary existential situation, but also an original mediator between the western background culture rationalistic and the mystical impulses of Judaism "[Encyclopedia Garzanti of Literature].
Scrivere non era altro che questo flusso inarrestabile: aveva la qualità illimitata, indefinita e ininterrotta dell’acqua, e insieme sembrava una navigazione sopra l’acqua, come se masse successive si sovrapponessero nell’unità dell’oceano. Afferrato alla scrivania come a uno scoglio o a un sepolcro, non poteva alzare la mano dal foglio, perché altrimenti il racconto avrebbe perduto lo slancio, l’impeto, l’andamento naturale e continuo, – la magica fluidità del respiro che aveva tanto desiderato. Comprese che bisogna scrivere tutto d’un fiato".
"Motivo fondamentale dell'opera di Kafka è quello della colpa e della condanna. I suoi personaggi, colpiti improvvisamente dalla rivelazione di una colpa apparentemente sconosciuta, subiscono il giudizio di potenze oscure e invincibili, vengono per sempre esclusi da un'esistenza libera e felice, che intuiscono realizzata in un'altra dimensione del mondo, in un'altra realtà [...]. Kafka non va considerato soltanto una delle più profonde espressioni poetiche della situazione esistenziale contemporanea, ma anche un originale mediatore tra la cultura occidentale a sfondo razionalistico e li impulsi mistici dell'ebraismo" [Enciclopedia Garzanti di Letteratura].