QUAL È LA VERA STORIA DI HACHIKO, IL CANE LOYAL CHE HA PREVISTO IL PROPRIETARIO DURANTE 10 ANNI?
LA VERA STORIA DI HACHIKO E 'STATA NEL 1924, QUANDO HIDESABURO UENO, PROFESSORE DELL'UNIVERSITÀ DI TOKYO, SPECIALIZZATO NELLA SCIENZA AGRICOLA, LO HA VISTO NEL DESIDERIO DI TROVARE UN COMPAGNO LOYAL CHE LO RILASCERÀ UN PICCOLO DALLA SUA SOLITUDINE
L'adattamento cinematografico di Hollywood nel 2009 Hachi: A Dog's Tale (sempre al tuo fianco, Hachiko) rese popolare la commovente storia di questo cane Akita che aspettava il ritorno del suo maestro per 10 anni alla stazione ferroviaria, non sapendo che quest'ultimo era morto. È stato un film che, oltre a provocare qualche lacrima di tristezza, parla del vero evento di un cane nato in Giappone.
La vera storia di Hachiko si svolge nel 1924, quando Hidesaburo Ueno, un professore dell'Università di Tokyo specializzato in scienze agrarie, si trovò a voler trovare un compagno fedele per liberarlo un po 'dalla sua solitudine. Così iniziò a cercare un cane intelligente, autonomo e coraggioso, caratteristiche che si adattassero agli antichi guardiani degli imperatori: gli akita. Ci è voluto molto tempo per trovare un cucciolo Akita, perché per la data c'era una carenza nella regione. Si dice che ci fossero solo 30 esemplari puri della specie in tutto il Giappone, a Odate, una città nella prefettura di Akita. Lì, Ueno scelse il suo animale domestico e lo battezzò come Hachiko o Hachi.
Nel corso delle settimane, Ueno e Hachi sono diventati inseparabili. La loro amicizia e lealtà reciproca crebbero: ogni giorno percorrevano un lungo tratto fianco a fianco alla stazione ferroviaria di Shibuya nel centro di Tokyo; l'insegnante prese un treno per il suo lavoro e tornò nel pomeriggio; il cane lo stava aspettando alla stazione per tornare a casa insieme. La routine è durata 2 anni, fino al 21 maggio 1925, Ueno è morto per un ictus mentre insegnava una lezione all'università. Da quel giorno, Hachiko ha atteso lunghe ore per il suo proprietario ...
E poiché sua moglie non aveva le risorse adeguate per prendersi cura di Hachi, lo donò al suo ex giardiniere, con cui avrebbe goduto l'amore di una nuova famiglia. Nonostante questo e di sorpresa, il fedele Hachi ha continuato ad aspettare il suo ex proprietario presso la stazione ferroviaria per 10 anni. Si dice che durante quel periodo il cane avesse una faccia molto triste; Tuttavia, anche se i giorni, i mesi e gli anni passavano e la gente aveva paura di lui, decise di tornare ogni mattina.
Alla fine, un giornalista e uno studente di Hidesaburo notarono la sua presenza alla stazione ferroviaria, lo seguirono nella casa del suo nuovo proprietario e scoprirono la storia di grande lealtà e amicizia. Cominciarono a pubblicare storie di Hachi sui giornali locali, che la trasformarono in una vera ispirazione di costanza e lealtà. Tanto che nel 1934 una statua fu eretta di fronte alla stazione ferroviaria di Shibuya, con Hachi stesso come ospite principale per la sua inaugurazione.
Sfortunatamente, 1 anno dopo, l'8 marzo 1935, Hachiko morì alla stazione, aspettando lealmente che arrivasse il suo amico. Gli fu diagnosticato un cancro terminale, seppellendolo vicino al suo proprietario nel cimitero di Aoyama a Tokyo. Ora, nel nono anniversario della morte di Hachiko, l'amicizia indissolubile tra le specie che fa parte dell'unicità della natura è onorata.