Satoshi Nakamoto e la nascita del Bitcoin.

Disclaimer: questo è uno scritto di pura fantasia basato su alcuni fatti realmente accaduti, in nessun modo rappresenta la vera storia di Bitcoin.

Nel 1996 uscì un documento della NSA,riguardante la creazione di un sistema per una moneta digitale che fosse sicura e gestibile da una rete determinata.

Una serie di ricercatori e studiosi si mossero per realizzare una rete del genere che potesse fungere da moneta digitale. Gli USA erano già avanti e sapevano che per continuare a sopravvivere nel futuro lo stato e le banche avrebbero dovuto evolversi prima che le persone lo facessero di loro spontanea volontà usando internet, una rete ormai internazionale e in parte anonima e libera.

Satoshi Nakamoto (un nome inventato per non essere scoperto facilmente), lavora a questa rete che fungerà da moneta digitale totalmente autonoma, progettandola per il governo e per l'evoluzione dell'economia. Nel 2007 il suo sistema è a buon punto, quando la crisi colpisce gli Stati Uniti, il centro della comunità mondiale, investendo nella sua ondata di povertà e distruzione il mondo intero.

Tra il 2007 e il 2008 la situazione è drammatica, un numero enorme di persone perde la propria casa e/o il proprio lavoro. Molti si trovano a vivere per strada, nelle tende o nelle macchine, altri trovano riparo da amici o parenti, una parte silenziosa si leva la vita nell'indifferenza generale del pubblico, dove ognuno prova a salvare se stesso e ove possibile chi gli è vicino. Anche in Italia vi saranno parecchie vittime, in particolare tra gli imprenditori che devono rinunciare alla propria attività e mandare a casa tutto il personale, oltre a perdere il supporto economico per la propria famiglia. I suicidi sono continui, la costruzione dei derivati sub prime e il disegno folle della finanza e dell'economia internazionale hanno portato ad un collasso inevitabile.

Fonte Pixabay CC0 Creative Commons.

Satoshi cambia idea, Bitcoin non deve essere un altro strumento nelle mani delle stesse persone che hanno causato così tanta sofferenza e miseria, occupando le stesse posizioni del pre-crisi. Facendo così gli darebbe un potere maggiore, aiutandoli nel loro intento di ripetere gli stessi schemi e causare le crisi future.

Bitcoin sarà libero, saranno le persone su internet a usare la rete e a decidere come si evolverà, sarà la comunità, saranno le persone che lo useranno come moneta o come un valore alternativo.

Il 18 agosto 2008 viene registrato il dominio bitcoin.org , Satoshi si muove per donare la rete Bitcoin da lui creata all'umanità, così come il creatore del world wide web (www) regalò la sua, lanciando a sua volta una rivoluzione.

Satoshi mina il primo blocco di Bitcoin, inserendo al suo interno la frase "The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks."

Un chiaro riferimento alla crisi causata dalle banche e dagli enti finanziari.

Nel 2011 Satoshi è in fuga, il suo tradimento nell'aver consegnato la rete Bitcoin al pubblico non viene dimenticato. Quando lo trovano, nonostante si renda conto che per lui è la fine, è in pace con se stesso; ha lanciato una delle più grandi rivoluzioni nella storia dell'umanità, ha creato un mezzo per le persone con cui difendersi, una riserva di valore.

Dopo la sua eliminazione scriveranno sul suo status "I’ve moved on to other things...", Satoshi scomparirà, ma il suo pseudonimo vivrà per sempre...

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