Non sprecare energie per detestare, accettare il mondo per quel che è.

in #ita6 years ago

Dopo anni e anni di esperienze, positive e negative, ho scelto il percorso dello stoicismo. Ho una lista di libri molto grande da procurarmi e leggere, tra questi molti sono appunto dei filosofi importanti ritenuti le fondamenta dello stoicismo, spero appunto di poter leggere di più e avere quindi il tempo (e i soldi) per educarmi sempre di più in questo campo che ritengo sia uno di quelli più benefici per la vita di tutti.

L'abilità del non curarsi di quello che il prossimo pensa di noi, di non curarsi delle cose che identifichiamo come negative, di non sprecare tempo ed energie a coltivare l'odio e il risentimento, costituiscono a mio avviso la chiave di volta di questa breve e intensa vita terrena.

Ho imparato a farmi svivolare addosso la maggior parte di quello che mi circonda, sono riuscito nel tempo a costruire una specie di attitudine di non curanza che accetta il mondo, la società e nel piccolo gli individui che mi circondano per quel che sono. Mi viene in mente un esempio semplice e che descrive alla perfezione questo modo di rapportarsi:

  1. Mi trovavo in bicicletta vicino a casa quando sono uscito dalla zona ciclabile per lasciare la bici dove tutti lasciano le loro; proprio mentre scendevo dalla bici mi trovo davanti una signora abbastanza anziana che inizia ad aggredirmi verbalmente con frasi del tipo "questa non è la pista ciclabile! la pista ciclabile è là! non si usa qua la bici!" non avendo capito per niente che io non stavo pedalando sulla zona pedonale ma stavo lasciando la bici. Avrei potuto rispondere, avrei potuto fare la voce grossa, ma a quale scopo? il suo atteggiamento era abbastanza chiaro e inoltre riguardava qualcosa di estremamente futile a mio avviso. Non ho risposto niente, nemmeno una parola, semplicemente sono passato accanto alla signora e ho lasciato la bici come mi ero preposto, zero influenza, zero interazione dalla mia parte. Nessun dissapore, anche se ricorco l'accaduto, resta un esempio di qualcosa che non mi ha cambiato di niente la giornata.


CC0 Public Domain

Non è facile in molti casi non farsi influenzare dal prossimo, ricordo un post del nostro amico e blogger @mad-runner sull'inferno del fare la spesa quando ci si trova circondati da persone non proprio sveglie e che rendono tutta l'esperienza una sofferenza. Anche a questo esistono dei rimedi, per esempio esistono delle fasce orarie e dei giorni in cui i super mercati sono quasi vuoti. Certo questo sarebbe un po' come barare, dato che l'obiettivo dovrebbe essere quello di andare a fare la spesa quando c'è il carnevale di Rio e non esserne influenzato in nessun modo. Ma un passo alla volta si può arrivare a far coincidere mentalmente il supermercato vuoto a quello pieno di zombie col cellulare in mano.

A questo punto arriva un mea culpa, c'è ancora una cosa che detesto profondamente e che trovo difficile da ignorare o quanto meno sopportare: le dannate zanzare gli esseri più inutili sulla faccia della Terra, talmente infami che non solo ti succhiano il sangue ma in cambio ti lasciano pure quel mini veleno fastidiosissimo che ti fa gonfiare la zona della puntura portandoti a grattare senza grossi risultati.


CC0 Creative Commons

Ad oggi (le zanzare a novembre, davvero una brutta cosa), quando sento quel rumore, tento in ogni modo di eliminare il problema, perché tanto lo so che ignorarlo si tramuterà in una puntura notturna che al peggio mi sveglia e al meglio mi darà fastidio al mattino (e poi è una cosa davvero brutta che devono succhiarmi il sangue, stile vampiri). Ne ho provate di tutti i colori negli anni: da spray e candele alla citronella alle famose racchette elettriche sterminatrici, da spray commerciali di vario tipo alla caccia notturna esplorando mura e superfici per cercare il covo delle succhiasangue, per finire alle zanzariere portatili che in estate posso mettere alla finestra e mi salvano parecchio. Alla fine le zanzare sono un mezzo per vendere robaccia e darci fastidio, probabilmente il giorno che imparerò a ignorare le zanzare (o studiare un sistema per non venirci mai a contatto) sarà anche quello in cui una delle ultime cose in grado di infastidirmi scomparirà dalla lista (si spera vita natural durante).


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Hello @charlesx, thank you for sharing this creative work! We just stopped by to say that you've been upvoted by the @creativecrypto magazine. The Creative Crypto is all about art on the blockchain and learning from creatives like you. Looking forward to crossing paths again soon. Steem on!

Patente per il carrello, mi renderò promotore di questa iniziativa!!
Per la vecchietta, se fossi stato al posto tuo, dipende molto dal momento in cui fossi stato, in un certo senso, attaccato, perché se per sbaglio mi avesse punzecchiato in uno di quei giorni no, beh, se lo sarebbe ricordato finché campava, l'educazione la devono avere tutti, anziani compresi.
E per quanto riguarda le zanzare, le hanno create per farci bestemmiare, e con questo ho detto tutto!!

Ahaahaha bellissima la patente per il carrello, con tanto di multa e ritiro per guida sotto influenza di sostanze!

senza scomodare i grandi filosofi, a me sembra molto il metodo "'sti cazzi" nell'accezione romana del termine

Eh, diciamo che se la mia vita fosse solo evitare vecchiette esaurite basterebbe un bel "sti cazzi" :D
No, ovviamente tutto quello che c'è dietro a livello filosofico serve per cose più profonde e importanti.

Mi fai morire Pab!!!😆🤣

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Lasciando un secondo da parte lo stile di vivere gli eventi con un impronta stoica, che può essere condivisibile o meno, mi soffermo sullo stile del post :
mi ha particolarmente colpito l'impronta che hai voluto dare al post, con uno stile ironico-realista molto accattivante e che per molti versi ha richiamato alla mia mente il già citato @mad-runner. Una raffigurazione semplificata del mondo reale che riesce a spiegare bene il pensiero altrui e proprio.

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Grazie per il commento e per aver sottolineato lo stile adottato, penso sia un modo di essere originale :)

Diciamo che quasi tutte le vecchiette hanno qualcosa da ridire e sono sempre abbastanza acide. Magari fossero come le nonnine di Miyazaki.
Io non avrei fatto la voce grossa ma non sarei neanche stata in silenzio.
Spesso adotto anche io il silenzio come miglior arma, ma quando ci vuole ci vuole!
Per il resto..oltre alle zanzare, a cui va tutto il mio odio profondo, ci aggiungerei anche le cimici. Inutili, fastidiose e pestilenziali..

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Dannate cimici, una delle robe più dannose e inutili che esistano, specialmente quella dannata cimice asiatica che ha invaso, morissero tutte.

Appoggio! Appoggio in pieno!

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E' una bella filosofia! Penso però che noi siamo nati (per caso) in una zona della terra privilegiata e possiamo permetterci (per fortuna) una scelta di vita. Per altri, in altre parti della terra, è molto più difficile. A volte però è proprio questo tipo di filosofia che permette loro di andare avanti, ma per loro è veramente un'impresa sovrumana non lasciarsi prendere dall'estremo sconforto e non diventare arrabbiati o molto depressi.

Si, comparando molte situazioni nel nostro paese a quelle dove c'è la fame o la guerra o peggio, diciamo che i problemi sono altri. Ma bisogna anche tenere a mente che ricchezza o benessere come numerini su pezzi di carta non sono automaticamente situazioni migliori. In teoria gli USA dovrebbero essere uno dei paesi dove si sta meglio al mondo, poi se vai a guardare le statistiche di gente che prende farmaci, che vive in povertà assoluta etc....

Concordo. Oltretutto, tutto è relativo. (Scusa il gioco di parole...).

Ciao....alcune volte serve capire cosa il prossimo possa pensare di noi, potrebbe servire in alcuni casi semplicemente per migliorarsi.... Siamo unici ma pieni di difetti... Per come la vedo io (magari in modo sbagliato) potevi spiegare in modo educato alla vecchietta che stavi legando la bici e non stavi pedalando.....

Cosa il prossimo pensa di te è in genere irrilevante (e non curarsene è una bella liberazione), conta cosa tu pensi di te stesso e chi vuoi essere, se hai dei difetti proprio evidenti non devono essere gli altri a farteli notare ma devi capire tu quali sono e come lavorarci sopra (se hai intenzione di cambiare, nessuno ti obbliga a farlo, se al prossimo non vai bene come vuoi essere amen). Molte persone vedranno in te cose da migliorare, ma sarà il loro punto di vista che probabilmente in certi casi differisce molto dal tuo.

In quanto a quell'episodio, avrei potuto spiegarmi se il modo di porsi non fosse stato così aggressivo e prepotente, se una persona ti fa notare una cosa in modo del tutto pacato e controllato rispondere mi sembra corretto, ma se una/uno sconosciuta/o si permette di usare certi toni ignorarli per me è il modo migliore di comportarsi (anche perché si potrebbe rispondere male e magari la situazione degenera).

Anche la dottrina di Epicuro può aiutarci a "sopravvivere". Chi riesce a raggiungere l'atarassia, infatti, sarà capace di rimanere sereno e imperturbabile. Ma non è così semplice ... auguri!

Ecco magari certi stati sono estremamente difficili da raggiungere, ma già affrontare un percorso per arrivarci può essere appagante e migliorare la vita.

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