Le scelte poco accorte del team di Steemit, e le inevitabili conseguenze.

Negli ultimi mesi in cui ho usato Steemit non me ne sono mai lamentato, se scorrete i miei post troverete vari aggiornamenti dove esalto il ruolo di Steemit, la grandezza del progetto è innegabile. Questa è la rivoluzione del trasformare i social network e i blog in una mappa della blockchain per ricompensare chi crea i contenuti invece che i pochi proprietari della piattaforma. E' una cosa EPOCALE.

Eppure: una versione beta che va avanti da tanto tempo, persone che facevano parte del team che si staccano per seguire altri progetti di eguale o maggior importanza(EOS), poco o quasi nessun aggiornamento/cambiamento degno di nota, fino alle ultime settimane. Insomma tutte cose che anche se ignorate facevano pensare ad una evoluzione incerta.

Gli avvenimenti negativi.

E' iniziato tutto dichiarando che Steemit era sotto DoS attack, Steemit ha iniziato a funzionare in modo lento, a dare errori, a creare parecchi casini per tutti gli utenti. E' ovvio che quando devi aspettare parecchi secondi per dare un voto o lasciare un commento, e il più delle volte neanche va a buon fine, la pazienza finisce e preferisci non fare nulla.

La faida interna nei confronti di quelli che si votano tutti i commenti(addirittura tentando di commentare il più possibile con poche parole per votarsi tutto al 100% e spararsi su se stessi il power, trasformando Steemit in una piattaforma di auto referenza in cui "mi voto perchè voglio i soldi io", e gli altri amen), creando una discussione accesa che è sfociata nel flag sistematico di quelli che si votano i commenti, questo ha portato alcuni a lasciare steemit e altri e continuare le critiche. Morale della favola, le guerre interne non portano a nulla di buono, e gli sviluppatori di Steemit avrebbero dovuto esprimersi sulla questione e mettere di paletti, invece silenzio.

Qualche giorno fa è stata caricata la traduzione di Steemit in italiano e probabilmente in altre lingue, ed è stato evidente che la traduzione non è stata revisionata da nessuno(bastava guardare dove andavano le varie traduzioni, stare attenti alle stringhe in cui servivano gli spazi e sistemarle), segnale di poca professionalità, perchè anche se steemit si trova in beta, rilasciare una traduzione così richiederà molto lavoro in più per essere sistemata, piuttosto che lanciarla dopo una revisione.

Ed infine, il colpo di grazia: il nuovo stile del sito e soprattutto il nuovo logo, che ricorda lo yin yang senza i pallini e leggermente spostato, con un pessimo colore verde acqua che sa di personale ospedaliero(e in effetti a Steemit servirebbe il dottore). Ma non solo lo stile e il simbolo sono una cosa inguardabile, per di più i geniacci hanno pensato di coprirlo con copyright, questo vuol dire che nessuno su steemit può usarlo nei suoi post, o usarlo in altre piattaforme per fargli pubblicità, tagliando di fatto le gambe ad uno dei punti di forza più grandi di Steemit LA LIBERTA' DEL SIMBOLO.

Riporto qua la parte inglese dal blog di steemit:

The Steemit brand and logo are protected by intellectual property laws, including copyright and other proprietary rights of the United States and foreign countries. This is to allow Steemit to protect the brand and logo in ways that extend user safety. One may not make unauthorized commercial use of, reproduce, prepare derivative works, distribute copies, perform, or publicly display the Steemit logo or brand, except as permitted by the doctrine of fair use or as authorized in writing by us.

Queste sono solo mie opinioni, ma potete anche guardare le mosse degli investitori e detentori di Steemit agli ultimi avvenimenti:

Secondo me gli effetti degli ultimi cambiamenti hanno portato ad un abbassamento del prezzo, io non condivido la strada che hanno intrapreso, e spero che decidano di tornare sui loro passi, o quanto meno cambiare direzione, perchè non è cambiando i simboli(con alternative ridicole), aggiungendo un copyright INUTILE, e facendo le cose in modo approssimativo che si ha successo in questo campo.

Curiosità:

Tutto questo mi ha ricordato un video, il quale riguarda una feature che venne adottata da youtube e attaccata da tutte le parti, finchè non furono costretti ad eliminarla: