L'esperimento della casualità e cosa ne penso.

Di recente ho parlato con un amico che vive in Norvegia, mi ha detto che durante le ferie si è lanciato in un esperimento personale che ho trovato curioso. Ogni azione che decideva di fare in una giornata era confermata o negata dal lancio di una moneta, della serie testa si e croce no.

La motivazione del suo esperimento? vedere quanto la vita fosse interessante quando le tue azioni sono determinate dal caso, osservare il grado di fortuna quando lui desiderava che si verificasse A e succedeva B. Per fare un esempio prima dei pasti tirava una moneta per decidere se avesse mangiato, tanto che alcuni giorni la moneta decideva che avrebbe fatto colazione ma niente pranzo e niente cena. Decideva di recarsi in stazione e prendere il treno che andava a sud se usciva testa e quello che andava a nord se usciva croce, tutte le sue scelte avvenivano in base al lancio della moneta, una vita che definirei "random".

Vedo nel lancio di una moneta o nel tiro di dadi un semplice palesamento di una probabilità che non tiene conto di chi effettua il "lancio" e nemmeno di quali siano le opzioni legate alle scelte. Insomma non credo nemmeno che esista un "grado di fortuna" intrinseco dentro ognuno di noi.

Gli ho spiegato la mia visione su tale esperimento, ovvero che fosse inutile farlo. Mi spiego, prendere un avvenimento A e un avvenimento B e poi far decidere a una moneta quale sarà la nostra scelta non cambia il fatto siamo stati sempre noi a decidere quali fossero le possibilità quindi in un certo senso abbiamo accettato di fare sia A che B, la moneta palesa soltanto il 50% di probabilità che abbiamo di fare una delle due azioni.

In particolare non si può scappare dal fatto che ogni azione che decidiamo di fare deriva da una nostra scelta, se poi è qualcuno o qualcosa che decide per noi siamo stati comunque noi a condere questo privilegio. Anche ammesso che le scelte siano 100 invece di 2 e che non le conosciamo una ad una siamo a disposizione di una di quelle 100 opzioni e siamo stati noi a decidere che le avremmo eseguite a prescindere dalla loro natura o da quale fosse selezionata.

Cosa pensate di questo esperimento? ha un senso che mi sfugge?