I servizi di informazione indipendente in Italia.

in #ita6 years ago (edited)

Grazie a internet negli scorsi anni sono state create delle alternative all'informazione di massa che passa per i canali principali (giornali, telegiornali, radio), inoltre grazie ad internet è stato possibile scoprire che anche i canali dei media tradizionali sbagliano riportando notizie false o creando notizie ad hoc.

Tra quelli indipendenti che posso indicarvi i due più conosciuti sono byoblu (https://www.youtube.com/byoblu) e social TV (https://www.youtube.com/channel/UCZJJ5_13mB_IqgE1aWfz_tw), entrambi canali di qualità con contenuti decisamente ben realizzati, vi avverto da subito che troverete una narrativa totalmente differente da quella presente nei media di massa. Tra i media indipendenti sento anche di includere il Fatto Quotidiano (https://www.ilfattoquotidiano.it/) dato che è l'unico giornale esistente che non prende finanziamenti pubblici ed è quindi libero di riportare certe notizie o scegliere di cosa occuparsi.

Ovviamente una delle ragioni principali per fare un post su alcuni media indipendenti è il diffondersi dello spauracchio delle fake news, argomento molto trattato ultimamente, specialmente per l'effetto che queste possono avere quando create da qualche esaltato che le fa girare per i social convincendo le persone di avvenimenti mai accaduti o modificandone alcuni realmente accaduti.


CC0 Creative Commons

Un esempio mi saltano subito in mente, è quello del recente post su FB di Martina del PD, in tale post si condannava fortemente il governo Lega-5stelle per un taglio al fondo disabili di ben 10 milioni di euro in due anni, che avrebbe portato ad una mancanza di coperture. Martina usa tutto il moralismo disponibile per accusare chi "se la prende con i più deboli". Il post è stato condiviso dai principali media di massa salvo poi essere smentito tramite i canali alternativi dato che il taglio era datato al bilancio di dicembre 2017, al governo c'era il PD (https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/14/disabili-fondo-decurtato-di-10-milioni-martina-vergogna-ma-e-boomerang-per-il-pd-il-taglio-e-del-governo-gentiloni/4626516/). In casi come questi raramente i media di massa danno rettifiche sull'accaduto, lasciando il popolo male informato e praticamente manipolato. Viene ovviamente da chiedersi se Martina abbia mentito spudoratamente oppure non sapeva come erano fatte le leggi di bilancio quando era ministro (delle politiche agricole, alimentari e forestali fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Governo_Renzi), entrambi i casi estremamente gravi.

Esistono altri siti web e blog di informazione indipendente, vi ho fornito solo i principali nel caso vogliate avere qualche notizia non filtrata.


Canali social e contatti:

Twitter: https://twitter.com/Charles73710680
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Mi trovate anche su koinsquare:

https://www.facebook.com/groups/125929638106816
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Le Fake news stanno diventando nel Far West dell'informazione quasi la quotidianità, tanto che diventa difficile in primo luogo distinguere il vero dal falso, essendo quest'ultimo eccessivamente dominante, e nelle menti dei più diffidenti l'abitudine adesso è quella di non credere più a nulla.
"I soldi riescono a mandare l'acqua all'insù" mi hanno insegnato: ci mi dice che byoblu, socialTV ed il Fatto quotidiano non siano anche loro condizionate da una visione di parte?
"L'abito non fa il monaco!"

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La visione di parte c'è come ho scritto nel post si trova una narrativa diversa da quella dei mass media, ma che la narrativa ci sia è costante e difficilmente trovo che non ce ne possa essere una (anche in chi fa del proprio meglio per evitarlo).

il diffondersi dello spauracchio delle fake news, argomento molto trattato ultimamente

Veramente la questione delle fake news sta proliferando in questo periodo?

Io non credo. Credo che alcuni partiti (e movimenti) abbiano aumentato il loro consenso facendo leva su notizie non propriamente veritiere. E alcuni di questi stanno governando attualmente. È naturale che dal momento in cui si passa da opposizione a maggioranza i ruoli vengano ribaltati.

In merito ai media indipendenti mi soffermerei su social TV. La sua narrazione è tutto fuorché indipendente. È politicamente schierato. Quindi io non lo reputerei un canale di informazione indipendente.

Alla tua prima domanda può rispondere una semplice ricerca su Google, nell'ultimo anno troverai diversi articoli e siti che ne parlano (anzi se fai una bella ricerca su certe notizie della CNN vedrai che il tema è molto attuale, anche se qua usciamo dall'ambito italiano). Con media indipendenti non si intende media neutrali, se rileggi bene il mio post troverai che ho scritto : "vi avverto da subito che troverete una narrativa totalmente differente da quella presente nei media di massa."
Indipendente non vuol dire che non ci si possa schierare o che non si possano avere delle preferenze politiche, vuol dire che non si dipende da qualcuno che ti finanzia, nel caso dei media tradizionali tutti prendono soldi da tasse/finanziamenti pubblici e quindi non possono essere indipendenti.

Social TV è un canale di informazione indipendente, nel senso che non dipende da finanziamenti pubblici e non è sotto il controllo di qualcuno, si auto finanzia con donazioni e pubblicità.

A me basta sapere che su byoblu c'hanno buttato anche Diego Fusaro.

Vedo un'estrema ingenuità nel vedere indipendenza solo perché un gruppo non riceve finanziamenti pubblici. Vorrei ricordarti che le donazioni a certe organizzazioni, o "scatole di organizzazioni", comportano degli sconti fiscali.
Un articolo a riguardo: https://www.openpolis.it/think-tank-e-fondazioni-dove-non-arrivano-i-partiti/

Perché ingenuità? indipendente vuol dire proprio quello, ovvero che non dipendi da qualcuno che ti finanzia direttamente, o quanto meno apertamente. Se poi dietro a quei canali di informazione si nascondono finanziatori occulti allora ti chiedo di fornirmi una prova che colleghi uno di quei tre canali citati a tale finanziamento (anche se questo non vuol dire che tale finanziatore poi controlli quel canale di informazione, tranne che dietro la donazione non ci siano accordi segreti).

Messora (byoblu) oramai è una certezza, è uno che studia e cerca di verificare o quanto meno confutare le fonti. Social tv ci starei attento, il personaggio è parecchio discutibile, come confermato da ex collaboratori del sito. Ne ha sparate anche di grosse in passato. Insomma non mi pare che sia informazione la sua, ma più che altro un tipo di comunicazione che trovo molto discutibile, non tanto dissimile da altri della sponda opposta.

In entrambi i casi tendo a prendere quelle che penso essere informazioni utili e notizie il più reali possibile, poi si trovano conferme o verifiche, ma in nessun caso ho concordato con il 100% di quello che realizzano. Ci vuole parecchio spirito critico e anche se una cosa è vera non è detto che si concordi, penso che il punto del post fosse più che altro proporre dei canali alternativi per chi non ne conosce.

Molti di voi hanno commentato i canali che ho proposto e la definizione di informazione indipendente, sfortunatamente nessuno ha commentato la fake news messa in giro da Martina del PD e riproposta dai mass media in pompa magna.

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