Blockshow extra: sulla metro senza il biglietto. [a koinsquare story]

Scriverò a fianco dei recap alcune storie che si sono svolte principalmente con 4 admin di koinsquare: @charlesx @tizswa @djluka14 e il mitico Bill.

La sera prima abbiamo fatto tardi, una volta rientrati e smaltita l'adrenalina della serata ce ne andiamo a dormire puntando a fare almeno 6-7 ore di sonno (nonostante nelle stanze d'hotel l'unica cosa a coprire le finestre erano le tende, che vuol dire piena luce in stanza verso le 6 di mattina). Svegliati ci prepariamo in fretta e furia per arrivare all'hotel e registrarci, carichi per partecipare al più grande evento a livello europeo su blockchain e criptovalute.

Nei giorni precedenti non abbiamo visto neanche l'ombra di un controllore (non stupisce, più avanti incontreremo personaggi particolari oltre ad un ragazzo che tranquillamente affila un pezzo di legno con un coltello proprio in metro), non è ben chiaro se siano estinti o se siano morti tutti in servizio. Una cosa è certa, non abbiamo alcuna intenzione di farci beccare senza biglietto.

Arriviamo in stazione e iniziamo a smanettare con la macchina dei biglietti (che tra parentesi è un armadio e offre un numero imprecisato a tre cifre di possibili biglietti, tra aree diverse, riduzioni e via dicendo). Qualcuno suggerisce di non fare il biglietto, ribatto che "proprio quando pensi di essere tranquillo può succedere il casino". Mentre commentiamo e premiamo tasti sulla macchinetta si sente il rumore della metro che arriva.

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Si aprono le porte e i miei 3 compagni di avventura decidono che è tardi per fare il biglietto, entrano nella metro tranquillamente mentre io resto alla macchinetta cercando l'opzione per il biglietto. Una volta dentro si girano e mi incitano a lasciar perdere "ormai è tardi vieni Carlo", "no Carlo non farlo"....questre e altre frasi mi spingono a pensare quanto tempo ho a disposizione. Il giorno prima avevo letto il cartello sopra le porte della metro "quando si sente il suono non avvicinarsi alle porte che sono in chiusura".

In pratica pensavo, se non sento il suono ho ancora tempo, che dal suono alla chiusura della porta saranno stati comunque pochi secondi. Mentre mi incitano a lasciar perdere riesco a mettere dentro 3€ per il biglietto che costava 2,80€. La macchina/armadio inizia a fare TRONTRONTRONTRONTRON, sembra che dentro ci siano dei tronchi che prima devono essere trasformati in carta, dopo devono essere stampati e solo alla fine esce quel dannato biglietto.

Insomma mentre la macchina mi fabbrica il biglietto sento il suono della chiusura delle porte, a quel punto ho due scelte: scattare e abbandonate il mio biglietto al suo fato, oppure prendere il biglietto e lasciare soli i ragazzi, costretto a prendere il successivo da solo.

Alla fine decido che è meglio non perdere la metro e a quel paese il biglietto. Con uno scatto fulmineo salto attraverso le porte che a detta dei ragazzi "ti si stavano chiudendo addosso", cosa di cui non mi sono accorto perché ero intento a non sbattere di faccia sulla porta chiusa. Tra risate generali mi giro verso la macchinetta, il tedesco che era accanto a me indica incredulo il biglietto dopo aver visto la scena. Sembra volermi dire "hai lasciato qua il tuo biglietto! ma cosa ANCORA più grave hai preso la metro SENZA biglietto!!".

Alla fine il biglietto l'ho pagato, anche se non avrei avuto come dimostrarlo, anche questa volta non incontraremo nessun controllore. Spero che il tedesco si sia goduto la corsa gratis.