Tutorial - Scegliere la telecamera ideale per le proprie esigenze (e in particolare per allenatori di sci alpino!)
Durante l’inverno ricevo molte chiamate dai miei colleghi allenatori di sci, che mi chiedono consigli su quali telecamere comprare per poter svolgere il proprio lavoro al meglio.
Visto che le mie risposte sono più o meno sempre le stesse, ho pensato quindi di raccogliere in questo video-tutorial le informazioni che, secondo me, sono le più utili per individuare le migliori telecamere per quanto riguarda il lavoro di allenatore di Sci Alpino!
Il primo fattore fondamentale per la scelta di una telecamera è ovviamente il PREZZO.
Partiamo dal presupposto che, nell’ambito dell’elettronica di consumo, è valido il detto “chi più spende, meno spende”, ma fino ad un certo punto. Infatti, oltre una certa cifra, i benefici apportati diventano irrisori o comunque non importanti per il lavoro di allenatore.
Quindi, io considero un buon range di prezzo quello tra 300 e 800 euro (parlo del prezzo del nuovo). Queste due cifre le considero il minimo indispensabile per iniziare a lavorare decentemente, e il massimo oltre al quale il maggior prezzo non giustifica le maggiori funzionalità.
Il secondo fattore INDISPENSABILE per il lavoro di allenatore è un ottimo AUTOFOCUS, o della QUALITA' DELLA LENTE in generale! Infatti, come saprai, nello sci ogni curva di ogni discesa ha una luce diversa, un’esposizione diversa, una distanza diversa dal soggetto che riprende. Magari si inizia a filmare il ragazzo a distanza e in controluce, poi ci ritroviamo delle curve in ombra, poi di nuovo sole, poi quando passa davanti a noi solleva una nuvola di neve e la telecamera perde il fuoco perchè non trova più il soggetto, poi sotto di noi è a favore di luce. E questo succede ad ogni santissima discesa! Questo per dire che, quando si è in pista, è praticamente impossibile utilizzare i comandi manuali e ci si deve fidare dei comandi automatici della propria telecamera.
Pertanto, una buona lente in generale ed un autofocus molto reattivo, possono veramente fare la differenza! Ovviamente le lenti migliori sono anche quelle che costano di più, penso a Carl Zeiss, Sony, Leica, solo per dirne alcune. Purtroppo queste qualità sono verificabili solo con la pratica, quindi il mio consiglio è quello di acquistare magari su Amazon, in modo da avere 30 giorni di tempo per eventualmente restituire l’articolo e venire interamente rimborsato nel caso non soddisfi le tue esigenze.
Terzo fattore molto importante: lo ZOOM OTTICO. Lo zoom ottico è quello che si ottiene grazie alla lente vera e propria, che ingrandisce l’immagine mantenendone la nitidezza, al contrario dello zoom digitale che invece ingrandisce i singoli pixels dell’immagine, rendendola però più sfocata e molto meno efficace. Evita quindi di guardare il valore dello zoom digitale, ci sono alcune telecamere che dicono 500x! Non serve a niente!
Il mio consiglio è di cercare uno zoom ottico di almeno 20x. Valori più alti li considero poco utili, per il semplice fatto che ogni minima vibrazione o movimento delle mani durante le riprese, farebbe in modo di perdere l’inquadratura o renderla inutilizzabile. Valori di zoom troppo bassi, come 10x o 12x, sono invece insufficienti ad inquadrare l’atleta quando è distante.
Il quarto fattore di scelta è lo STABILIZZATORE OTTICO: anche in questo caso le telecamere di basso livello avranno uno stabilizzatore digitale, che elabora i movimenti dei pixels e cerca di renderli più fluidi. Generalmente è una funzionalità poco efficace. Molto meglio puntare su uno stabilizzatore ottico, in cui è la lente che viene stabilizzata al suo interno, rendendo l’immagine molto più nitida e con movimenti fluidi e naturali. Certo che se hai la mano tremula, anche il miglior stabilizzatore potrebbe non bastare!
Oltre a questi quattro fattori imprescindibili che ti ho appena elencato, ce ne sono almeno altri cinque che possono essere decisivi per la scelta di qualcuno e meno importanti per altri.
Il MIRINO: la presenza del mirino è una caratteristica molto utile per chi lavora in ambienti molto luminosi come il nostro, innanzitutto perchè fa risparmiare batteria, ma soprattutto perchè ci permette di vedere meglio ciò che stiamo inquadrando. Infatti, il monitor ha una luminosità che spesso non è sufficiente a far fronte al riverbero del sole. Alcuni riescono comunque ad ovviare a questo problema applicando un parasole al monitor.
Purtroppo, le case costruttrici fanno pagare molto cara l’aggiunta di un mirino, generalmente una telecamera con mirino costa intorno ai 150-200 euro in più rispetto ad un modello equivalente senza mirino.
Il WI-FI. Ultimamente sta prendendo sempre più piede la comodità di inviare il file appena registrato al proprio tablet o telefono, per poterlo vedere istantaneamente. Quindi, per alcuni allenatori, la presenza o meno di questa caratteristica potrebbe essere decisiva.
4K: i files 4K sono molto pesanti a livello di dimensioni, ma anche difficili da gestire per i normali pc. Quindi, avere una telecamera che può filmare in 4K può essere sicuramente un plus, ma non lo considero, al momento, un fattore di scelta decisivo. Alla fine, pur avendo la telecamera 4K, vedrai che dopo qualche giorno di prova ti metterai a filmare in un “classico” full HD, che è comunque una qualità di tutto rispetto.
REGISTRAZIONE AD ALTA VELOCITA’: molte telecamere hanno l’opzione di registrare 100 fotogrammi al secondo, o anche di più. Questo permette di avere rallenty super fluidi, ma sinceramente lo considero un fattore poco importante, perchè è possibile registrare a questo frame rate solo per pochi secondi. In pratica, non sarà possibile registrare un’intera discesa in questo formato, ma solo un paio di curve al massimo. Quindi non lo considererò nelle mie scelte.
l’ERGONOMIA: per un allenatore che deve filmare in pista a temperature che possono anche arrivare a -20°, è fondamentale riuscire ad utilizzare la telecamera senza doversi togliere i guanti. Quindi è importante avere una buona impugnatura, dei tasti di REC/PAUSE e di ZOOM abbastanza grandi e facili da premere anche con i guanti, una durata della batteria sufficientemente lunga da tenere almeno una mezza giornata di lavoro senza doverla cambiare di continuo (togliendosi i guanti!). E’ principalmente per questo motivo che, tra i miei consigli per gli acquisti, non troverai delle reflex o delle mirrorless perchè, pur avendo qualità dell’immagine più "cinelook", ossia simile a quella dei film, per capirci, non le considero ergonomicamente valide per il lavoro sulle piste da sci.
Ecco il VIDEO:
Congratulations @chabertonvideo! You have completed the following achievement on the Steem blockchain and have been rewarded with new badge(s) :
Award for the number of upvotes received
Click on the badge to view your Board of Honor.
If you no longer want to receive notifications, reply to this comment with the word
STOP
To support your work, I also upvoted your post!