Fermenti di vita e batteri buoni
Ciao a tutti ragazzi, oggi vi parlerò di un argomento un po' particolare, i batteri! Nel post scorso, ho accennato all’importanza curativa delle piante spontanee, ma non ho spiegato realmente il perché. Quando lavoriamo il terreno per prepararlo alla semina, usiamo rivoltarlo.
Immaginiamo un’enorme macchina che rivolta il terreno a 30/40 cm di profondità distruggendo tutta la (micro) vita che si è formata col tempo. Ecco, principalmente è questa la differenza tra quello che mangiamo e le spontanee.
Ovviamente detto così è parecchio riduttivo, ma proverò ad approfondire ed essere più chiaro. Quando abbiamo la diarrea o stiamo male di stomaco, cosa andiamo a comprare in farmacia? Risposta esatta, i fermenti lattici. Avete mai letto quella scritta sulla scatola probiotici? Quello è un ceppo di batteri.
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Infatti noi stiamo andando ad immettere all’interno del nostro organismo dei batteri buoni. Sapete perché prima ci si ammalava di meno e ora la maggior parte dei bambini è così cagionevole e debole? Ancora risposta esatta, i batteri!
Prima noi giocavamo per la strada, ci sporcavamo nel fango, mettevamo le mani nella terra; ora un buon 90% delle mamme va camminando nella borsetta con il disinfettante gel! Il bambino si appoggia su un palo? Disinfettante! Va sull’altalena? Disinfettante! Tocca un cane? Disinfettante!
E le difese immunitarie? Addio! Sapete anche dove si trovano questi batteri buoni che ci rendono più forti? Già, nel cibo che mangiamo! Eccovi spiegato il passaggio di prima. Quando ci nutriamo di verdura coltivata in maniera tradizionale, tutti quei batteri che si sviluppano col tempo nel sottosuolo, sono assenti.
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Praticamente ci nutriamo di cibo sterile che in realtà….non nutre! Ecco a questo punto che vengono in soccorso i cibi fermentati! Yogurt, lievito, crauti, birra, aceto di mele, non sono altro che fermentati!
La fermentazione non è altro che un processo di digestione da parte dei batteri stessi, che nutrendosi mangiando, producono a loro volta altri batteri in modo da diventare miliardi e così via. Al finale, avremo un prodotto ricco di energia e “curativo” proprio perché ricco di batteri buoni.
Questi prodotti possono anche essere creati in casa, e a parer mio sono quelli più efficaci perché non trattati industrialmente. Ad esempio io uso il Kefir e presto vorrei inserire il Kombucha, a patto di trovare il ceppo madre.
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Inoltre, alcuni prodotti ottenuto con la fermentazione, i così detti fervida, possono essere usati all’esterno come cicatrizzanti. Io stesso gli ho provati su delle piccole verruche che mi stavano uscendo su un dito e ancora gli uso su un ascesso, con risultati soddisfacenti!
Ovviamente ci sarebbe tanto da parlare su batteri e fermentati, ma non sono un chimico o biologo, per tanto spero di non aver detto qualche cavolata e di essere stato abbastanza esaustivo e corretto nella mia, seppur semplice, spiegazione.
Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere lo può fare benissimo nei commenti, ne sarei molto contento. Detto questo, vi saluto tutti e come al solito vi invito a fare fare domande e documentarvi il più possibile, perché non si finisce mai di imparare!
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
M. Gandhi
Un saluto
Casper
Io negli scorsi mesi ho imparato a fare il lievito madre e a panificare. Non si tratta però di batteri, sono lieviti che ho dovuto imparare a far riprodurre...
Comunque è stato un bell'esperimento.
Piacerebbe tantissimo anche a me fare il pane col lievito madre. Purtroppo mi manca il tempo.
Bellissimo post! Ho cominciato a fare le verdure fermentate quest'anno e mi piacciono un sacco. Nei prossimi giorni magari faccio un post su come farle perche' e' un procedimento facile ma un po' oscuro di questi tempi!
Grande! Magari se mi tagghi mi fai un piacere perchè è una cosa che piano piano vorrei imparare a fare anche io :)
Certo! Vedrai, e' facilissimo!
Evviva i batteri! Non avevo idea di quanto fossero importanti.
Già...e pensare che questi esseri microscopici sono alla base della vita intera