IL PRIMO BUCO [PARTE 1]
"IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE"
By cantastorieBuona sera cari amici, anche questa sera mi è venuta voglia di farmi del male. Ma in fondo riconosco l'utilità di ricordare certe cose, il passato non và mai dimenticato. Questa sera ho deciso di raccontarvi quella che per me fù la prima maledetta volta che facevo entrare quella merda direttamente nelle mie vene. Quella maledettissima prima volta che rapì gli anni piu belli della mia vita.
Inverno 1990
Tutto cominciò quel maledetto inverno del 1990, ormai non frequentavo più Luigi e Antonio, cioè coloro che mi presentarono al mostro.
Mi volevo allontanare da loro, ero un fessacchiotto però sapevo benissimo che quelle amicizie erano sbagliate. Deliberatamente decisi di non frequentarli più, purtroppo per vari problemi all'epoca ero molto introverso. Il fatto che sono sempre stato cicciottello e poco sveglio mi creava problemi di socializzazione, in genere mi prendevano in giro tutti ed io subivo in silenzio perche non ero capace di reagire e putroppo l'unico luogo sicuro dove rifugiarmi era *Lei.
Così iniziai a frequentare un bar nel quale conobbi alcuni ragazzi, erano gli unici ad accettarmi, erano come me, ognuno di loro aveva un problema diverso ma ciò che ci univa era la stessa cosa, L'eroina.
Conobbi Antonio Tarallo del quale vi ho gia raccontanto qualche gesta neglia articoli precedenti. Diciamo che io e lui eravamo coppia fissa, poi c'erano i gregari, altri due ragazzi che conobbi in quel bar di merda, Giovanni detto Capajanca e Tonino detto Topolone, altri due drogati peggio di me e Tarallo.
Per non tirarvela per le lunghe una sera, per essere precisi era un freddissimo sabato sera ci organizzammo tutti e quattro per andarci a prendere qualche dose da sniffarci in compagnia. All'epoca eravamo così coglioni da pensare di riuscire a dominare l'eroina, decidemmo che lo avremmo fatto solo il sabato sera, inutile dirvi che non fù così, resistemmo solo due settimane poi, purtroppo la cosa prese una brutta piega.
E tutto cambiò
Per non tirarvela per le lunghe una sera, per essere precisi era un freddissimo sabato sera ci organizzammo tutti e quattro per andarci a prendere qualche dose da sniffarci in compagnia. All'epoca eravamo così coglioni da pensare di riuscire a dominare l'eroina, decidemmo che lo avremmo fatto solo il sabato sera, inutile dirvi che non fù così, resistemmo solo due settimane poi, purtroppo la cosa prese una brutta piega.
Anni tremendi quelli...gli ottanta e i novanta..quante vittime..
Molte, troppe !
Che storie. Un bel racconto utile a tutti. Attendo la prossima puntata.
@john-gpr ti ringrazio davvero. La decisione di portare la mia storia sotto gli occhi di tutti parte in Primis, da una mia esigenza personale, quella di ricordare sempre il dolore che ho causato a me stesso e a chi mi circondava e poi perché purtroppo l’eroina sta riguadagnando terreno.
Voglio augurarmi davvero che questa mia decisione possa essere un esempio per tutti e un’auto a quei ragazzi che oggi stanno vivendo quello che io ho vissuto fino a 18 anni fa.
Grazie ancora e sia per te una Serena Domenica.
Io ero solo che una bambina negli anni 90, purtroppo a quell’epoca era diffusa, come credo lo è tutt’ora non so. Ma fa bene parlarne, complimenti per l’argomento è per averlo condiviso
Ora è molto meno usata ma è presente. Grazie per aver dedicato un po’ del tuo tempo alla mia storia 🙏🏼
Grazie a te! 😌