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RE: Italia è un paese all'incontrario. Io non capirò mai il senso dei senatori a vita
Nel referendum del 4 dicembre era prevista anche l'eliminazione dei senatori a vita, quindi sono ottimista. Nel giro di 10 anni ce la faremo (serve una legge costituzionale).
Purtroppo quella modifica costituzionale accanto alle cose buone, vedi questa dei senatori a vita, aveva troppi casini e rischi per la tenuta democratica di questo paese. Ci davano dei contentini per farci stare buoni e da dietro ci demolivano la Carta ed i suoi principi, basti pensare all'articolo 70
Inoltre non è del tutto vero che i senatori a vita sarebbero spariti. Con la proposta di modifica costituzionale i senatori a vita invece di rimanere in carica per sempre duravano 7 anni a differenza degli ex presidenti della Repubblica che sarebbero rimasti in carica a vita.
7 anni non è a vita, è a tempo. E' vero che ci sarebbero stati a vita gli ex presidenti della repubblica ma almeno sarebbero stati eletti. La pensiamo diversamente su quel referendum ma quello che volevo dire è che se "la casta" ha preso atto dell'antipatia per i senatori a vita è già qualcosa.
I presidenti della repubblica vengono eletti dalla casta quindi non la chiamerei tanto elezione. Io non ne sarei tanto convinto che "la casta" ha preso atto di qualcosa, basti vedere come si stanno spartendo le poltrone in questi giorni all'oscure dei cittadini. Grazie di cuore per i tuoi messaggi e speriamo che questo popolo si svegli perchè la situazione è davvero drammatica
La casta per me è la magistratura. I politici da qualche anno pagano i loro errori e parecchio.
Le poltrone che si stanno spartendo in questi giorni sono due, presidenti di camera e senato, esattamente come vuole la nostra costituzione difesa il 4 dicembre. Costituzione che prevede anche l'elezione indiretta del presidente della repubblica.
L'unico modo per abbattere la "casta" per quanto mi riguarda sono i collegi uninominali, tutto ciò che è proporzionale e basato su liste favorisce i segretari di partito e tronca il legame tra eletto e territorio.