"Storie di mare, partenze"___acquarello /// "sea stories, departures"___watercolor (Ita/Eng)steemCreated with Sketch.

in #ita6 years ago (edited)

Pisa e Barca a Vela 268.jpg



"Storie di mare, partenze"

acquarello su carta
2  0  1  8
collezione privata





Italiano
Arrivammo insieme, di buon mattino. L'alba non riusciva a scaldare il grigiore verdastro del porto, il freddo metallico delle grandi bitte sulla banchina umida era per pochi coraggiosi, seduti nell'attesa, solo lei, la rossa gomena di canapa si mostrava in tutta la sua resistenza, ostentando forza e sicurezza.

La scarsa luce invernale nascondeva le presenze silenziose degli spettatori che attendevano con pazienza l'epilogo, altri erano racchiusi in quinte mobili e oscillanti, ondeggianti con ritmo musicale e dall'aspetto sinistro.

Partire in inverno, al loro cospetto è devastante, il gelo che ti ghiaccia i pensieri e ti condensa la massa muscolare cardiaca. Il cuore diviene un blocco di acciaio nel tuo corpo fino a privarlo di ogni energia.
Ti guardano dentro nel profondo, stridendo con rumorosità, come gabbiani beffardi in volo di richiamo.

Eppure non sei tu che parti, è un altro di te, il tuo corpo, che manca di battito cardiaco.
Partire senza la luce del sole, in inverno è completamente diverso, la desideri tanto perchè sei solo e senza difese. Sai che non ti puoi affidare all'amore del caldo tepore primaverile o delle pulsioni estive, hai davanti soltanto buio, freddo ghiaccio e loro, gli spettatori silenziosi e oscillanti.

Eppure non sei tu che parti, parte un altro da te, va via per sempre il tuo diario di bordo dove hai segnato e ricordato ogni momento della tua vita vissuta in mare. Su di esso, nei viaggi o nelle lunghe soste in rada, nelle baie minacciose o in ameni porti, annotavi i tuoi ricordi. Sul suo specchio scritto sono cadute lacrime, e lo hai anche sporcato con salsa di pomodoro e vino. Per lui hai prestato la massima cura ed attenzione, ma lo hai comunque macchiato.

Aspetti, e guardi la bitta, noncurante del maledetto freddo che si amplifica con la tramontana sferzante. La gomena è ancora ben salda sulla grande base in ghisa, lei non sente il freddo vento glaciale, anzi è ferma, immobile e pronta per il viaggio.
Lei non vibra, è forte e coraggiosa, ne ha vissute tante, libecciate e sciroccate, vento di maestrale e tempeste con mare forza sette in cui i fulmini scaricavano energia nell'acqua fino a creare nuvole di vapore.
Lei, la rossa gomena, comunica con la tua nave, racconta attraverso la sua linea di aggancio lo stato d'animo di chi parte per sempre senza il suo diario di bordo.
D'inverno.

English
We arrived together early in the morning. Dawn could not heat the greyish gray of the port, the cold metal of the big cleats on the wet dock was for the brave few, sitting in wait, only her, the red hemp hawser showed itself in all its resistance, showing off strength and security.

The low winter light hid the silent presence of the spectators who patiently awaited the epilogue. others were enclosed in mobile and oscillating wings, swaying with a musical rhythm and with a sinister appearance.

Starting in winter, in their presence is devastating, the frost that freezes your thoughts and condenses the heart muscle mass. The heart becomes a block of steel in your body until it is deprived of all energy.
They look into you deep inside, screeching with noise, like mocking seagulls in flight of call.

And yet it is not you who shares, it is another of you, your body that lacks heartbeat.
To leave without the light of the sun, in winter it is completely different, you want it so much because you are alone and without defenses. You know you can not rely on the love of warm spring warmth or summer drives, you have only dark, cold ice and them in front of you, the silent and oscillating spectators.

And yet it is not you who leaves, another part from you, your logbook goes away forever, where you have marked and remembered every moment of your life at sea. On it, in journeys or long stops in the harbor, in threatening bays or in pleasant harbors, you should note your memories. Tears fell on her mirror, and you even got it dirty with tomato sauce and wine. For him you paid the utmost care and attention, but you still stained it.

Wait, and look at the bollard, nonchalant of the damned cold that amplifies with the screeching north wind. The hawser is still firm on the large cast iron base, she does not feel the cold glacial wind, rather it is still, motionless and ready for the journey.
She does not vibrate, she is strong and brave, she has lived many, pounded and scirocco, mistral wind and storms with sea force seven in which lightning discharged energy into the water to create clouds of steam.
She, the red hawser, communicates with your ship, tells through her line of engagement the mood of those who leave forever without his logbook.
In winter.


images and text of my property


Art teacher- Curator of cultural activities-Artistic director

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Beautiful work, Armando. Italy and Portuguese share a lot... our love for the sea is one of the things that join us together. :-)

Grazie amico mio sono contento che il mare ci appassiona entrambi! @trincowski

Excellent seascape, you do them well Armando.

thank you very much my friend @beastlybanter

" The low winter light hid the silent presence of the spectators who patiently awaited the epilogue "

Epic maestro @armandosodano

Grazie for this share of this awesome painting

grazie a te Maestro che leggi anche i post @luciannagy ;-)

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