Sole di sabato
E sabato mattina, devo lavorare, ma mi sveglio di soprassalto prima del dovuto e con un leggero mal di testa. Mi guardo allo specchio e scopro che la mia testa ha la forma di un uovo. Un gigantesco uovo di Pasqua. Sembra che ho dormito con la testa in giù. Devo fare la doccia per riuscire a sistemare i capelli . L'avrei fatta comunque, perché la doccia al mattino mi sveglia meglio.
Mentre faccio la doccia me ne accorgo che ho anche torcicollo. Quel tanto che basta a farmi girare come un robot.
Allora dopo la doccia mi vesto, trucco e esco. Con la speranza che vada tutto bene,visto che ho già dei rodimenti.
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Arrivo al ristorante in anticipo, come sempre, e sorpresa c'è un mio collega, extra anche lui, arrivato prima di me. Saluto e chiedo come mai sta già al lavoro.
Non l'avessi mai fatto. La mia domanda scaturisce un fiume di lamentele " ho litigato con quella stronza di mia moglie, che fa la mantenuta, torno dal lavoro e manco la cena c'è, e buona solo a andare in palestra. Mia figlia è un altra, che spende e spande..." e così per cinque minuti, e poi ancora è ancora.
A un certo punto non c'è l'ho fatta più. L'ho interrotto dicendogli basta. E gli ho chiesto.
" ma secondo te, così guardandomi, ti sembro un prete? " no,mi ha risposto. E mi ha chiesto il perché di sta domanda. Perché? Perché hai confessato non solo i peccati tuoi, ma anche di tutta la tua famiglia. Gli ho domandato se mi ha mai sentito lamentare.
Sapete cosa ha detto?
Visto che non mi lamento mai, lavoro con il sorriso e la gente che servo fa complimenti per quanto sono spiritosa, significa che a me va tutto bene, che non ho problemi.
Ho spiegato che anche se mi lamento i problemi non spariscono perciò inutile lamentarsi e far ridere la gente.
E no, non è così mi ha detto.
Il pianto frutta, almeno per lui. Non lo mandano via del lavoro fisso perché, grazie ai lamenti sanno che lavora solo lui e ha una figlia. Insomma fa pena, perciò lavora.
Che essere spregevole, senza spina dorsale e un minimo di amor proprio.
Infatti il suo pianto ha fruttato anche con me. Il ristorante è grande, con una bella vista sul mare, e si conseguenza c'è tanta gente. Ogni uno di noi ha il suo rango. Il mio è di 34 coperti, cioè 34 persone. Si lavora senza aiuto cameriere e ti fai il mazzo. Il suo è di 20,ma grazie alle lamentele si fa circa 16. Un tavolo o due li prendo io o qualcun altro dei colleghi, li aprivo pure le ostriche perché poverino troppo incasinato. E mo basta, però. Buoni si, ma fino a un certo punto...
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Arriva poi un altro dei colleghi, e passando vicino mi dice che ho un buon profumo e vuole sapere cos'è. Gli dico che è il bagnoschiuma. E mi sento dire questo :" Ma che te lavi, sei tutta scema, ci credo che stai male sempre. Più te lavi, più te levi la protezione". Riferimento al mio mal di testa, spesso e volentieri soffro di emicrania.
Manco fossimo nel medio evo.
Questo personaggio qui, lavora vicino a me e ha la fobia del acqua, sia del rubinetto che quella da bere. Dice che fa male allo stomaco e fa venire la ruggine. Beve solo il vino, mangia aglio e cipolla crude e non si lava. E suda tantissimo, come se il resto non bastasse. Poi si sa, trasuda fetore,con una dieta così...
Purtroppo per me, ho l'olfatto molto sviluppato, nonostante fumo. Due ex colleghi miei per scherzo volevano andare a cercare tartufi, affidandosi al mio fiuto. Avere però un olfatto così in questo caso è una vera maledizione, soprattutto d'estate. 300 persone accaldate e sudate...
Dopo il commento del mio collega, visto che ero già abbastanza alterata, con zero tato gli ho chiesto di non starmi vicino, che puzza più del solito. Lo so, a volte sono proprio cattiva,ma come si dice dalle parti mia, quando ci vo, ci vo. Mi ha tenuto il broncio per un po'. Poi però ha ammesso che ora si spiega perché li regalano sempre profumi e deodoranti.
Tutte queste cose, più il lavoro e la spesa dopo con tanto di fila in cassa non hanno aiutato il mio mal di testa,anzi.
Una volta a casa preparando la cena e stendendo i panni me lo farò passare,senza lamenti.