Animali e bambini
In un mio post precedente ho parlato della vanità e della bellezza. Sempre in quel post ho raccontato di come mia figlia, al epoca molto piccola era pienamente consapevole di essere bella, grazie a tutti i complimenti ricevuti.
Alla sua consapevolezza si era aggiunta anche la vanità, lo dimostrava dicendo di essere bella, bionda con occhi verdi. Lo dimostrava anche con la scelta di scarpette e vestitini,e con il suo modo di camminare.
Oltre l'amore per le scarpette mia figlia aveva già da piccola un altro amore grande che non è tramontato con la crescita - gli animali.
Mi ricordo le passeggiate e gli incontri per strada con cani e gatti, sia di proprietà di qualcuno che randagi. Per lei non c'era un animale brutto o pericoloso. Si avvicinava senza paura per accarezzarlo. Come la volta in cui abbiamo incontrato un cane randagio,uno dei tanti, tutto sporco e malato. Perdeva il pelo in più punti e la superava in altezza. Ma lei impavida gli si è avvicinata e si è messa ad accarezzarlo dicendo quanto è bello questo cucciolo piccolo. Che poi come succedeva tutte le volte, voleva portarlo a casa e curarlo.
Cosa impossibile, perché al epoca vivevo in un condominio in cui già i bambini erano di troppo, perché pieno di anziani, figuriamoci i animali.
Sempre in quel periodo qualcuno ha messo in testa a mia figlia che per quanto era bella doveva fare la modella. In tanti me lo dicevano, anche il fotografo di fiducia. Fotografo di fiducia perché solo nelle foto sua mi riconoscevo. La voleva come modella perché era fotogenica e poi poteva lanciarla anche in tv, visto che aveva le conoscenze. Non lo mai voluto fare, se mai da grande poteva decidere da sola. Cosa che non ha voluto fare, nonostante le diverse proposte che ha ricevuto anche da grande.
Non ha voluto perché diceva che non si ritiene una bellezza da passerella e che non le piace lo stile di vita delle modelle.
Ma quando era piccola voleva fare la modella perché le avevano detto che le modelle guadagnano tanti soldi. Alla mia domanda cosa ci deve fare con tutti questi soldi mi ha risposto,che avrebbe comprato un grande terreno e ci avrebbe costruito delle case per tutti gli animali abbandonati.
Nonostante la tenera età, aveva solo quattro anni, era consapevole che noi non eravamo ricchi. Sapeva anche che per portare i soldi a casa io lavoravo sempre.
Questo suo amore per gli animali non è mai tramontato,e così appena ho potuto ho preso casa con giardino perché non si può rinchiudere un animale dentro un appartamento.
Immagine di mia proprietà
Non mi sono mai opposta al suo desiderio di avere un animale, perché secondo me i bambini che crescono con un cucciolo, diventano persone migliori. Più maturi, più responsabili e amorevoli.
Ora che ha 22 anni sa che non può adottare tutti gli animali abbandonati, ma non per questo ha smesso di amarli.
Condivido il tuo pensiero. Prendere un cucciolo (ovviamente in un canile), è un modo per responsabilizzare un bambino, sin dalla tenera età. A patto di non prenderci poi l'onere di fare tutto lasciando il nostro bambino deresponsabilizzato.
Si si, concordo con te
Stupenda la sua idea di costruire le case per animali..che amore ;). In effetti tutti i bimbi sono attratti dagli animali ed è vero anche il contrario. La mia bimba si trova bene con loro, cani, gatti, cavalli e sono anche loro stessi che stanno bene con lei facendosi accarezzare e cercandola. Probabilmente, se l'animale non è aggressivo, sentono certe sensazioni dai bambini.
Penso sia dovuto al fatto che animali e bambini agiscono d'istinto. E che non c'è cattiveria, solo amore.
Ed entrambi ne sono consapevoli ;)