Sorriso d'argento

Io odio l'apparecchio per i denti.
Probabilmente tutti quelli che ne hanno portato uno lo odiano, ma io lo odio ancora di più di tutte queste persone messe insieme.
La prima volta l'ho messo che ero piccolina, molti dei miei denti erano ancora da latte, ma dato che la posizione della bocca era sbagliata (mento un po' in avanti) l'ho dovuto mettere ugualmente. Per due anni circa.
Un momento di gioia c'è stato: quando il dentista mi ha detto che l'avrei tolto, dieci giorni prima della comunione... Ero disperata all'idea di fare la comunione con l'apparecchio.
Passarono gli anni. Seconda media.
In seconda media tutti sono bruttissimi, e notoriamente le ragazzine iniziano a non piacersi: in più io avevo da poco iniziato a portare gli occhiali e lui è tornato. Disperazione. Altri 2 anni e mezzo.
Ormai mi ero abituata alla mia immagine con dentatura brillante, e poi in quel periodo anche molti miei compagni lo portavano, quindi non era un problema così grande.
Passata anche questa, ma subito dopo... apparecchio di notte. Be', almeno in questo caso non mi vede nessuno.
Con grande gioia (quante lacrime versate), ecco arrivare i denti del giudizio che, molto poco giudiziosi, decidono di spostare tutti gli altri denti, così a 22 anni mi sento dire, di nuovo: "Devi mettere l'apparecchio". Disperazione, molto più che disperazione. E così, ecco di ritorno il mio bel sorriso scintillante per altri due anni. Arrivato giusto in tempo per la laurea... Forse avrei preferito averlo per la comunione.
Ora la storia spero sia finita, loro sono lì, tutti belli in fila ordinata ma, secondo me, quando non li guardo, ci provano, vorrebbero spostarsi... Io però sto attenta, li tengo d'occhio.