Dopo aver visto The Visit, ho passato settimane a cercare di collocarlo all'interno di un genere, ho provato in tutti i modi possibili a dargli uno scopo, ma non ce l'ho fatta.
Ma, mentre non è necessario collocare un film all'interno di un genere, identificare lo scopo per il quale tale pellicola è stata girata è qualcosa di utile. Tuttavia, The Visit:

• Non è stato girato per mostrare i virtuosismi del regista (giustamente aggiungerei, visto lo stile mockumentary scelto);
• Non è un prodotto di intrattenimento, perché penso di non essermi mai annoiato così tanto, non ha fatto per niente paura (cosa c'è di spaventoso in una vecchietta che chiede alla nipote di entrare nel forno della cucina per pulirlo? Dai, quando ho visto quella scena sono scoppiato a ridere);
• Non veicola alcun messaggio. O, meglio, anche ammesso che questa fosse l'intenzione del regista, ha fallito miseramente nel farlo. Non è necessario rendere esplicito il messaggio che si vuole mandare, verissimo, ma questo deve essere sviluppato lungo tutta la pellicola. Non si può risolvere il tutto con un semplice dialogo alla fine del film, non ha senso. "Non bisogna serbare rancore", un messaggio bellissimo, ci mancherebbe, ma dove salta fuori in questa pellicola? Cosa ci azzecca questo con due vecchietti che sbarellano? Ok, i rapporti tra la madre dei due bambini ed i suoi genitori non sono buoni. Ma questo viene detto solo all'inizio (se ricordo bene). Quindi, tutto quello che sta in mezzo, dall'inizio, fino al dialogo finale in cui viene esplicitato il messaggio, non ha la benché minima utilità in funzione di quello stesso messaggio.

Non è sicuramente il peggior film che abbia mai visto (peggio di questo c'è Unfriended), però anche The Visit è una cagata pazzesca.