[ITA] Neuroscienze - Organizzazione mentale parte 1

Quel che ci contraddistingue nel regno animale e' che l'uomo usa le sue facolta' mentali in modo diverso. Molti animali hanno sensi sviluppatissimi, molto piu' sviluppati dei nostri (mi vengono in mente alcuni individui che senza occhiali non centrerebbero manco una porta aperta). Questo perche' gli animali dedicano la maggior parte delle loro risorse mentali ad analizzare segnali/informazioni riguardanti il loro ambiente quindi: odori, vibrazioni e ovviamente molti animali ci vedono meglio di noi.

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Noi invece, utilizziamo molte delle nostre facolta' mentali per pensare, socializzare ed interagire con altri membri della nostra comunita' ma soprattutto siamo creativi. 

Sin dall'inizio infatti, l'uomo ha elaborato modi per aumentare le proprie facolta' mentali, basti pensare che oggi abbiamo scuole e universita' e dedichiamo quasi un terzo della nostra vita a studiare ed imparare. Quello che cerchiamo di fare con l'istruzione e' imparare ad imparare. Organizzare i nostri pensieri in modo da renderli piu' agili ed accessibili, ma soprattutto sviluppiamo strumenti per ricordare meglio ma anche per avere meno robe da ricordare. 

Se ci pensi i libri, le enciclopedie ed anche questi blog post non sono altro che un'estensione della nostra memoria. E quanto ne abbiamo bisogno!! 

Negli ultimi secoli ci siamo evoluti cosi' tanto e cosi' in fretta che i nostri geni non son riusciti a starci dietro. La nostra mente e' progettata per riconoscere il nostro ambiente, quali sono le prede piu' facili da cacciare, dove sono gli alberi dove possiamo raccogliere i frutti e ricordarsi con chi e' che ci accoppiamo di solito. Invece, la nostra societa' e' diventata cosi' complessa che e' davvero difficile ricordare tutto quello che c'e' da ricordarsi. In piu', la nostra memoria non e' proprio infallibile, spesso infatti ricordiamo male, non ricordiamo proprio o non ci rendiamo manco conto che cio' che magari ricordiamo non e' mai avvenuto in realta'. Basti pensare a quando le nostre societa' sono diventate piu' complesse, per esempio con lo sviluppo del commercio i commercianti hanno iniziato ad avere bisogno di registrare le transazioni, o semplicemente con l'aumentare delle nostre conoscenze iniziava a diventar complicato tramandare tutte queste informazioni a voce. 

Quindi c'e' stato un momento nella nostra evuluzione in cui abbiamo sentito il disperato bisogno di registrare i nostri pensieri e le nostre memorie, e fu' cosi che 5000 anni fa' l'uomo ha inventato la scrittura. Ora mi chiedo qual'era il primo documento scritto?Una ricetta? Una poesia? Secondo me era la lista della spesa! Qualche uomo disperato pur di non sentire le lamentele della compagna quando si dimenticava di portare a casa qualcosa avra' inventato la scrittura e la famosa "lista della spesa". E' cosi' che l'uomo ha imparato ad estendere le capacita' naturali dell'ippocampo (parte del centro della memoria). 

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Allora, adesso che abbiamo inventato la scrittura e abbiamo potenzialmente spazio illimitato per registrare i nostri ricordi e propagare le nostre conoscenze ci troviamo di fronte ad un altro dilemma: velocita' di recupero. Trovare e recuperare l'informazione che cerchiamo non e' semplice e questo non e' solo un problema che riguarda i libri ma anche la nostra mente. 

Infatti, neurologi hanno ipotizzato che da qualche parte nella nostra mente noi conserviamo quasi tutte le informazioni riguardanti cio' che ci succede e cio' che pensiamo, eppure e' davvero difficile recuperare queste informazioni quando ci proviamo. Persino i nostri cellulari ed i nostri tablet diventano piu' lenti se li sovraccarichiamo di informazioni, di solito in questi casi noi reagiamo comprando una memoria nuova per espandere quella che c'e' gia', quindi la memoria non e' solo una metafora ma anche una realta' fisica. Oggi deleghiamo un sacco di mansioni ai nostri strumenti (computer, cellulari ,tablet, "studenti"..), questi sono lavori che dovrebbero essere destinati ai nostri neuroni ma che sarebbero cosi' sovraccaricati da andare in crisi. Quindi oggi noi siamo in grado di usare strumenti esterni per aumentare le nostre capacita' mentali. Questi strumenti sono di 2 tipi: possono seguire la stessa logica organizzativa della nostra mente, oppure rompere gli schemi ed andare oltre i limiti imposti dal nostro design biologico. 

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Quindi adesso che possiamo usufruire di queste memorie esterne dove immagazinarle? Metti caso che un membro del tuo clan muore dopo aver mangiato una certa pianta velenosa che somiglia ad una pianta comune, tu vuoi salvare quest'informazione e trasmetterla agli altri membri del clan. Tu scrivi il tuo articoletto ma adesso dove lo metti? Hai molte opzioni: potresti metterlo con altri documenti che riguardano le piante, o con documenti che riguardano storie di famiglia, libri di ricette o saggi su come avvelenare i nemici. Questo ci porta a due tratti molto importanti della nostra mente: ricchezza dei contenuti e accesso associativo. 

Richezza dei contenuti: Vuol dire che la maggior parte delle tue esperienze e dei tuoi pensieri sono ancora li dentro, immagazinati in qualche angolino buio della tua mente

Accesso associativo: Vuol dire che puoi usare diversi criteri per avere accesso ai tuoi pensieri e ricordi. Possiamo avere ad esempio un accesso semantico o percettivo. Le memorie possono essere innescate da parole che hanno un significato simile o che appartengono alla stessa categoria, da odori, suoni o immagini. 

La possibilita' di accedere a contenuti a prescindere da dove essi sono immagazinati viene chiamata dagli ingegneri elettronici: random access. E' cosi che funzionano i DVD o gli hard drive ma non le vecchie videocassette. Mentre in un DVD puoi saltare facilmente da un punto ad un altro, nel caso di una videocassetta per accedere ad un determinato punto devi prima scorrere fra tutti i contenuti precedenti (accesso sequenziale). Quindi la capacita' di saltare da una memoria all'altra e' molto importante e si chiama memoria relazionale. 

Questo vuol dire che se voglio farti pensare ad un camion dei pompieri ho diverse opzioni: potrei fare il suono della sirena, fornirti una descrizione dettagliata di un camion rosso fornito di lampeggianti e scale ai lati, o piu' facilmente potrei tentare di farti arrivare facendo un gioco associativo, chiedendoti di dirmi tutti i nomi di cose rosse che ti vengono in mente in 1 minuto, di solito il camion dei pompieri e' fra le prime cose in lista, oppure posso chiederti di farmi una lista di tutti i veicoli di emergenza che conosci. Tutti questi sono attributi associati alla memoria del camion dei pompieri, il suo colore rosso, il fatto che e' un veicolo, oppure che e' usato in caso di emergenza o ancora che e' dotato di scale. Se a questo punto ti chiedo quali altri veicoli sono dotati di scale tu potresti rispondermi il furgone della ditta telefonica, o il camion dei traslochi..insomma c'e' un numero quasi infinito di associazioni che la nostra mente puo' usare per organizzare i nostri pensieri/memorie. Quindi il pensiero del camion dei pompieri nella tua mente fa' parte di un nodo neuronale che e' collegato con altri nodi ad esempio e' collegato col nodo delle cose rosse, o col nodo dei veicoli etc. Quindi tutto cio' che puo' essere associato al camion dei pompieri si trovera' in un nodo neuronale vicino a questa memoria. Quindi il pensiero che il camion dei pompieri e' rosso si trovera' piu' vicino rispetto al pensiero che il camion potrebbe avere ruote motrici anteriori o posteriori. Inoltre tutti questi attributi sono collegati ad altre cose, ad esempio il camion dei pompieri e' rosso, cosi come le rose sono rosse, le ciliege, le fragole, i capelli di anna. 

I miei nodi associativi alla parola pompieri

Ti sei mai chiesto come mai se qualcuno ti chiede di fare una lista di cose rosse di solito sei in grado di rispondere con associazioni molto velocemente? Perche' concentrandoti sul pensiero "rosso" tu attivi un segnale elettrochimico che si propaga fra i tuoi nodi neuronali e dai rami del network a tutto cio' che e' collegato al nodo dell'attributo rosso. Quindi attivando una memoria tu puoi anche attivarne tante altre. Questo potrebbe essere un vantaggio ma anche uno svantaggio. 

Se stai cercando di accedere ad una memoria specifica, l'attivazione di mille altri nodi potrebbe generare cose' tanta confusione da impedirti di pensare chiaramente. Per questo motivo gli antichi greci e gli egizi sembrano aver dedicato parecchia attenzione nello sviluppare techiniche per migliorare la memoria interna ma sopratutto hanno realizzato maestose memorie esterne, le prime biblioteche. 

Ora non sappiamo di preciso cos'abbia spinto greci ed egizi ad organizzare le loro vite in modo cosi' complesso. Quello che sappiamo e' che molte specie animali organizzano gli ambienti che li circondano per istinto. Ad esempio molti animali tengono a distanza i loro escrementi dai luoghi in cui mangiano e dormono, cosi come i cani preferiscono collezionare i loro giocattoli nelle ceste. Alcuni roditori ed uccelli addirittura organizzano barriere simmetriche intorno ai loro nidi in modo tale da poter individuare piu' facilmente gli intrusi. 

La nostra mente quindi non organizza se stessa nel modo in cui tu vorresti. E' gia' preconfigurata per organizzarsi in un certo modo, ed anche se ha flessibilita' enormi, e' costruita su un design che si e' evoluto in decine di migliaia di anni per affrontare problemi ed ambienti diversi da quelli in cui viviamo oggi. 

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Per essere piu' specifici, la nostra mente non e' organizzata nello stesso modo in cui tu organizzeresti il tuo ufficio. Non puoi semplicemente organizzare pensieri dove vuoi tu. La nostra mente e' organizzata in sotto-sistemi e nodi. L'evoluzione non segue una logica nel progettare sistemi ma fa' affidamento a sistemi che conferiscono vantaggi in termini di sopravvivenza. Non c'e' nessun ingegnere sovranaturale che progetta come siamo fatti. La nostra mente e' piu' come una vecchia casa ristrutturata in ogni piano. Facciamo un'analogia piu' dettagliata:

Tu hai una vecchia casa, dove tutto e' un po' datato ma e' funzionale e tu sei abbastanza soddisfatto. In un'estate particolarmente calda hai installato uno split d'aria condizionata nella stanza da letto. Qualche anno dopo, quando hai piu' soldi, decidi di installare un impianto d'aria condizionata centralizzato, ma non rimuovi lo split nella stanza da letto. Chi se ne frega, e' gia' li perche' toglierlo? Qualche anno dopo hai un catastrofico problema con l'impianto idrico, ci sono perdite dalle tubature nei muri! L'idraulico deve rompere i muri e mettere nuovi tubi, solo che adesso il tuo impianto centralizzato dell'aria condizionata sta' fra le balle, quindi si decide di far passare le nuove tubature dall'attico, una traccia piu' lunga del dovuto dato che la via diretta e' ostruita. Questo funziona ok finche' un inverno freddo congela le tubature. Queste tubature non si sarebbero congelate se fossero state fatte passare nei muri, ma c'era l'impianto dell'aria condizionata fra le balle. Se tu avessi pianificato tutto dall'inizio, tu avresti fatto le cose in modo diverso. Invece tu hai aggiunto una cosa alla volta, quando e come ti capitava. L'evoluzione ha assemblato la nostra mente nello stesso modo. Ovviamente l'evoluzione non pianifica e non progetta. Si affida al caso e alla selezione naturale per eliminare gli errori. E cosi gradualmente ha creato diversi scompartimenti della memoria. Quindi i nodi della memoria che riguardano dove hai messo le chiavi sono lontani dai nodi che riguardano fatti e immagini perche' sono stati aggiungi in momenti diversi. Per questo e' molto importante imparare e capire come la nostra mente organizza le informazioni cosi' possiamo usare quel che abbiamo anziche' remare contro la nostra natura. Quindi la nostra mente e' un'accozzaglia di sistemi diversi, ognuno assemblato con lo scopo di risolvere un problema particolare. A volte questi sistemi lavorano insieme e a volte questi sistemi vanno in conflitto. A volte addirittura questi sistemi manco comunicano fra loro. 

Spero che questo post sia riuscito a stuzzicare un po' la tua curiosita' e a farti capire quanto sia importante imparare ad inserire informazioni nella nostra memoria in modo corretto, codificare. Questo influenzera' terribilmente la nostra abilita' di recuperare informazioni quando ne abbiamo bisogno. 

Mi piacerebbe approfondire su questo argomento, se vuoi aiutarmi vota questo post. Sto' cercando di bilanciare post in italiano e in inglese, ovviamente basero' le mie scelte in base al livello di interazione che ottengo con i post.

Questo post e' dedicato a  @abramjs @binarymark @steempsych @rscalabrini @sarabelardo l'ho scritto dopo aver interagito con voi su discord