La parola proibita per Giorgia Meloni - #steemexclusive
E niente, proprio non ce la fa.
Giorgia Meloni non riesce mica a tirarla fuori dalla sua bocca la parola "fascismo" e suoi derivati.
Neppure quando una forza come Forza Nuova di radice neofascista dichiarata assalta la sede della CGIL e aveva in programma di assaltare il Parlamento, lei proprio non riesce a condannare la matrice fascista degli eventi.
Non è appurata secondo lei e dunque non può condannare una cosa non appurata.
I suoi fedelissimi flirtano con i "fasci" e lei dice di volere le 100 ore di girato di fanpage prima di emettere una sentenza.
Parla di antirazzismo, e anti-antisemitismo ma antifascismo no quello non lo nomina, non può farlo o perderebbe le decine di migliaia di voti di chi purtroppo in Italia crede ancora in quelli che erroneamente identificano come valori tipici del fascismo.
Ma allora la Meloni è fascista?
Sicuramente no. Non abbiamo motivo di crederlo. E' semplicemente una politica ambigua che pur di preservare il proprio bacino elettorale decide di tergiversare su un tema fondante della nostra Repubblica, della nostra costituzione.
Di sicuro, cosi facendo ella ragione al di fuori dei valori propri della nostra Italia.
Altro che fratelli d'Italia.
Penso che quello che vuole sono i voti e nient'altro, non credo in questa donna, la rispetto come donna, ma niente di più
This post has been upvoted by @italygame witness curation trail
If you like our work and want to support us, please consider to approve our witness
Come and visit Italy Community