Gallerie: di Napoli e Milano

Se avete modo di recarvi in queste due città, estremamente differenti per clima, umanità, paesaggio urbano e tanto altro, potete trovare, nelle famose e sontuose Gallerie, un interessante punto di contatto fra queste due grandi città.
Questa geniale e ardita costruzione trovò nel 1800 le sue più significative espressioni proprio in queste due città.
Centro commerciale d'eccellenza, luogo di incontro e elegante spazio pubblico semi aperto sono diventate ben presto tra i luoghi più importanti di queste due città.

La galleria Umberto I di Napoli e stata costruita tra il 1887 e il 1890 ed è stata dedicata al Re Umberto I d'Italia, nell'ambito di un progetto di rigenerazione urbana che interesso la città partenopea.
Sorge nel cuore della città a pochi passi dalla Piazza Plebiscito e con l'ingresso situato di fronte al Teatro di San Carlo.
Lo schema planimetrico è definito da due strade coperte , con a lato edifici commerciali , che si incrociano ortogonalmente, coperte da una straordinaria struttura in ferro e vetro.

Stesso schema per la Galleria Milanese , dedicata ad un'altro Re, Vittorio Emanuele II , i cui lavori di costruzione sono iniziati nel 1865 e conclusi nel 1875, che si trova anche lei nel cuore della Città a pochi passi dal Duomo di Milano e vicinissimo all'altro famoso teatro, quello della Scala.

Anche qui i negozi di lusso sono la cifra di questa elegantissima galleria commerciale: negozi alla moda e di marche italiane e non solo che , solo a guardare le vetrine, ci si rimette lo stipendio da comune mortale.

Il pavimento della galleria Napoletana è costituito da mosaici Veneziani che ritraggono i venti e segni dello zodiaco mentre quello della galleria Milanese , sempre in marmo , è famoso anche per un disegno che è oggetto di operazioni scaramantiche da parte dei turisti.

Le gallerie sono considerate i salotti buoni di queste città e, in effetti, passeggiare fra rinomati ( e cari) caffè e le sfavillanti vetrine è sempre una bella esperienza.
La curiosità per le merci esposte, ancorchè non proprio alla portata di tutti, è sempre una grande curiosità.