Ferrara in un paio d’ore. Il Palazzo dei Diamanti

Uno degli edifici più iconici dell’architettura rinascimentale è il Palazzo dei Diamanti che si trova a Ferrara nella bellissima strada dedicata a Ercole d’Este.
Progettato nel 1498 dall’architetto Biagio Rossetti, artefice del disegno rinascimentale della città di Ferrara, il palazzo deve il suo nome alla particolarissima forma di bugnato, il paramento murario, costituito da 8540 blocchi in marmo bianco-rosato la cui forma ricorda il taglio di un diamante. Ecco la ragione del suo nome.

Devo dire che l’effetto complessivo è straordinario!
Bombardato pesantemente durante la seconda guerra mondiale il palazzo è stato oggetto di un importante intervento di restauro che ha restituito il suo originario splendore.
Il Palazzo dei Diamanti attualmente è di proprietà del Comune di Ferrara e al suo interno ospita la Pinacoteca Nazionale e altri spazi espositivi.

Una visita al centro di Ferrara non può prescindere dalla visita a questo edificio dal disegno elegante e unico come solo un edificio rinascimentale sa fare.

Questo Palazzo divenne ben presto un esempio e in diverse città troviamo altri “Palazzi dei diamanti”, evidentemente ispirati dalla celebre opera architettonica Ferrarese. A Macerata, circa 30 anni dopo venne costruito un palazzo evidentemente ispirato al palazzo del Rossetti per volere di una ricca famiglia locale. Ma anche Verona possiede il suo Palazzo dei Diamanti e a Bologna il Palazzo Bevilacqua che possiede una facciata che ha lo stesso paramento murario.

Ma nessuno raggiunge la bellezza perfetta del monumento Ferrarese.

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