Diario Game 02.11.2010 . Covid :Alla vigilia di nuove restrizioni.

E' atteso a brevissimo il nuovo provvedimento governativo, il DPCM, che predispone nuove misure anti-Covid che saranno varate in Italia per contrastare la nuova ondata di pandemia.

Anche questa volta, come la scorsa volte, seguo al televisore le varie comunicazioni per capire .
In pratica saranno individuate tre aree con diverse livelli di rischio all'interno delle quali saranno inserite le varie Regioni italiani.
Ma ci saranno anche delle opportune e importanti imposizioni che valgono comunque su tutto il territorio nazionale.
Tra queste la riduzione della capienza massima nei servizi pubblici al 50%, la chiusura di musei e mostre, la didattica a distanza per le scuole superiori e l'introduzione, forse dopo le 21, di un coprifuoco, chiusura dei centri commerciali nel week-end.
Queste misure sono state ritenute assolutamente necessarie per limitare le occasioni di incontro tra le persone.
Il virus, infatti, come ci stanno dicendo da sempre, viaggia sulle nostre gambe.

Le altre misure, invece, saranno adottate a livello regionale ( ma sempre imposte dal governo centrale) sulla base della valutazione della effettiva portanza del Virus e dalla capacità di contrastarlo.
Quindi si valuterannno il numenro di contagi giornalieri, le strutture ospedaliere, il coefficente di RT cioè di il cosidetto indice di contagio che, se supera 1,5 è considerato di una certa gravità.

Oggi sono22.253 nuoovi casi di contagio in Italia e 233 morti.
Sono numeri che preoccupano e non sembrano più dilazionabili le norme di contrasto che il Governo , a mio parere, sta adottando con grande responsabilità.

A differenza della prima ondata di Marzo, quando erano state adottate misure uniformi su tutto il territorio nazionale, questa volta si vuole tener conte delle differenze locali e penso che questo sia molto corretto.
La situazione è variegata e presenta diversi livelli di criticità: giusto calibrare quindi le iniziative.

Le proteste non mancano da parte di diverse categorie che vengono interessate da queste restrizioni.
Una situazione delicata che viene puntualmente descritta dalla televisione.
Attendo con pazienza e apprensione.

Nella mia regione non ci sono valori altrissimi di contagio ma non per questo bisogna abbassare i livelli di precauzione.
La differenza, infatti, la faranno i nostri comportamenti individuali: Lavarsi spesso le mani, mascherina e distanziamento .

Speriamo di tornare alla normalità in primavera.
Aspettando il vaccino.

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