Amanita Caesarea. Fungo degli dei.

In questi giorni le pagine Facebook dedicate ai funghi iniziano a mostrare le ricche raccolte dei cercatori che , nella mia regione, sono da qualche tempo praticamente scatenati.
Ci sono state delle piogge abbondanti e le temperature sono ancora alte e, in queste condizioni . il re dei funghi si sta mostrando per la gioia dei cercatori.
Amanita Caesarea, noto anche come “ovolo buono” è infatti fra funghi più ricercati e apprezzati
Questo fungo prende il nome dalla montagna greca “Amanos” dove si trovavano in grande quantità e dal nome degli antichi imperatori Romani (Caesareus).

Non vi nascondo l'emozione che si prova quando si intravede il colore arancione tra le foglie del bosco

Anche gli antichi Romani infatti amavano molto questo fungo che chiamavano “Cibo degli Dei” ed era talmente apprezzato e ricercato che i boschi dove l’Amanita Cesarea si riproduceva erano tutelati.

In effetti , ancora oggi la raccolta di alcuni esemplari di Amanita Cesarea è forse il massimo che si può sperare di trovare.
Una soddisfazione enorme che continua in cucina e a tavola.
L’Amanita Cesarea è un fungo che cresce in autunno e scompare con i primi freddi e predilige le temperature non troppo rigide.
Può essere consumato anche crudo, tagliato a fette sottili e condito con buon olio d’oliva e scaglie di parmigiano.
Il suo costo, nei ristoranti specializzati, è non trascurabile e, a mio avviso, decisamente un sapore decisamente migliore rispetto al tartufo.
Questione di gusti...