ENG

Few small gestures can save your life.
We all know it: there are days so gray and heavy that just a smile, a kindness, any little thing is really enough to move us or lift our mood.
At other times, however, we are hopelessly hoping that something - a single thing - goes right or that anything or someone helps to lift our spirits.

There are situations where the need for help is a silent and desperate cry.
Domestic violence is one of these situations.
The mechanism of devaluation, debasement and inevitability in which a person finds herself/himself living also prevents her/him from asking for help, or perhaps her/his request falls into silence.

The covid and the lockdown have made situations of this type heavier, and even more difficult to ask for help.

In Canada the Women's Foundation launched a silent gesture last April that could scream the need for help of those who find themselves living in similar situations.
A simple gesture that we should all know, in order to be helped in the unfortunate case of finding ourselves in certain situations, but above all to be able to help and intervene if this gesture is shown to us by others.

Signal for help

The signal is extremely simple, you can also find it in numerous online videos.
Keeping the thumb bent, close the other four fingers at the same time to form a fist. It can also be repeated, resulting in a modified "hello".

(Image taken from Wikipedia)

How to behave

If someone around us shows us such a gesture, it is best to ignore it at first, especially if we are in the home of the person concerned or if the person concerned is making a video call to us.
Needless to ask questions, they would only do worse: if someone asks for help with their hands it is evidently because they cannot do it aloud.
An overreaction could arouse suspicion on the part of the perpetrator, and this could seriously endanger the life of those seeking help.
It is better, rather, to ignore it and call the competent authorities immediately afterwards.
If there is a local anti-violence center, call that, otherwise contact the single emergency center, 112 in Europe, quickly explain the situation: of course you may not have witnessed any violence, but whoever showed you the gesture to ask for help is as if he had told you "help me please I'm in danger".

ITA

Alcuni piccoli gesti possono salvare la vita.
Lo sappiamo tutti: ci sono delle giornate così grige e pesanti che basta davvero solo un sorriso, una gentilezza, una qualsiasi piccolezza a commuoverci o sollevarci l'umore.
Altre volte invece ci auguriamo inutilmente che qualcosa - una singola cosa - vada "per il verso giusto" o che qualsiasi cosa o qualcuno ci aiuti a sollevare il morale.

Esistono situazioni in cui il bisogno di aiuto è un grido silenzioso e disperato.
La violenza domestica è una di queste situazioni.
Il meccanismo di svalutazione, svilimento e inevitabilità in cui si ritrova a vivere una persona le impedisce anche di chiedere aiuto, o magari la sua richiesta cade incompresa nel silenzio.

Il covid ed il lockdown hanno reso più pesanti situazioni di questo tipo, e anche più difficile la richiesta di aiuto.

Ecco che in Canada la Women's Foundation ha lanciato lo scorso aprile un gesto silenzioso che possa urlare il bisogno di aiuto di coloro che si ritrovano a vivere situazioni simili.
Un gesto semplice che tutti dovremmo conoscere, per poter essere aiutati nel malaugurato caso di ritrovarsi in certe situazioni, ma soprattutto per poter aiutare ed intervenire nel caso in cui questo gesto ce lo mostrino altri.

Signal for help

Il segnale è estremamente semplice, potete trovarlo anche in numerosi video online.
Tenendo piegato il pollice, si chiudono contemporaneamente le altre quattro dita formando un pugno. Si può anche ripetere dando luogo ad un "ciao" modificato.

(Immagine presa da Wikipedia)

Come comportarsi

Se qualcuno intorno a noi ci mostra un simile gesto, è bene in un primo momento fare finta di niente, soprattutto se ci troviamo nella casa dell'interessato o se l'interessato ci sta facendo una videochiamata.
Inutile fare domande, farebbero solamente peggio: se qualcuno chiede aiuto con le mani evidentemente è perché non può farlo ad alta voce.
Una reazione eccessiva potrebbe destare sospetti da parte della persona che compie le violenze, e questo potrebbe mettere in serio pericolo la vita di chi chiede aiuto.
È meglio, piuttosto, fare finta di niente e chiamare subito dopo le autorità di competenza.
Se esiste un centro locale antiviolenza chiamate quello, altrimenti contattate il centro unico di emergenza, il 112 in Europa, spiegate velocemente la situazione: certo magari non avete assistito ad alcuna violenza, ma chi vi ha mostrato il gesto per richiedere aiuto è come se vi avesse detto "aiutami ti prego sono in pericolo".