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Pesciolina Frettolosa, ovvero andare discutibilmente di fretta nel grande mare cittadino in delirio ovvero IL RETROCASA ALLO SCOPERTO CAP. VII: IMPROPONIBILI STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO

L'utente Pesciolina Lessa decise che era ora di cambiare il suo nickname che utilizzava nel forum a tema inceltudine e optò per Pesciolina Frettolosa. E anzichè il solito pesce rosso come avatar, scelse stavolta un pesciolone grigio che correva come un forsennato, pinne a tutto vapore, per le vie della città.



Immagine che partecipa realizzata con Bing (pez gris corriendo por la calle por el apuro)

Di quando in quando, Pesciolina apportava all'avatar qualche piccola variante, ma il succo del discorso restava sempre lo stesso pesce.



Immagine realizzata con Bing (pez gris corriendo por la calle por el apuro)

Il motivo era presto detto: da femcel pragmaticissima, la forumina Pesciolina preferiva vivere al margine della società, così come qualche altra forumina che ne condivideva lo stesso stile di vita. No, non si trattava affatto di forumine antisociali nella vita reale. Il fatto stava che in città, alle soglie del quarto millennio, la vita risultava davvero difficile per chiunque non si trovasse ai gradini più alti della scala sociale o comunque non ben posizionato, ma pure verso chiunque madre natura avesse presentato il braccino corto o peggio, si fosse rivelata particolarmente crudele, come nel caso dei fratelli Elena Fiorenzo Esposito, gli sventurati compagni di viaggio attraverso inospitali lande. Peggio ancora quando lo status sociale non esattamente al top si presentava a braccetto con l'aspetto fisico tutt'altro che da movie star, affare non di difficile accadimento, peraltro, in città alle soglie del quarto millennio. Pesciolina Lessa, pardón, oramai Pesciolina Frettolosa, ben poteva sulla falsariga di Giacomo Leopardi lagnarsi della natura matrigna, sebbene verso di lei si poteva parlare di uno dei numerosi casi dal braccino corto anzichè di crudeltà vera e propria. Nel forum, i compagni di viaggio uomini non l'avrebbero definita proprio inguardabile, ma in ogni caso erano concordi nel ritenerla sotto la media. Comunque, Pesciolina era abbastanza filosofa da acconciarsi a vivere alla meno peggio, anzichè trascorrere la vita tra eterne lagne. Cosicchè s'era studiata una strategia i cui canoni seguiva pedissequamente quanto il più ligio dei residenti motorizzati faceva con il codice della strada. Ovviamente onde evitare le benchè minime circostanze umilianti. La regola numero uno da non infrangere se non nelle questioni di vita o di morte consisteva nell'andare perennemente di fretta ogniqualvolta si presentasse il rischio di attirare l'attenzione su di sè da parte di categorie specifiche. Di lavoro, Pesciolina Frettolosa faceva la collaboratrice domestica, impiego purtroppo non considerato elitario di certo. Quando aveva terminato il liceo di scienze umane s'era provata di superare il test d'ingresso per la facoltà di Psicologia e l'aveva cannato per ben tre volte, anno dopo anno. Nel frattempo, giusto per non rimanere con il cerino in mano ed evitare i pesanti sguardi dei genitori, una coppia di locandieri ai quali il mantenerla pesava non poco sin da quando era bambina, aveva seguito il corso comunale per abilitarsi a collaboratrice domestica. Data l'attività dei genitori, non le risultava per nulla difficile trovare abitazioni alle quali offrire i suoi servizi e Pesciolina sceglieva sempre le abitazioni di coppie di anziani o di anziani soli, che potevano permettersi una collaboratrice domestica perchè una volta statali di livello, ora recepivano idonea pensione. Ricordando che oramai da secoli gli statali erano gli unici a vederla, una pensione. Pesciolina evitava sempre posti in cui vi fossero figli conviventi che non fossero donne. Solitamente si trattava di medici, architetti, ingegneri e tutta la sfilza di categorie di professionisti che avrebbero trovato indegno il frequentarla a scopo di relazione seria e indeterminata e Pesciolina non intendeva esporsi e men che meno rischiare di interessarsi a uno di loro suo malgrado. Evitava pure le coppie giovani di professionisti o in carriera, perchè detestava suscitare la loro compassione. Pesciolina evitava pure, come meglio le riusciva, anche di imbattersi in qualsiasi uomo di bell'aspetto, compresi gli sconosciuti, che l'avrebbero trovata indegna pure da spiantati e disoccupati. Tanto pedissequamente seguiva tali regole d'oro, che perfino quando si trovava in giro per il disbrigo di pratiche burocratiche, ma anche solo a fare la spesa al supermercato o in ogni caso per strada, qualora incrociasse un bell'uomo che non avesse raggiunto come minimo la terza età, Pesciolina attraversava la strada per ritrovarsi al sicuro dalla parte opposta, traffico automobilistico permettendo. Quando il traffico automobilistico non lo permetteva, cambiava strategia. Guardava l'orologio, sgranava gli occhi come affranta a causa di un ipotetico ritardo, girava i tacchi e via a passo spedito. Pardón, rizzava le pinne e via a guizzo spedito.


Immagine realizzata con Bing (pez gris corriendo por la calle por el apuro)

Nel forum a tema inceltudine, uno dei pochi posti in cui Pesciolina si sentiva a casa, l'amministratore e i moderatori l'avevano esortata a ritenersi contenta di non avere superato il test d'ingresso per potersi iscrivere a Psicologia. Nell'universo incel, infatti, il lavoro dello psicologo era considerato il più inutile e aberrante che potesse esistere sulla faccia della terra e tacciavano i professionisti che esercitavano la psicologia e pure la psicanalisi di parassiti servi del sistema, che lo Stato pagava giusto per annichilire gli incel, inducendoli ad autoconvincersi che la condizione in cui versavano era soltanto colpa loro. I meno ignoranti di loro appena sopportavano la figura dello psichiatra perchè quest'ultimo può prescrivere farmaci e trattare disturbi mentali che con l'aspetto fisico hanno poco e niente a che fare. L'utente non-incel Nausicaa Lacunosa, ma pure Dimenticatoio, nella vita reale l'infermiere psichiatrico Emilio Lanucci, cosa della quale soltanto Nausicaa era a conoscenza, non mancavano di ribadirlo.
-Facile per te dirlo, vero, Borboncino? Che allora è più fico ed esaltante diventare collaboratrice domestica anzichè psicologa? Anche se gli psicologi non li potete nemmeno vedere e sapete bene che concordo anch'io con certi perchè, capirete che uno status da professionista fa la differenza. Avrebbe applicato a Pesciolina una distorsione positiva pure sul suo aspetto fisico, migliorandone la percezione altrui- replicava Hakunina Matatina, rispondendo all'amministratore, ma pure al moderatore Il Super Cesso al posto dell'interessata. -E già, come che tu sei un notaio dalla carriera bene avviata, quindi non esattamente all'ultimo gradino della società, che ti può fregare di chi sta soffrendo a causa del ritrovarsi ben al di sotto di te nella scala sociale, non arrivare alla media in fatto di look e averci pure pochi money?
-Vabbè, dai- tentava di far da paciere Pesciolina. -Lo sai anche tu che il mio conto corrente non è esattamente in rosso e l'attività dei miei genitori non è esattamente sull'orlo del fallimento.
-Si, certo, ma la tua famiglia non è ricca e manco benestante. Tuo padre e tua madre devono ringraziare che i clienti non gli mancano mai, se no, causa spese che comporta un'attività di piccolo, ma anche medio calibro come la loro, è facile chiudere i battenti. E il fattore soldi, come sappiamo, è oltre tutto il meno rilevante, specie se non è spropositato.
-Sei sempre la solita attaccabrighe- iniziava Il Super Cesso con il suo solito malcontento verso Hakunina.
-Scusate, ma in questo momento abbiamo un problema più grosso- postò l'amministratore Borboncino. -Vi sarete accorti che il nostro caro Ricuccio Degli Allori non si fa vivo da giorni. Nessuno di voi se ne preoccupa?
Ricuccio Degli Allori, utente maschio alfa che non si capiva bene che diamine facesse in un forum a tema inceltudine, sparava certe affermazioni che oltrepassavano di gran lunga la pura e semplice legittima affermazione, per quanto questionabile. Certi post dell'utente Ricuccio, infatti, rientravano in piena regola nell'apologia di reato, condotta sanzionata dall'art.414 del codice penale*. Paradossalmente l'amministratore Borboncino, che oltre a essere il gestore del forum era infatti davvero un notaio nella vita reale, avrebbe dovuto promuovere il rispetto della legge. Però non soltanto non bannava Ricuccio Degli Allori, nè lo aveva mai denunciato alla polizia postale, ma lo riteneva un utente valido e utile al forum, per quanto, come se non bastasse, non faceva che sbattere in faccia ai colleghi forumini incel un giorno si e l'altro pure i suoi grandi successi alfisti.
-Ma lui sostiene la nostra causa, anche se è un alfa- ribadiva Borboncino.
Nausicaa Lacunosa, che da un pezzo guardava i colleghi forumini scannarsi come alle solite, ritenne opportuno intervenire e con tanto di nonchalance postò che non vi era nulla di cui sbalordisi per quella defezione, dato che nell'esatto momento del virtuale incontro degli iscritti al forum, Ricuccio si trovava proprio dove meritava di stare, valeva a dire in galera.
-Cosa?- risposero insieme Borboncino e Il Super Cesso.
-Guardate qua, guardate.
E Nausicaa postò un link dai caratteri cubitali che apriva un articolo del più noto giornale cittadino in versione web, dal titolo in caratteri ancor più cubitali.

TENTATO DUPLICE OMICIDIO DURANTE UN EVENTO PRESSO I GIARDINI DELL'OSPEDALE COMUNALE: INFERMIERE PSICHIATRICO COLTO IN FLAGRANTE, ORA AGLI ARRESTI.

Quale sottotitolo in neretto, il giornalista aggiungeva:

L'aspirante assassino, individuo eccentrico uso frequentare un curiosissimo forum con l'username Ricuccio Degli Allori, come rilevato dal nostro Comandante della Guardia Municipale, è stato riconosciuto nell'infermiere psichiatrico Biagio Gralli, peraltro candidato a un posto di caposala nello stesso ospedale. L'infermiere per poco non ha ucciso la dirigente medico Giorgia Rossi e il suo fidanzato, il commercialista Stefano Viridis.

L'infermiere psichiatrico Emilio Lanucci, alias Dimenticatoio, appena entrato nel forum per distrarsi, restò impietrito davanti a tale agghiacciante rivelazione.

Le discutibili cronache nere continuano.

Disclaimer: immagine creata con bing.com (intelligenza artificiale) per seguire le regole del concorso Digitaly crea un'immagine (attraverso l'uso della IA). Quanto al testo, invece, è farina del mio sacco.

https://www.bing.com/images/create

Disclaimer in English: image created with bing.com (artificial intelligence) to follow the rules of the Digitaly competition create an image (through the use of AI). The text, on the other hand, is all my own work.

https://www.bing.com/images/create

Disclaimer en español: imagen realizada con bing.com (inteligencia artificial) para seguir las reglas del concurso Digitaly crear una imagen (mediante el uso de IA). En cambio, el texto es toda cosecha mía.

*Ps: L'art.414 del codice penale attuale riporta la fattispecie di istigazione a delinquere, alla quale è equiparata l'apologia di reato, peraltro quest'ultima considerata circostanza aggravante se commessa attraverso mezzi informatici o telematici. Potete vedere qui:
https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-v/art414.html