Diciamo che aiutare la mamma a passare a migliore (o peggior) vita non mi pare avere alcun senso, considerata l'idea di percepire la pensione intestata soltanto all'anziana. Ma purtroppo non mi sbalordiscono per nulla affari simili (non tanto l'anziana mamma deceduta in feeezer, ma occultare all'anagrafe e all'INPS il decesso di un anziano per amor della pensione, che a quanto googlato, sta diventando sempre più ordinaria amministrazione, specie nelle regioni italiane viziose). Ma d'altra parte, cosa diamine aspettarsi dal punto di vista delle autorità? Ovviamente ferma restando la morte per cause naturali o comunque di vecchiaia. Dopotutto (ma pure dei concittadini, che a detta di una commentatrice di un quotidiano sardo reperito online aveva il dubbio che abbiano denunciato non tanto per la preoccupazione per l'anziana (se no, perchè mai in tre santi anni se ne sarebbero infischiati?), quanto perchè non sia mai rosicassero vadendo il pargolo percepire una pensione che a loro avviso non gli avrebbe spettato. Davanti a tasso di disoccupazione vergognoso, cultura della carne fresca (fuori del Friuli, ma chi si piglia mai a lavorare un ultrasessantenne, dato che per il mercato del lavoro italiano medio la vecchiaia inizia a 30 anni?) ed età pensionabile sempre più ridicola (vabbè, come del resto in buona parte dell'occidente, oramai). Inutile dire che dati i chiari di luna, di questi bei fiori se ne vedranno e sentiranno sempre più. Certo, la mamma tra i gamberetti non è affatto il massimo, onde evitare fraintendimenti. Ma dov'erano gli assistenti sociali quando il buon Sandro era caduto nell'indigenza? Ricordando che tra l'altro, proprio la Sardegna detiene il famigerato primato nel rating di disoccupazione italiana. Lo sanno gli assistenti sociali e l'INPS che gran parte degli italiani, specie nelle regioni a statuto ordinario, campano proprio sulla pensione dei loro vecchi? Quando non sono fin troppo fortunati da ereditare beni materiali che gli permetteranno di vivere sia pure mediocremente. Se gli sta bene che un sessantasettenne finisca sotto i ponti nel vero senso della parola (dato che l'unico sostentamento era caratterizzato dalla pensione della mamma, poi non si dovrebbero neppure lagnare degli espedienti, discutibili, ok, non lo metto in dubbio), anzi, se gli sta bene che finisca a morire per fame come avviene ogni giorno in Africa (ma come dice mio marito, in un paese considerato primo mondo, vabbè sulla carta, che male o bene ospita G7, G8 e diavolerie consimili, è una vergogna mondiale perchè non può accampare le giustifiche africane e asiatiche), se la pensione della mamma è l'unico mezzo di sussistenza, dovrebbero come minimo tacere. Se si andasse a tutt'ora in pensione a 55 anni (come perfino una dittatura come il Venezuela permette), non si troverebbero mamme e nonne a nuotare in freezer coi gamberetti. A rispondere di truffa ai danni dello Stato e occultamento di cadavere per interposta persona ci dovrebbe andare innanzi tutto la Fornero e poi tutta la pupata che ha approvato il vergognoso innalzamento dell'età pensionistica e firmato a Bruxelles l'impegno per mantenere alto il tasso di disoccupazione, quando accadono affari simili.