Queste questioni esoteriche confermano le informazioni ricevute sul fatto che proprio nel torinese l'attività demoniaca è particolarmente pesante (mi informavano che proprio Torino è un preponderante centro in cui si sviluppano sette sataniche). Il porre una scultura pagana in un monumento che rappresenta il simbolo della città e per giunta affidarsi al buon auspicio ai sensi della religione greco-romana già di per sè non prometteva bene. Non mi stupiscono le gravi conseguenze in capo ai torinesi, ma non furono causate dalla rimozione della statua, quanto piuttosto da credenze superstiziose. Peccato per la bellezza artistica della Mole, che non necessitava di stampelle pagane per rappresentare Torino. Se non vado errata, la stella a cinque punte è poi un simbolo massonico, in contrasto con la stella a sei punte che è la davidica. Chissà che la storia dei torinesi non fosse risultata meno colpita da disastri se il previo progetto della sinagoga fosse andato a buon fine...