E qui la rogna è sempre la stessa: l'insaziabilità umana. L'inquinamento consegue all'insaziabilità umana perchè la diretta conseguenza di quest'ultima è l'industrializzazione selvaggia (con le ovvie susseguenti emissioni di fumo puzzolente). E già, contentarsi del carretto trainato dai cavalli, non sia mai. Contentarsi di viaggiare in groppa all'asinello, non sia mai. No, ci vogliono le comodità, ma come sempre diceva la buona anima di mia madre, il comodo fa scomodo. Ai tempi dei nostri bisnonni non soltanto non si sognavano l'Alzheimer, ma difficilmente si restava per una ventina d'anni paralizzati di metà corpo a causa di un ictus. Difficilmente si diventava diabetici, mentre ora basta arrivare alla terza età per aspettarsi il diabete.