Esattamente quel che mi capita con il mais, il glutine, la carne rossa, il latte di cocco secco (se supero la tazzina) e il latte di mucca (per quest'ultimo nemmeno scorrono le 24h, che basta un quarto d'ora oppure ancora meno). Oggi però ho provato con due soli cucchiaini di latte di mucca (mescolato con il tè nero a lunga infusione) e la compressa per digerire il lattosio (anche se oramai so che non è il lattosio, ma una proteina, mi pare la A, contenuta proprio nel latte di mucca) e finora sembro averlo passato (per precauzione però stasera prenderò anche un probiotico). Per i prodotti con il glutine e il mais (ma in quest'ultimo caso funziona poco) devo prima assumere l'enzima per digerire i cereali della famiglia del grano (ma l'enzima funziona soltanto con quantità infime, però pur meglio di niente e aveva infatti funzionato con pezzetti piccoli di torta all'arancia che avevo preso a Conservatória nelle ferie degli anni scorsi). Per la carne rossa (e gli insaccati, che comunque già detesto di mio) non posso farci un bel niente, ma non è che ne senta la mancanza. Purtroppo la peggio cosa è aver dovuto rinunciare quasi del tutto al caffè perchè qui da noi è tagliato con il mais. Posso prenderne solo mezza tazzina al mese, soltanto a stomaco pieno e sempre una volta ingerito l'enzima per digerire i cereali. Le cremine spalmabili, pure gluten free sono out anche per me e qui la colpa è degli edulcoranti. Pure quanto a modalità di cottura, devo starmene bene alla larga dalla frittura con olio o peggio, burro (se non altro, qui sostituibili con polvere di cassava, quindi riesco a preparare le uova strapazzate senza danni). Spesse volte comunque le grane nascono con le quantità ingerite degli alimenti incriminati e potrebbe bastare il diminuire le quantità (potrebbe essere il tuo caso, dato che i sintomi sono comparsi con una grande quantità di torta di nocciole, ma considerando che sicuramente era fatta con latte e poichè sei intollerante al lattosio, non è stato un grande affare). Prossimamente dovrò tornare a vedere la mia nutrizionista. Vediamo se riusciamo ad aggiungere qualche altro alimento.