A Better Life with Steem, #mindbodyspirit: UN'ORA OGNI MATTINA, scrittori italiani

Un’ora ogni mattina, seconda puntata.

La mia passeggiata del mattino ha una colonna sonora.

Sì, ok, sicuramente è il concerto dei volatili del bosco, accordi perfetti già alle sei del mattino.

Ma non solo.

Mentre cammino ho preso l’abitudine di ascoltare un audiolibro: mi ci ero appassionata anni fa, quando passavo molto tempo in auto e mi sembrava di sprecarlo, per cui prendevo in prestito in biblioteca audiolibri su cd che mi accompagnavano lungo la strada. Poi una lunga interruzione, vuoi perché i tragitti in macchina si sono accorciati, vuoi perché quando l’ho cambiata non aveva più il lettore cd.

Poi, qualche mese fa, ho ricominciato: un forte desiderio di leggere, poco tempo, zero o quasi resistenza alla sera prima di dormire.

E ci ho riprovato, stavolta ascoltandoli in streaming dal cellulare (quelli messi a disposizione gratuitamente, ad esempio, dal circuito delle biblioteche di Milano, a cui ci si può facilmente iscrivere indipendentemente dalla propria collocazione geografica) oppure tramite app in abbonamento.

L’immersione è totale: nelle orecchie una voce che ti narra una storia, intorno tutte le sfumature di verde del bosco o dei campi, la luce azzurra del cielo, il sole che, se c’è, si sta svegliando.

Sto ascoltando in particolare libri di scrittori italiani, qualcuno lo cerco intenzionalmente, a qualcuno ci arrivo imboccando strade secondarie: quale luogo virtuale migliore di questo per condividere una personalissima artigianale recensione di qualcuno di questi? Magari può essere uno spunto per chi è in cerca di qualcosa da spulciare, in qualunque forma (audiolibro, libro cartaceo, ebook...).

Tento l’esperimento con…

Lo strano caso di Maria Scartoccio: ovvero, Un brutto fatto di cronaca a Sestri Ponente di Renzo Bistolfi.
Maria Scartoccio è la padrona di casa di (quasi) tutti gli abitanti di una palazzina ligure del ’56, l’ingombrante e odiato filo che in qualche modo ne lega le vicende: al centro quella che la vede protagonista, la sua morte. Sembra di frequentarle, quelle case, godendo della conoscenza dell’umanità varia che le abita, raccontata con leggerezza mai banale, spesso ridendo e a volte pensando, fino ad arrivare al finale un po' inaspettato. E ti dispiace doverli salutare, quasi.

Grazie per aver letto questo post e se vorrete leggere o ascoltare il libro buona immersione!

le foto sono di mia proprietà, scattate con il mio smartphone