È davvero una situazione paradossale. I tempi cambiano, ma sembra che certe dinamiche storiche si ripetano. L'ostilità persistente degli Stati Uniti nei confronti di Cuba appare sempre più anacronistica e scollegata dalla realtà geopolitica attuale. Dai tuoi resoconti non emergono le sistematiche violazioni dei diritti umani che giustificherebbero un atteggiamento così intransigente. Certo, ci sono state critiche riguardo a limitazioni delle libertà civili e politiche, ma la narrazione di una "dittatura comunista" che opprime brutalmente il suo popolo sembra non trovare riscontro in quello che tu racconti. In un mondo in cui gli Stati Uniti intrattengono relazioni con paesi che presentano situazioni simili, se non peggiori, in termini di diritti umani, l'embargo e le sanzioni contro Cuba appaiono sempre più come reliquie di un'epoca passata.