La pelle sintetica che nasce dalle arance e dai fichi d'India (by @kork75)
La pelle sintetica che nasce dalle arance e dai fichi d'India
La moda e il design sono sempre alla ricerca di nuovi materiali che siano al tempo stesso belli, funzionali e sostenibili. Tra le ultime novità c'è
Ohoskin, un materiale bio-based che offre un'alternativa vegana e ecologica alla pelle animale. Si tratta di un prodotto interamente made in Italy, frutto dell'ingegno e della passione di due giovani imprenditori siciliani.
I due fondatori di Ohoskin hanno avuto l'idea di sfruttare i rifiuti organici generati dall'industria agroalimentare e cosmetica locale, come le bucce delle arance e le pale dei fichi d'India, per trasformarli in un biopolimero liquido. Questo viene poi applicato su una base tessile, dando origine a un materiale morbido, resistente e versatile, simile alla pelle. Ohoskin ha una composizione che include il 32% di materiali biologici, il 43% di solventi ecologici e il 20% di pvc non fossile e senza ftalati da plastica riciclata, oltre a un 5% di pigmenti. La produzione è interamente italiana, trasparente e certificata in blockchain, garantendo così la tracciabilità e la qualità del prodotto. Ohoskin offre 70 diverse varianti di materiale, adatte per diversi settori come la moda, le calzature, gli accessori, l'automotive, l'arredo e la nautica. Il materiale si presta infatti a diverse lavorazioni e finiture, come la stampa digitale o il laser cut. Ohoskin è quindi un esempio di come si possa creare valore aggiunto a partire da scarti organici che altrimenti sarebbero destinati allo smaltimento. Con questo progetto si realizza infatti un processo di economia circolare che beneficia gli animali (che non vengono uccisi per la loro pelle), il pianeta (che non viene inquinato da sostanze tossiche) e le persone (che possono godere di un prodotto innovativo ed elegante).
ENG 🇬🇧
Synthetic leather from oranges and prickly pears
Fashion and design are always looking for new materials that are both beautiful, functional and sustainable. Among the latest innovations is Ohoskin, a bio-based material that offers a vegan and ecological alternative to animal skin. It is an entirely Italian-made product, the result of the ingenuity and passion of two young Sicilian entrepreneurs. The two founders of Ohoskin had the idea of exploiting organic waste generated by the local food and cosmetics industry, such as orange peels and prickly pear blades, to transform them into a liquid biopolymer. This is then applied to a textile base, resulting in a soft, durable and versatile leather-like material. Ohoskin has a composition that includes 32% biological materials, 43% ecological solvents and 20% non-fossil, phthalate-free PVC from recycled plastic, plus 5% pigments. Production is entirely Italian, transparent and blockchain certified, thus guaranteeing product traceability and quality. Ohoskin offers 70 different variants of the material, suitable for different sectors such as fashion, footwear, accessories, automotive, furniture and nautical. In fact, the material lends itself to different processes and finishes, such as digital printing or laser cutting. Ohoskin is therefore an example of how added value can be created from organic waste that would otherwise be destined for disposal. With this project, a circular economy process is in fact realised that benefits animals (who are not killed for their skin), the planet (which is not polluted by toxic substances) and people (who can enjoy an innovative and elegant product).
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Greetings by @kork75👋