Saldatura ad elettrodo per hobbisti

A chi di noi non è mai capitato di dover risaldare una ringhiera, o rimettere a posto una sedia, un tavolino in ferro o un cancello?

Ogni tanto , quando ho del tempo libero, mi piace fare un po' di pratica nella saldatura ad elettrodo.
Questo tipo di saldatura è la più adatta per noi hobbisti grazie al prezzo basso e alla relativa semplicità nell'effettuarla.
Bastano una saldatrice (la più economiche vanno dai 100 ai 150 euro) un pacco di elettrodi da 10-20 euro, una maschera oscurante per proteggere la vista e dei buoni guanti da saldatore.
Rispetto ad alte saldature che hanno gas di protezione (Argon) con l'elettrodo dovremmo eliminare la scoria per vedere il risultato ottenuto.
Alcune delle problematiche rispetto ad altri tipi di saldature elettriche, come la MIG MAG a filo o la TIG , sono la grande manualità richiesta nel muovere l'elettrodo e la poca praticità su spessore molto fini.

Io direi che il limite dello spessore per saldare ad elettrodo sia intorno ad 1,5-1 mm: infatti per sciogliere l'elettrodo abbiamo bisogno di una minima quantità di amperaggio che, però , se è troppo alta buca l'acciaio da saldare.
La scelta dell'amperaggio sta nella ricerca tra questi due parametri. i saldatori più esperti riescono a capire dal suono se "alzare" o "abbassare" la macchina.

Un altro aspetto dove è molto facile sbagliare è il percorso, la velocità e l'angolazione dell'elettrodo durante la saldatura: si consiglia di fare delle U o dei mezzi cerchi tirando l'elettrodo verso di sè.
Bastano delle piccole imprecisioni in questi parametri e si hanno, a fine saldatura, i classici errori di noi principianti che vedete in foto: soffiature, inclusioni di scoria, eccessiva penetrazione.
Se la saldatura viene fatta bene, si devono vedere come delle monete una vicina all'altra senza fori sia all'interno del cordone sia ai bordi.

Questo mio post non vuole assolutamente essere un tutorial sulla saldatura ad elettrodo, solo un esempio di come , con pezzi di ferro da scarto, mi piaccia fare un poco di pratica con queste tecniche.

Ciao e alla prossima