Plusvalenze, un'altra "calciopoli"? [#Steemexclusive]

in Italy3 years ago (edited)

bilancio.jpg
Photo by stevepb, free to use (PIxabay)


tenor.gif Read this post in your language with Google Translate! tenor.gif


Nuova calciopoli o gigantesca bolla di sapone? Come finirà il caso plusvalenze fittizie che sta scuotendo il mondo del calcio italiano in queste ore? Da quanto è emerso dalle cronache giornalistiche, diverse procure in Italia sono impegnate ad indagare non, come buona parte della popolazione si auspicherebbe, su eventuali abusi costituzionali commessi dal governo, ma sulle frodi contabili che alcune squadre italiane avrebbero messo in atto per aggiustare i bilanci.

Intendiamoci, tutti i crimini meritano di venire perseguiti e a ciascun indagato, che diventi eventualmente accusato e rinviato a giudizio, deve essere garantito un giusto processo; tuttavia da più parti si sospetta che questa improvvisa solerzia della magistratura, nel voler a tutti i costi attaccare il mondo del pallone, potrebbe nascondere qualcosa d'altro tra le righe.

Ad essere sbattuta in prima pagina, nel classico ruolo del "mostro", è toccato tanto per cambiare alla Juventus. Operazioni per oltre duecento milioni di euro compiute dalla società bianconera sono finite sotto la lente degli investigatori e tanto è bastato ai giornali per cominciare a dipingere, in pieno stile "calciopoli", scenari che prevedono penalizzazioni, retrocessioni, mancate iscrizioni al campionato e radiazioni.

Il cosiddetto main stream conosce bene il trucchetto: dare in pasto alle persone la storia scandalosa di un presunto nemico comune risulta sempre il modo migliore per alzare le vendite. I più gonzi cascheranno subito nella trappola, senza farsi troppe domande su quanto loro raccontato, per dare così sfogo ai loro istinti repressi. Altri proveranno ad interrogarsi, cercando di comprendere meglio alcune dinamiche.

Data l'altissima stima che ho nei confronti dei miei lettori, proverò a seguire questa seconda via, tenendo presente una questione fondamentale, che quasi nessuno ha fino ad adesso ricordato: seppur in maniera diversa tra club e club, il sistema di plusvalenze gonfiate ha da sempre fatto parte del calcio italiano e tutte le precedenti indagini in tal senso si sono sempre risolte in un nulla di fatto. Nell'inchiesta attuale risultano coinvolte, oltre alla Juventus, anche l'Inter, il Napoli, il Genoa, l'Atalanta e la Sampdoria.

Per chi non lo sapesse, parliamo di un giochetto per il quale due squadre si scambiano dei giocatori, valutando i rispettivi cartellini cifre piuttosto considerevoli. Questo permette ad entrambe di iscrivere subito in bilancio le entrate, ma di ammortizzare, spalmate nel tempo, le uscite. Del resto con stadi chiusi per due anni (e ora riaperti incomprensibilmente solo al 75%) e un prodotto sempre più svilito, secondo molti quanto sopra rappresenterebbe semplicemente un meccanismo volto a garantire la sopravvivenza.

Ho scritto qualche tempo fa un articolo sull'inconsistenza della vicenda, ma mi sono sentito in dovere di ritornarci sopra visto l'insolita attenzione mediatica fonrita alla stessa, anche dai giornali non sportivi. Quando cominciano ad abbiare anche i "cagnoni" può significare solo una cosa: esiste l'intenzione di diffondere la notizia ad un livello capillare, in modo da preparare l'opinione pubblica a ciò che deve accadere e del resto, a differenza dell'ultima volta, vengono tirati in ballo anche altri reati, come false fatturazioni e incassi in nero.

Cosa aspettarsi quindi? In un mondo completamente capovolto come quello in cui viviamo, azzardare previsioni (in qualunque campo) risulta particolarmente difficile, ma gli scenari che si possono aprire a questo punto potrebbero riportare un nulla di fatto a livello sportivo per tutte le squadre, ad eccezione della Juventus: come tutte le precedenti indagini dello stesso tipo hanno confermato, è impossibile stabilire il valore oggettivo di un calciatore, compito delegato unicamente al bilanciamento tra domanda e offerta.

Alcuni ricordano come il Chievo, nel 2018, fu condannato per una vicenda simile (e penalizzato di tre punti), ma a differenza di oggi, alcune intercettazioni dimostrarono chiaramente il dolo dei dirigenti veronesi nel voler gonfiare a dismisura il prezzo di alcuni giocatori, durante gli scambi avvenuti con il Cesena. In che modo un magistrato può dimostrare che Rovella non vale 38 milioni o Pinamonti i 21 spesi dall'Inter per ricomprarlo dal Genoa, subito dopo averlo ceduto?

Cos'ha quindi la Vecchia Signora di diverso? Come già visto nel caso "Calciopoli", si sta cercando di convincere l'opinione pubblica che gli eventuali illeciti commessi dai dirigenti bianconeri siano in qualche modo più gravi. Probabilmente la Juventus, al termine dell'indagine e degli eventuali processi (si parla comunque di tempi piuttosto lunghi) verrà punita con una penalizzazione, ma dubito che lo scenario, per quanto possa comprendere anche altri reati fiscali, risulterà essere troppo peggiore.

A rigor di logica, non aspettatevi la Juventus nuovamente retrocessa in Serie B o addirittura radiata, come qualcuno si auspica. Se ciò dovesse accadere è solo perché la proprietà, la famiglia Elkann, vuole che le cose, per qualche oscuro motivo, vadano così. Ma questa diventerebbe eventualmente un'altra storia.



frafio gif.gif
Image created on www.canva.com website, free of copyright

Sort:  

This post has been upvoted by @italygame witness curation trail


If you like our work and want to support us, please consider to approve our witness




CLICK HERE 👇

Come and visit Italy Community



Hi @frafiomatale,
my name is @ilnegro and I voted your post using steem-fanbase.com.

Please consider to approve our witness 👇

Come and visit Italy Community

Coin Marketplace

STEEM 0.17
TRX 0.13
JST 0.028
BTC 59926.69
ETH 2622.88
USDT 1.00
SBD 2.38