Parte la nuova Nations League, quale ruolo per l'Italia? - The new Nations League starts, what role for Italy? [Multilanguage]

A CACCIA DELLA SPAGNA

Diciamoci la verità, questa sosta per le nazionali, subito dopo l'avvio dei campionati atteso per tutta l'estate, non piace proprio a nessuno. Tuttavia, l'UEFA dal 2018 ha trasformato in realtà una intuizione positiva del suo ex presidente, Michel Paltini, legata alla creazione della Nations League, un torneo chiamato a riempire i periodi privi di impegni ufficiali.

Se un tempo queste date venivano utilizzate perlopiù per inutili amichevoli tra squadre nazionali, da sei anni a questa parte infatti, le grandi potenze continentali competono tra di loro per alzare un nuovo trofeo, che non sarà prestigioso come quello che caratterizza i vincitori di Europei o Mondiali, ma che è di certo più coinvolgente di una serie di partite fine a sé stesse.

Cinquantaquattro le nazionali chiamate a partecipare alla quarta edizione, divise in quattro Leghe diverse. Le prime tre saranno composte da sedici squadre, sorteggiate in quattro gironi da quattro, l'ultima invece da solo sei formazioni, considerate le "cenerentole" del calcio continentale, splittate in gruppi da tre.

_{Un'immagine della partita tra Italia e Ungheria, disputata allo stadio Manuzzi di Cesena e valevole per la passata edizione di Nations League. Matmurat01, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons}

Ogni edizione della Nations League comincia in un anno pari, ovvero pochi mesi dopo la conclusione dei principali tornei, e dura due stagioni. I gironi di qualificazione si giocano nelle pause di settembre, ottobre e novembre del primo anno, mentre le fasi finali si disputano tra marzo e giugno della stagione successiva.

Da quest'anno la formula utilizzata nelle ultime due edizioni, a sua volta diversa da quella pensata nel 2018, è stata ulteriormente modificata: in Lega A, le prime due di ogni girone si qualificheranno per i quarti di finale, con le vincenti dei quattro incontri chiamate a disputarsi il trofeo nella final four di giugno, tenuta in uno dei Paesi delle semifinaliste.

Cambierà tutto anche per promozioni e retrocessioni: l'ultima di ogni gruppo retrocederà nella lega inferiore, come già eravamo abituati a vedere dalle precedenti edizioni del torneo, ma a rischiare sarà anche la terza, obbligata a disputare uno spareggio salvezza con una delle seconde classificate delle leghe poste immediatamente più in basso.

_{Un'immagine della preparazione alla partita tra Lituania e Gibilterra, disputata nella scorsa edizione della Lega C di Nations League.user:CD, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons}

Dopo il terzo posto ottenuto nella passata Nations League, al sorteggio dell'edizione 2024/25 l'Italia è stata inserita tra le teste di serie della Lega A, insieme a Spagna, detentrice del trofeo, Croazia e Olanda, rispettivamente seconda e quarta classificata nella final four del 2023.

Ciò tuttavia non ha evitato agli azzurri di finire in un girone di ferro, insieme a Francia, Belgio ed Israele. In questa competizione diversi allenatori sono soliti sperimentare uomini e schemi nuovi, in vista degli appuntamenti più importanti, come le qualificazioni per europei o mondiali, e questa potrebbe essere l'intenzione anche del C.T. francese, Didier Deschamps.

Tuttavia, la sua creatura rimane di gran lunga la favorita per il raggiungimento del primo posto e verosimilmente toccherà ad Italia e Belgio giocarsi il secondo accesso ai quarti di finale, con la nazionale di Israele chiamata al ruolo di outsider. Gli azzurri debutteranno con due trasferte, venerdì a Parigi con la Francia e lunedì a Budapest, contro Israele: le sensazioni al momento non sono positive, ma staremo a vedere.

_{Un'immagine della preparazione alla partita tra Francia e Austria, disputata nella scorsa edizione della Nations League. Chabe01, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons}

Negli altri gironi di Lega A, il Portogallo sembra destinato al primo posto del Gruppo 1, con la Croazia favorita per il secondo, davanti a Scozia e Polonia, mentre nel Gruppo 3, Olanda e Germania dovrebbero avere dalla loro molte più possibilità di Ungheria e Bosnia di centrare le prime due posizioni.

Nel Gruppo 4 della Lega principale, poche discussioni sul ruolo della favorita: la Spagna, campione d'Europa e olimpica, non dovrebbe riscontrare troppi problemi nel raggiungere la fase ad eliminazione diretta, ma le rivali, Svizzera, Serbia e Danimarca, si presentano su un piano simile e combatteranno verosimilmente fino alla fine per il secondo slot.

Un occhio meritano anche alcune nobili realtà del calcio europeo, tuttavia chiamate a giocare in Lega B per i brutti risultati della passata stagione. L'Inghilterra, vice-campione d'Europa per la seconda volta consecutiva, è la favorita per la promozione diretta tra le squadre che compongono il Gruppo 2 della Lega cadetta, dovendo affrontare avversari non proprio spaventosi del calibro di Grecia, Irlanda e Finlandia.

_{Una vista esterna dello stadio di Wembley, a Londra. Arne Müseler / www.arne-mueseler.com, CC BY-SA 3.0 DE, da Wikimedia Commons}

Discorso simile per la Turchia, eliminata ai quarti di finale di Euro 2024, che andrà a caccia da assoluta favorita del primo posto nel Gruppo 4 di Lega B, popolato anche da Islanda, Galles e Montenegro, mentre belle realtà come Slovacchia e Romania dovranno ripartire addirittura dalla Lega C.

Si parte già domani, con alcuni gustosi antipasti: la Spagna debutterà da campione d'Europa in carica in un campo tutt'altro che semplice, come il Marakàna di Belgrado, ma molto interessanti anche gli incroci tra Portogallo e Croazia o Danimarca e Svizzera.

Statemi bene, alla prossima!

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