Lo spettacolo più bello della TV italiana, ma proviene dalla Russia [#Steemexclusive]

Devo essere sincero, un po' mi vergogno a scrivere questo post solo dopo la seconda edizione di quello che ritengo lo show più folle e geniale degli ultimi quarant'anni, ma sono venuto colpevolmente a conoscenza dell'esistenza di Ciao 2020 e Ciao 2021 solo durante le feste.

Per coloro i quali abbiano già assistito l'anno scorso alla produzione realizzata dal team di Ivan Urgant, questo post forse non rappresenterà nulla di nuovo, ma se vi riconoscete nella situazione in cui mi trovavo anche io solo un paio di settimane fa, tenetevi forte e sentite ciò che ho da raccontarvi.

Večernij Urgant è una trasmissione televisiva russa, trasmessa su Pervyj kanal, il primo canale della TV di stato, corrispondente grosso modo alla nostra Rai Uno. Caratterizzato da uno stile molto simile al celeberrimo David Letterman Show, il programma, condotto da Ivan Urgant (una sorta di mix tra Fiorello e Carlo Conti in salsa russa), è solito intrattenere i concittadini di Vladimir Putin anche durante le feste di capodanno; tuttavia, a gran sorpresa, nella puntata andata in onda il 30 dicembre del 2020, il conduttore si è presentato al pubblico con un annuncio che recitava più o meno così:

Buonasera gentili spettatori, per tradizione oggi sarebbe dovuta uscire la puntata di Capodanno, ma per come è stato il 2020 abbiamo deciso di non girarla. Non avevamo l’umore necessario, né le forze per farlo. Ma come riempire il vuoto che si è creato nel palinsesto? Abbiamo capito che quest’anno non siamo potuti andare all'estero, né gli stranieri venire da noi: tuttavia ci è sembrato il caso di dimenticare almeno per un attimo che siamo così separati, ricordandoci che apparteniamo tutti ad un solo grande pianeta. Cosa amiamo più di tutto guardare per Capodanno? I concerti delle stelle del pop italiano! Ci siamo rivolti ai nostri colleghi italiani e loro ci hanno consentito di mandare oggi in onda su Pervyj kanal lo show musicale del Capodanno italiano che si intitola "CIAO, 2020". Le fantastiche canzoni, il suono della lingua italiana e i loro artisti vi aiuteranno a migliorare l’umore, permettendovi di salutare questo 2020 a cuor leggero. Passo la parola ai colleghi italiani.

Ciò che si è aperto sotto gli occhi degli increduli spettatori russi, pochi istanti dopo l'annuncio, ha lasciato tutti a bocca aperta: non una trasmissione italiana, come in molti si sarebbero aspettati, ma uno show, girato interamente in lingua italiana (sottotitolato in russo per il pubblico locale) dai protagonisti e dai collaboratori abituali di Večernij Urgant.

Una parodia degli spettacoli di capodanno dell'era sovietica, impostati tuttavia sulla falsariga di alcune note trasmissioni italiane anni '80, come Drive-in o Disco Ring, con una serie di scenette irriverenti alternate ad imperdibili momenti musicali, nei quali alcuni VIP locali, rinominati in improbabili appellativi nostrani, si sono cimentati nel cantare famosi pezzi pop del momento, ma dal testo completamente ri-arrangiato nella nostra lingua (questa la mia preferita).

Durante gli sketch, non sono mancate frecciatine nei confronti dell'intransigenza con la quale vengono trattati determinati argomenti in occidente, come ad esempio la parità di genere, ritenuta dai russi al limite dell'isteria, giochi di parole linguistici, basati sull'assonanza di parole italiane con parti del corpo femminile e implicazioni sessuali, o le raffigurazioni di alcuni stereotipi più comuni, con i quali gli abitanti del Belpaese vengono descritti all'estero.

Tuttavia, la passione mostrata in una chiave quasi erotica per la pizza e la pasta, l'immancabile Gazzetta dello sport nelle mani del commissario freddato dalla mafia e la voglia di abbracciarsi, baciare tutti e gesticolare in ogni occasione, vengono descritte in maniera volutamente esagerata, in una sorta di parodia della parodia. Il messaggio che, secondo l'interpretazione di molti, i russi hanno voluto dare al mondo riguardo al nostro Paese, è fondamentalmete di grande stima e amore, bacchettando chi ancora oggi tende a descriverci unicamente tramite luoghi comuni.

Ed è proprio con questa chiave di lettura che le istituzioni italiane hanno letto lo show ideato da Urgant, tanto da conferire al popolare conduttore, nel settembre dello scorso anno, presso l'ambasciata italiana di Mosca, una delle massime onorificenze previste per gli stranieri impegnati nello sviluppare i rapporti di amicizia tra l'Italia e gli altri Paesi del mondo, quella di Cavaliere dell’Ordine della Stella d'Italia.

Non mi resta che lasciarvi qui sotto i video, tratti direttamente dal canale ufficiale YouTube della trasmissione: l'italiano parlato dai protagonisti dello spettacolo non risulterà (e non poteva essere altrimenti) sempre perfetto, ma in linea di massima tutti i dialoghi e le canzoni appaiono perfettamente comprensibili, con alcune di queste ultime davvero orecchiabili e in grado di scatenare la voglia di cantare insita in tutti noi.

Non è ancora chiaro se questo geniale esperimento proseguirà anche per una terza edizione alla fine di quest'anno, ma per il momento teniamoci stretti Ciao 2020 e Ciao 2021, di gran lunga le cose migliori in lingua italiana partorite dalla televisione negli ultimi due anni.

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